Frutta e verdura di aprile: qual è e quale preferire se sei a dieta

Scopri la frutta e verdura di stagione per il mese di aprile, per affrontare al meglio il cambio di stagione e l’arrivo della primavera

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Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Pubblicato: 2 Aprile 2024 12:45

La primavera è arrivata e porta con sé frutta e verdura di stagione buona, colorata e salutare. Nonostante ormai sui banchi del mercato sia possibile trovare quasi tutto e tutto l’anno, grazie alle nuove biotecnologie agro-alimentari, non è così scontato che siano prodotti genuini e che conservino le loro proprietà nutrizionali. Molto spesso, infatti, si tratta di alimenti modificati geneticamente che poco hanno a che fare con il prodotto naturale, sia nel sapore, sia per i nutrienti.

Il progresso tecnologico va avanti, ma la natura ha il suo calendario, cioè i tempi naturali in cui frutta e ortaggi crescono, maturano e sono raccolti per arrivare sulle nostre tavole.

Detto questo, anche se consumare frutta e verdura coltivate in serra o proveniente da altri Paesi non presenta particolari controindicazioni (tranne il prezzo), è preferibile optare per i prodotti di stagione e tenere a mente il calendario della stagionalità ogni volta che si va a fare la spesa.

Allora, qual è la frutta e verdura di stagione ad aprile?

Quali verdure si mangiano ad aprile?

Ad aprile, il banco delle verdure o gli scaffali del supermercato, offrono diversi alimenti gustosi e nutrienti che ci ricordano l’arrivo della primavera e la fine dell’inverno.

Questo mese, infatti, è ideale per assaporare gli asparagi, ricchi di vitamine, minerali, fibre alimentari e antiossidanti, ma soprattutto apprezzati per le loro proprietà diuretiche. Sono ottimi cotti al vapore e gustati al naturale con un filo di olio extravergine di oliva, oppure come ingrediente principali per appetitose frittate o primi piatti.

Si trovano poi verdure a foglia verde come spinaci, cavoli e cavolo nero, ideali per preparare ottime zuppe o contorni nutrienti, senza dimenticare la bietola, con il suo alto contenuto di vitamine, fibre, acido folico, sali minerali e beta-carotene. È particolarmente benefica per chi soffre di anemia, grazie all’abbondanza di acido folico. La bietola rossa, invece, è ricca di sali minerali e vitamine del gruppo B, ma va consumata con moderazione in chi soffre di glicemia alta per il suo contenuto di zuccheri. Poi ci sono gli agretti o barba del frate, croccanti e gustosi sia lessi che in padella.

Ma il re del mercato ad aprile è il carciofo che vanta diverse proprietà nutritive ed è la verdura perfetta per chi vuole dimagrire, grazie al contenuto di acqua e di fibre che favorisce il funzionamento dell’intestino, il drenaggio dei liquidi in eccesso e il senso di sazietà. Con appena 33 kcal per 100 g i carciofi apportano poche calorie e sono molti versatili in cucina, da gustare come contorno o come ingrediente per pizze rustiche o primi piatti.

Come dimenticare poi le fave per le tipiche gite fuori porta nel periodo pasquale? Fave e pecorino, ad esempio, sono un must nella tradizione gastronomica del Lazio e protagoniste assolute nell’alimentazione vegetariana e vegana. Forniscono, infatti, importanti micronutrienti e proteine di buon valore biologico, come tutti i legumi. Nell’uso quotidiano sono ancora poco presenti sulle nostre tavole, nonostante le proprietà nutritive e il loro inconfondibile gusto. Tuttavia, la riscoperta dei piatti semplici della cultura contadina le sta riportando alla ribalta.

Insomma, ad aprile puoi davvero scegliere tra diverse verdure fresche e salutari per mantenere una dieta equilibrata anche all’arrivo delle temperature più miti. Quindi, approfitta di ciò che la natura ci dona per dare spazio alla fantasia in cucina e portare in tavole piatti creativi, deliziosi e nutrienti

Che frutta si trova ad aprile?

Nel mese di aprile, la scelta della frutta offre opzioni deliziose e nutrienti tutte da gustare.

Ecco alcuni frutti di stagione:

  • Arance: sono un classico invernale, ma ad aprile è ancora possibile gustarle. Ricche di vitamina C, sostengono le nostre difese nel cambio di stagione in cui spesso gli sbalzi di temperatura sono all’ordine del giorno. Puoi gustarle fresche, prepararci delle ottime e salutari spremute o usarle per preparare dolci e marmellate.
  • Kiwi: è un frutto presente un po’ tutto l’anno, anche perché arriva da altri Paesi. Quelli italiani però si trovano da gennaio ad aprile. Sono alimenti preziosi per la presenza di vitamina C, vitamina K e fibre. Li puoi mangiare al naturale ma anche aggiungerli alle insalate o ai frullati per uno sprint in più.
  • Mele: le mele sono disponibili tutto l’anno, ma ad aprile alcune varietà come le Fuji, le Golden Delicious, le Red delicious, le Renetta, le Gala, le Evelina e le Pink Lady sono particolarmente deliziose. Le mele sono davvero versatili in cucina: ottime crude ma anche cotte con un po’ di cannella, si prestano a tantissime ricette dolci e salate, dalle salse per arrosti fino alle torte.
  • Pere: dolci e succose, presentano notevoli proprietà nutrizionali e benefici per la salute. Infatti, sono ottime alleate per la perdita di peso, per migliorare il transito intestinale, per contrastare l’ipertensione e per le qualità antiossidanti. Possono essere gustate da sole o aggiunte a insalate per un tocco di freschezza.
  • Fragole: come resistere alla tentazione di comprare un cestino di fragole? È un frutto che piace davvero a tutti, grandi e piccini, ma è anche fresco e leggero, povero di calorie e adatto quindi anche se sei a dieta. Lo puoi considerare uno spuntino light dalle ottime proprietà nutrizionali, che lo rendono un frutto che non deve mai mancare sulle nostre tavole.
  • Limoni: quelli italiani sono disponibili da gennaio ad aprile e sono immancabili in cucina per insaporire piatti salati e dolci. Il loro aroma e il loro sapore aggiungono freschezza e vivacità a molte ricette.
Frutta e verdura di stagione di aprile
Frutta Verdura
Arancia Carciofo
Fragole Cavoli (nero, rosso, cavolo verza)
Kiwi Insalata
Limone/Lime Spinacio
Nespole Asparagi
Pera Bietola
Pompelmo Carciofo
Mela (alcune varietà) Carota
Fava
Patate
Piselli
Cipolla/Aglio
Agretti

Perché mangiare frutta e verdura di stagione?

I benefici associati al consumo dei prodotti di stagione nell’alimentazione quotidiana sono tanti. Eccone alcuni:

  • Sono salutari: gli alimenti colti nel loro momento ideale di maturazione restano più tempo sull’albero o sulla pianta, aumentando il loro apporto nutritivo rispetto a quelli raccolti in anticipo o di serra. Inoltre, i prodotti stagionali provengono spesso da coltivazioni locali.
  • Gusto più intenso: il sapore dei prodotti di stagione è decisamente superiore, grazie alla loro raccolta nel momento di massima maturazione.
  • Risparmio garantito: acquistare prodotti di stagione consente di risparmiare, poiché solitamente costano meno rispetto a quelli provenienti da coltivazioni in serra o importati da altre nazioni.
  • Vantaggi per l’ambiante: scegliere prodotti di stagione favorisce la sostenibilità ambientale e consente un minor consumo di acqua, l’uso responsabile del suolo, meno inquinamento e minore sfruttamento del terreno.

Quanta frutta e verdura si può mangiare anche a dieta?

Gli esperti della nutrizione consigliano l’assunzione di almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno per promuovere la salute. È tuttavia essenziale riconoscere che il fabbisogno specifico può variare in base ad alcuni fattori come età, sesso, attività fisica e stato di salute.

Ma quant’è una porzione? La definizione di “porzione” può cambiare a seconda del tipo di alimento: per la verdura, una porzione si aggira sui 200 grammi, sebbene 80 grammi di verdura a foglia cruda come le insalate siano più che adeguati.

Per le verdure cotte, invece, può essere più semplice misurarle in termini di mezzo piatto o di una tazza piena.

Per la frutta fresca, una porzione si è di circa 150 grammi, equivalente a un frutto medio o a due piccoli.

Ciò che importa però non è solo la quantità ma anche la varietà: è fondamentale distribuire il consumo di frutta e verdura durante la giornata, includendole sia nei pasti principali sia come snack.

Infine, l’importanza di una dieta varia ed equilibrata, che unisce frutta e verdura di stagione a proteine, carboidrati, grassi salutari e altre fonti di nutrienti, va sempre sottolineata. Un approccio dietetico completo assicura l’apporto di tutti i nutrienti necessari per il benessere dell’organismo e la salute ottimale.

Quanto conta la varietà a tavola

La quantità di frutta e verdura da inserire nella nostra alimentazione quotidiana è certamente importante, ma non va mai trascurata la diversità nella dieta.

Sono sempre più numerosi gli studi che hanno evidenziato come le proprietà benefiche di questi alimenti sono strettamente legate all’abbondanza di sostanze bioattive che hanno capacità protettive per il nostro organismo.

Tali sostanze, spesso con potenti proprietà antiossidanti, comprendono i polifenoli e i flavonoidi, che il più delle volte conferiscono alla frutta e alla verdura i loro bellissimi colori.

I colori della frutta e della verdura si possono raggruppare in cinque tinte principali: rosso, verde, bianco, giallo/arancio e blu/viola.

Ad ogni colore corrispondono determinate sostanze bioattive, per questo la varietà nella dieta è così importante. Ogni giorno, infatti, consumando frutta e verdura di diversi colori, garantiamo al nostro organismo una vasta gamma di nutrienti essenziali.

Ad esempio, i pomodori rossi contengono licopene, noto per la sua azione antiossidante e protettiva contro diverse malattie, mentre le verdure verdi come gli spinaci sono ricche di clorofilla e ferro.

I cibi bianchi come il cavolo o gli asparagi bianchi, invece, contengono composti come il sulforafano, con potenziali effetti benefici per la salute.

La frutta e la verdura di colore giallo/arancio come le carote sono ricche di betacarotene, un composto importante per la salute degli occhi e della pelle.

Infine, i frutti blu/viola come le more e altri frutti di bosco, sono noti per il loro contenuto di antocianine, che possono contribuire a migliorare la memoria e la funzione cognitiva.

Per finire, differenziare il consumo di frutta e verdura in base ai loro colori, non solo rende i piatti da portare in tavola più invitanti, ma assicura al nostro tante sostanze benefiche per la salute.

Quindi, quando ti trovi a pianificare i pasti, pensa ai colori da mettere nel piatto per garantire una dieta equilibrata e nutriente.

Frutta e verdura fanno dimagrire?

Frutta e verdura sono elementi chiave nelle strategie di dimagrimento e nel mantenimento del peso ideale. Tuttavia, è necessario ricordare che la perdita di peso è influenzata da vari fattori che vanno oltre la semplice inclusione di questi cibi nella dieta.

Per una riduzione del peso che sia efficace e duratura, infatti, occorre adottare un approccio globale, che consideri non solo il bilancio calorico ma anche lo stile di vita nel complesso e l’esercizio fisico.

Ecco il ruolo di frutta e verdura nel processo di dimagrimento:

  • Basso apporto calorico: sono alimenti con poche calorie ma ricchi di fibre, quindi favoriscono il senso di sazietà e facilitano la gestione dell’appetito e della fame nervosa, nonché il controllo delle porzioni.
  • Ricchezza di fibre: le fibre alimentari contribuiscono alla sazietà prolungata, alla regolarità intestinale e supportano una digestione ottimale. Ma sono anche il cibo per i batteri buoni del nostro microbiota.
  • Idratazione: la grande quantità d’acqua presente nella frutta e nella verdura può aiutare l’idratazione e aumentare il senso di pienezza, senza appesantire con calorie extra.
  • Apporto di nutrienti: ricche di vitamine, minerali e antiossidanti, frutta e verdura sostengono il benessere complessivo, anche nella gestione del peso. Perdere peso tuttavia esige un’attenzione complessiva che comprende una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e uno stile di vita sano.

Il bilancio calorico generale, cioè la differenza tra calorie consumate e calorie bruciate, è fondamentale nella regolazione del peso. Dunque, sebbene frutta e verdura siano parte integrante di una dieta corretta e bilanciata, è necessario tenere conto delle calorie totali ingerite per assicurare un dimagrimento efficace e duraturo.

Fonti bibliografiche: