Proprietà e benefici del limone per il benessere dell’organismo

Buono, ma soprattutto sano: il limone possiede proprietà antitumorali. Ecco come utilizzarlo per sfruttare al meglio i suoi benefici

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Silvia Menini

Naturopata e Giornalista

Naturopata in costante formazione, è anche giornalista pubblicista, scrittrice, sommelier ed esperta di marketing.

Il limone è conosciuto per il suo elevato contenuto di vitamina C ma è un frutto ricco di numerosi nutrienti e antiossidanti che lo rendono un vero e proprio toccasana per la salute e il benessere dell’organismo. Basti pensare che il limone è sempre inserito in quasi tutte le diete proposte ed è spesso utilizzato in ricette sia dolci che salate proprio per questa sua caratteristica versatilità.

Cos’è il limone

Il limone, Citrus Limon, è il frutto di un piccolo albero sempreverde alto fino a sei metri e appartiene alla famiglia delle Rutaceae ed è un ibrido naturale tra il cedro e il lime.

È originario dell’Asia e la peculiarità di rifiorire tre volte l’anno, anche in inverno: la prima fioritura (tra settembre e dicembre) dona il cosiddetto limone “primofiore”, la seconda avviene a marzo e produce il frutto chiamato “bianchetto”, mentre la terza, tra giugno e luglio, produce il “verdello”, un limone verde poco succoso ma ricco di oli essenziali.

Il frutto di questa pianta è da annoverare tra gli agrumi e ha una buccia gialla e la polpa di colore giallo pallido, che sembra quasi incolore. Si può trovare la buccia sia liscia che ruvida ed è chiamata “flavedo” mentre la pellicina bianca tra la buccia e la polpa si chiama “albedo” e viene spesso sottovalutata e non utilizzata perché conferisce un leggero gusto amarognolo ma ha molteplici proprietà e andrebbe sempre mangiata insieme alla polpa.

La pianta del limone richiede un terreno ricco di sostanza organica (humus) e ben drenato. Predilige un pH compreso tra i 6,5 e i 7,5 e quindi i terreni ricchi di argilla o troppo calcarei non sono adeguati. Ama molto le zone luminose (il colore giallo richiama proprio il sole) e soffre quando è soggetto a correnti d’aria che raffreddano l’ambiente in cui crescono. I raggi del sole coadiuvano proprio la crescita della pianta che può essere acquistata in un vivaio dove viene venduta come alberello di 1 o 2 anni già innestato e pronto per essere portato a casa.

Gli stessi Romani consideravano il limone un frutto molto ricercato e lo utilizzavano anche a scopo terapeutico. Nel XV secolo poi venne scoperto che curava e preveniva lo scorbuto, una malattia diffusa tra i naviganti che erano soliti cibarsi solo di farine e alimenti conservati. Solo in epoca più recente il limone ha trovato un utilizzo in cucina per aromatizzare alcuni cibi.

Come prima cosa va distinta la parte che si utilizza in quanto anche le proprietà e i contenuti variano.

La scorza, infatti contiene l’olio essenziale, flavonoidi, cumarine, pectine, carotenoidi e acidi organici.

La polpa, invece, è ricca di acido citrico, flavonoidi, vitamina C.

Proprio per questo motivo si dovrebbe sfruttare l’intero frutto, utilizzando il succo ma grattuggiando anche la buccia (facendo attenzione che sia edibile e possibilmente non trattata).

Valori nutrizionali

100 grammi di succo di limone apportano solamente 27 calorie, 6,1 grammi di carboidrati, 2,4 di zuccheri e 0,4 di fibre.

  • L’acido citrico presente interviene in vari processi biologici come la produzione di energia, oltre ad essere antibatterico e diuretico.
  • La vitamina C ha proprietà antiossidanti e favorisce l’assorbimento del ferro. Interviene anche nella produzione di collagene, nella sintesi di neurotrasmettitori e nella stimolazione delle difese immunitarie.
  • Il potassio presente aiuta a reintegrare i Sali persi ed è un minerale importante per il funzionamento dell’organismo in quanto regola il battito cardiaco e contrasta l’azione del sodio in quanto riduce la pressione arteriosa grazie al suo effetto vasodilatatore.
  • Il beta-carotene ha azione antiossidante ed è il precursore della vitamina A, importante per la vista e per i processi di crescita e riparazione delle cellule.
  • Luteina e zeaxantina sono due sostanze sono carotenoidi e svolgono una azione antiossidante nella retina, proteggendola dai danni delle radiazioni luminose. Un altro carotenoide presente è la criptoxantina e svolge una azione antiossidante nella retina e protegge le mucose dagli effetti dei radicali liberi.
  • Il limonene, presente nella buccia, ha proprietà anticancro, è anche un ottimo insetticida e ha un elevato potere sgrassante.
  • Il pinene è un composto organico con proprietà antinfiammatorie e antibiotiche.

L’acido citrico

L’acido citrico presente è quello che conferisce l’acidità e, di conseguenza, il basso pH del limone. È quindi in grado di aumentare volume e pH delle urine, creando così un ambiente sfavorevole per la formazione di calcoli renali. L’acido citrico contenuto contribuisce anche all’assorbimento del calcio nel duodeno.

Il succo di limone non è un acidificante, ma un alcalinizzante e un antiacido gastrico naturale. In caso di nausea o ipo/iperacidità può aiutare a regolare l’ambiente gastrico tamponando la produzione di acido cloridrico.

Benefici e proprietà

Come già anticipato, il limone è conosciuto per il suo contenuto di vitamina C, ma ha numerose proprietà che lo rendono un frutto che non dovrebbe mai mancare in casa.

Migliora la colesterolemia, riduce il rischio cardiovascolare, previene i calcoli renali, migliora i livelli di ferro prevenendo così l’anemia, riduce il rischio di cancro e migliora la glicemia, essendo povero di zuccheri.

Ha anche una azione ipotensiva, antiuricemica, antireumatica e una discreta azione diuretica.

Nella scorza si trovano oli essenziali come limonene, terpene, canfene, fellandrene e pinene con azione antibatterica, antisettica, antimicotica, antifebbrile.

Anche il succo è antisettico e battericida naturale e diventa un alleato per combattere mal di gola, afte e gengiviti.

Vediamo nel dettaglio i principali benefici:

Purifica e fluidifica il sangue

Una delle funzioni principali del limone è quello di contrastare l’anemia, la stanchezza, la mancanza di concentrazione, gli sbalzi di umore, affaticamenti muscolari e contribuisce anche a diminuire il rischio di trombosi.

Permette di contrastare la pressione alta ed è utile a chi soffre di problemi di cuore, grazie all’alto contenuto di potassio. Il contenuto di vitamina B3 è utile per rafforzare i vasi sanguigni e prevenire le emorragie interne.

Rafforza le difese immunitarie

Grazie all’elevata concentrazione di vitamina C il limone contribuisce a prevenire i malanni di stagione come tosse, raffreddore e mal di gola, combattendo contro i radicali liberi che, se in eccesso, inibiscono le difese immunitarie.

Proprietà disinfettanti

Il limone è un ottimo disinfettante grazie al limonene presente nella buccia. Contribuisce quindi a rimuovere i cattivi odori, sgrassare e disinfettare le superfici di casa.

Coadiuvante nelle diete

Avendo proprietà astringenti e diuretiche e regolando le funzioni digestive, questo frutto aiuta coloro che seguono una dieta dimagrante e quindi favorisce la perdita di peso.

Grazie alle proprietà detossinanti e diuretiche, rimuove le tossine nocive dell’organismo e agisce anche sulla ritenzione idrica, gambe pesanti, cellulite e circolazione.

Proprietà per pelle e capelli

Il limone vanta proprietà esfolianti e schiarenti e può essere utilizzato per maschere viso illuminanti e schiarenti sulle macchie cutanee. Tonifica anche la pelle ed è utile per purificare le pelli impure e acneiche grazie alle sue proprietà antibatteriche e antimicrobiche e per disinfettare e curare le affezioni della pelle. Lenisce anche le scottature e le punture di insetti. Contribuisce inoltre a rinforzare capelli e unghie.

Disseta, rinfresca, reintegra i sali minerali

La spremuta di limone è un toccasana dopo l’attività fisica in quanto permette di reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione.

Antitumorale

Possiede anche proprietà antitumorali, per questo tutti dovremmo inserirlo nella dieta.

Questo frutto riveste un ruolo molto importante nella protezione dal rischio tumori, soprattutto se sommato ad una vita sana e un’alimentazione equilibrata. Nei limoni sono presenti delle sostanze con proprietà antiossidanti, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi che alterano la struttura delle membrane cellulari e favoriscono la formazione delle neoplasie.

I flavonoidi e i limonoidi sono concentrati soprattutto nella buccia del frutto e gli conferiscono il suo inconfondibile sapore. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato il potere del limone per contrastare la formazione dei tumori. Le sostanze contenute nella sua polpa, infatti, riescono a limitare l’azione di molecole potenzialmente cancerogene, rallentando la duplicazione delle cellule tumorali. In più questo agrume riduce le infiammazioni croniche e ha la diretta capacità di bloccare il neuroblastoma, un particolare tipo di cellula cancerosa.

Detossinante

I benefici del limone – ovviamente – non si fermano qui. Ricco di potassio, calcio, ferro e vitamina C, aumenta le difese immunitarie e svolge una funzione disintossicante sull’organismo. Aiuta ad eliminare tutte le tossine in eccesso nel corpo, depurandolo e accelerando la produzione dei preziosi globuli bianchi.

Regolarizza l’intestino

Nonostante ciò che si pensa, il limone regolarizza la peristalsi ed è quindi utile sia in caso di diarrea che di stipsi. Per ottenere questo effetto è consigliabile bere acqua e limone a digiuno.

Olio essenziale di limone

Dalla buccia, viene estratto l’olio essenziale di limone ed è sicuramente un ottimo modo per sfruttare appieno tutte le proprietà della buccia che vengono spesso sottovalutate, preferendone invece il succo e buttando il resto.

L’olio essenziale può essere utilizzato per la pelle e i capelli, per contrastare i sintomi influenzali, potenziare il sistema immunitario e favorire la digestione.

Come usare il limone

Il limone è veramente un frutto versatile e può essere proposto in tantissime ricette a cui dona un gusto e un aroma inconfondibili.

Il suo succo può essere utilizzato per condire le insalate, o sul pesce o carne alla griglia. Ingrediente fondamentale nelle marinature o per conferire un tocco in più a risotti e paste grattugiandone alla fine la scorza così come a torte, creme, farce e budini.

Se usato per condire gli alimenti vegetali ricchi di ferro o anche solo sorseggiandone un po’ dopo averlo mescolato a un po’ di acqua da bere a fine pasto permette di assimilare il ferro.

È sufficiente anche tagliarlo a fette e lasciarlo in ammollo in una caraffa di acqua per ottenere un’acqua aromatizzata fresca e dissetante. Si può aggiungere anche qualche foglia di menta o del cetriolo a fette per variarne il sapore.

Il suo utilizzo viene proposto anche in fitoterapia con effetti antiossidanti, digestivi, drenanti, antinfluenzali e antianemici.

Ecco alcuni consigli aggiuntivi di utilizzo:

  • Malanni di stagione: per ottenere una tisana che combatte raffreddori, mal di gola e tosse oltre a drenare e sfiammare, inserire in acqua bollente la scorza di un limone, zenzero fresco, cannella e miele.
  • Lesioni cutanee: il succo di limone unito all’olio extravergine di oliva ha azione cicatrizzante e antibatterica sulle ferite.
  • Per la digestione pesante: un rimedio molto efficace per coadiuvare la digestione dopo un pasto abbondante è quello di far bollire la sua scorza (non trattata) in acqua bollente.
  • Per rafforzare le difese immunitarie, depurare l’apparato digerente ed eliminare le tossine si può consumare un bicchiere di acqua calda con dentro spremuto mezzo limone la mattina appena svegli e preferibilmente a stomaco vuoto. Per evitare di danneggiare lo smalto dei denti si può utilizzare una cannuccia.

Come conservare i limoni

La vitamina C contenuta è molto sensibile alla luce, all’umidità e al calore. È preferibile quindi conservare i limoni al buio lontano da fonti di calore, ad esempio in frigorifero, in contenitori che ne mantengano le qualità.

Il limone di conserva a una temperatura di 5-9° e una umidità dell’85-90% e si può conservare per 5-6 settimane.

Controindicazioni

Il limone è controindicato in caso di nausea da gastrite o reflusso acido perché potrebbe far peggiorare i sintomi. È invece indicato nei casi di nausea dovuta a pesantezza di stomaco e digestione lenta.

Ne è sconsigliato l’utilizzo anche per chi ha problemi dentali in quanto l’acido citrico presente può danneggiare lo smalto dei denti. Per ovviare a questo problema si può ricorrere all’utilizzo di una cannuccia per ridurre il contatto diretto tra succo e denti.

I limoni possono inoltre anche interagire con alcuni farmaci come quelli utilizzati per la pressione sanguigna, la depressione o il diabete. In questi casi è preferibile consultare il proprio medico.