La dieta del succo di limone è un regime alimentare che si basa sull’eliminazione delle tossine favorita proprio dal celebre agrume. Illustrata da Theresa Cheung nel libro The Lemon Juice Diet, inizia con una mini disintossicazione della durata di 24 ore.
In questo lasso di tempo, è consigliata l’assunzione di 4 bicchieri di limonata fatta in casa. Le linee guida della dieta prevedono anche il fatto di bere acqua filtrata con l’aggiunta di scorza di limone. Entrando nel dettaglio della limonata, è importante ricordare che per prepararla sono necessari succo di limone, acqua filtrata, sciroppo d’acero e pepe di Cayenna. Quest’ultimo, oltre ad aggiungere sapore, risulta utile ai fini dell’eliminazione delle tossine.
Una volta archiviata la disintossicazione di 24 ore, è necessario seguire uno schema alimentare caratterizzato da indicazioni precise per ogni giorno (si parla di una settimana). Il primo, per esempio, bisogna consumare succo di limone a stomaco vuoto prima della colazione e, nel corso delle ore della giornata, bere 6/8 bicchieri di acqua filtrata con scorza di limone, così da stimolare l’efficienza della digestione.
Le indicazioni del secondo giorno prevedono invece il fatto di consumare almeno 5 porzioni di frutta o verdura, in modo da incrementare l’apporto di vitamina C. Il consiglio del terzo giorno vede in primo piano ancora una volta il succo di limone. Spruzzarlo sugli alimenti portati in tavola, secondo quanto riportato nel libro della Cheung aiuterebbe a bilanciare i livelli di zucchero nel sangue. Lo stesso, a suo dire, vale per l’utilizzo della buccia di limone in cucina.
Per quanto riguarda gli altri giorni, lo schema si contraddistingue per la presenza di indicazioni che vanno dall’eliminazione dei cibi ricchi di zuccheri, fino all’aumento dell’assunzione di alimenti caratterizzati dalla presenza di grassi insaturi.
Da non dimenticare sono infine le raccomandazioni relative al maggior spazio da dare ai cibi integrali, così come il consiglio legato alla riduzione dello stress e al fatto di mangiare lentamente, dedicando il giusto tempo alla masticazione.
Sulla dieta del succo di limone si sono espressi diversi esperti, tra i quali è possibile citare la Dottoressa Juliette Kellow, dietista di Leeds (UK). La Kellow ha posto l’accento sul fatto che l’aggiunta di succo di limone alla propria dieta non fa certo male, specificando però che i risultati ottenuti nella perdita di peso sono frutto del deficit calorico più che dell’eliminazione di tossine (di base poco necessaria, in quanto il fegato di una persona sana è un sistema di filtrazione a dir poco potente).
Ha altresì sottolineato che le basi della dieta – da iniziare eventualmente dopo aver consultato il proprio medico curante – sono comunque positive. I consigli alimentari della Cheung si focalizzano infatti sull’assunzione di frutta e verdura, sull’aumento dell’apporto idrico e sul consumo di grassi insaturi.
Rammentiamo infine che, sempre secondo la Kellow, se si ha intenzione di ottimizzare l’efficienza della digestione è cruciale puntare sulle fibre, nutrienti che nella dieta del succo di limone non vengono valorizzati come meritano (il loro ruolo è importantissimo, in quanto sostengono l’attività dell’intestino crasso e influenzano il funzionamento del metabolismo).