Olio essenziale di limone: cos’è, a cosa serve e come si usa

L’olio essenziale di limone è un rimedio naturale molto efficace, soprattutto per disintossicare il corpo e la mente.

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Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Come tutti gli oli essenziali, anche quello di limone presenta diversi benefici per la cura della persona e per la salute psico-fisica. È un estratto concentrato che si ottiene dalla scorza del limone e, grazie al suo aroma, è molto popolare sia in aromaterapia, sia in cosmetica e in cucina.

È ricco di composti aromatici, tra cui limonene, citral e terpinene, che conferiscono il caratteristico profumo e le peculiarità benefiche. È poi molto apprezzato per le sue proprietà toniche, purificanti e stimolanti. Nell’aromaterapia è noto soprattutto perché facilita la concentrazione, abbassa lo stress e migliora l’umore.

Va comunque usato con cautela, come tutti gli oli essenziali, seguendo scrupolosamente le dosi consigliate e diluendolo prima dell’uso.

Cos’è l’olio essenziale di limone

L’olio essenziale di limone è un estratto molto concentrato che si ottiene dalla scorza del limone. Si produce grazie a un processo di distillazione a vapore o di spremitura a freddo delle bucce del frutto.

Il suo aroma è fresco e agrumato, che ricorda il profumo dei limoni appena tagliati. È noto per le sue proprietà aromatiche e benefiche per la salute. Infatti, è usato comunemente nell’aromaterapia, in cosmetica, per la pulizia della casa e perfino in cucina.

I suoi benefici sono tanti, ma in genere è considerato tonico, purificante e stimolante. Può essere utilizzato per favorire la concentrazione e ridurre lo stress. Inoltre, si trova spesso come ingrediente nei prodotti per la cura della pelle, come creme, lozioni e detergenti, grazie alle sue proprietà purificanti e lenitive.

In cucina, invece, l’olio essenziale di limone è spesso impiegato come aromatizzante naturale per dolci, bevande, salse e condimenti. Questo perché aggiunge freschezza e un sapore intenso di limone alle preparazioni. Del resto il limone, un agrume della famiglia delle Rutaceae dal nome scientifico Citrus limon, è coltivato in tutto il mondo per i suoi frutti succosi e ricchi di micronutrienti. Oltre alla vitamina C, infatti, contiene anche altre vitamine, sali minerali e fibre.

È protagonista in cucina perché aggiunge un sapore tutto suo e acidità a molte preparazioni e insaporisce piatti di carne o pesce. È poi noto non solo per il suo gusto fresco e piacevole, ma anche per i suoi benefici per la salute. È un potente antiossidante, favorisce la digestione, rafforza il sistema immunitario e contribuisce alla salute della pelle e dei capelli.

Come si ottiene

Preparare l’olio essenziale di limone in casa è più facile di quanto si immagini.

Per prepararlo, bastano tre ingredienti: olio extravergine d’oliva, olio di mandorle e limoni, preferibilmente biologici (non trattati), perché coltivati senza l’uso di pesticidi, insetticidi o altre sostanze chimiche.

Il primo passo è sbucciare i limoni con attenzione, perché occorre solo la parte gialla, non quella bianca che non serve per ottenere un buon olio essenziale. Le bucce poi devono essiccare per circa un giorno con il calore diretto, quindi al sole. Una volta essiccate, si mettono in un barattolo di vetro molto capiente, precedentemente sterilizzato, e coperte con i due olii.

Una volta chiuso bene il barattolo, va posizionato in un punto buio e asciutto della casa e rimanerci per almeno un mese. Tuttavia, ogni 3 giorni circa va aperto per spremere le bucce con un cucchiaio e favorire il rilascio delle sostanze che contengono. Passato un mese di macerazione delle bucce, l’olio andrà filtrato e le bucce nuovamente spremute. Infine, si lascia macerare per altre due settimane.

Alla fine, il vostro olio essenziale di limone fatto in casa sarà pronto all’uso. Si conserva in conserva in piccole boccette di vetro, meglio se di colore scuro, per favorire la conservazione, oppure in contenitori con contagocce.

Olio essenziale di limone: a cosa serve

L’olio essenziale di limone può essere usato in tanti modi e possiede altrettanti benefici.

È importante sottolineare che si tratta di un prodotto molto concentrato. Prima di utilizzarlo, pertanto, è consigliabile seguire sempre le indicazioni e le dosi consigliate dall’erborista. Le sue modalità d’uso sono diverse, infatti si può adoperare per uso interno ed esterno: per fare gargarismi e massaggi, preparare maschere per il viso, profumare le stanze tramite diffusori, ecc.

Ecco alcune delle sue principali applicazioni.

Aromaterapia

L’olio essenziale di limone è uno dei protagonisti dell’aromaterapia per le sue proprietà rinvigorenti e stimolanti. Il suo aroma può aiutare a ridurre lo stress, migliorare l’umore e favorire la concentrazione mentale.

Pulizia della casa

È un ottimo alleato per la pulizia casalinga. Grazie alle sue proprietà antibatteriche, può essere utilizzato come ingrediente naturale per preparare detergenti fatti in casa, deodoranti per ambienti e sgrassanti per le superfici.

Cura della pelle

L’olio essenziale di limone ha proprietà purificanti e lenitive per la pelle. Può essere miscelato ad altri olii o creme per aiutare a contrastare l’acne, la pelle grassa e i brufoli, migliorare la luminosità della pelle, ridurre le macchie scure e lenire le irritazioni cutanee. Si aggiunge qualche goccia di quest’olio alle creme per viso, corpo e mani per goderne di tutti i benefici. Attenzione: mai usarlo senza diluirlo e direttamente sulla cute, potrebbe irritare la pelle.

Digestione

Può aiutare a stimolare il sistema digestivo. Va diluito in un olio, per poi massaggiare delicatamente la pancia. In questo modo si favorisce la digestione e si alleviano disturbi come nausea e gonfiore.

Alleato contro la cellulite e le vene varicose

Utile per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, è un rimedio prezioso contro cellulite, capillari fragili, vene varicose, gambe e caviglie gonfie.

Combatte anche la ritenzione idrica grazie alle sue proprietà diuretiche e drenanti.

Si diluiscono 10 gocce di olio essenziale di limone in 200 ml di olio di mandorle dolci e si massaggia la zona con un movimento dal basso verso l’altro, per averne un immediato beneficio.

Aroma alimentare

È molto usato in cucina per aromatizzare in modo naturale bevande, dolci, salse e condimenti. Aggiunge un sapore intenso di limone alle ricette.

Contro influenza e raffreddore

Quest’olio, per le sue proprietà antibatteriche, può essere utile a contrastare raffreddore, tosse e mal di gola. Anche in caso di gengivite, sono molto efficaci gli sciacqui con acqua in cui sono state aggiunte delle gocce di olio essenziale di limone.

Energia e vitalità

L’olio essenziale di limone agisce come un calmante sul sistema nervoso, soprattutto in caso di ansia, insonnia e tristezza. È conosciuto anche per le sue proprietà energizzanti, quindi può essere utilizzato per combattere la stanchezza mentale e fisica, migliorare la concentrazione e aumentare la vitalità. Mettete 5 gocce di quest’olio nel diffusore di fragranze affinché il suo aroma possa diffondersi nella stanza per ritrovare la serenità e l’energia.

Dove si compra e quanto costa

L’olio essenziale di limone si può facilmente comprare in erboristeria, nelle parafarmacie e nei negozi on line.

È importante, tuttavia, assicurarsi che si tratti di un olio essenziale di qualità, naturale e puro al 100%, ottenuto per spremitura a freddo, senza l’utilizzo di solventi chimici.

Il prezzo può variare dai 12 ai 18 euro, considerando anche che per ottenere 1 kg di olio essenziale servono parecchi kg di limoni.

Usi in cucina

Usare gli oli essenziali in cucina richiede attenzione, poiché sono altamente concentrati. Inoltre, è necessario essere certi che sia sicuro per l’ingestione e per l’uso alimentare. Quindi, se si decide di usare un olio essenziale in cucina, è bene tenere a mente alcuni aspetti.

  • Qualità: è importante acquistare oli essenziali puri, di alta qualità e specificamente etichettati per l’uso alimentare. Perciò occorre leggere bene le etichette.
  • Dosi: gli oli essenziali sono concentrati, quindi è necessario utilizzarli con moderazione. Di solito, bastano poche gocce per ottenere un aroma intenso. Quindi, seguire sempre le dosi consigliate e specifiche per ciascun olio essenziale.
  • Diluizione: in cucina è necessario diluirli in un olio vettore o in un ingrediente alimentare come il miele, lo zucchero o l’acqua. Non utilizzare mai gli oli essenziali puri.

Olio essenziale di limone: controindicazioni

L’olio essenziale di limone non è tossico e solitamente non presenta particolari controindicazioni. Va sempre usato diluito e mai puro.

Tuttavia, potrebbe irritare la pelle o dare reazioni di sensibilizzazione in alcune persone con la pelle particolarmente sensibile o se sono allergiche a qualche fitocomposto del limone.

Per evitare reazioni allergiche è quindi opportuno testarlo su piccole porzioni della pelle, sempre diluito in un olio vegetale. È bene poi non utilizzarlo per troppo tempo o mescolarlo ad altre essenze in mancanza di indicazioni da parte di un esperto. Attenzione poi al contatto con occhi, mucose e pelle lesionata.

Non va, inoltre, adoperato sulla pelle prima di esporsi al sole o a lampade abbronzanti, poiché potrebbe causare irritazione o macchie cutanee.

Come tutti gli oli essenziali, in caso di gravidanza, allattamento e nei bambini con età inferiore ai 10 anni, è sconsigliato l’utilizzo. Infatti, durante queste fasi della vita, è necessario assumere qualsiasi prodotto sempre sotto controllo medico.

Cosa sono gli olii essenziali

Gli oli essenziali sono estratti altamente concentrati di composti volatili e aromatici ottenuti da piante, fiori, erbe, cortecce e radici. Possiedono gli aromi caratteristici delle piante di origine e sono estratti attraverso processi di distillazione a vapore, spremitura a freddo o solventi.

Gli oli essenziali tossici o dal sapore sgradevole sono, invece, prodotti per proteggere le piante dagli animali erbivori o da insetti e parassiti.

Quelli profumati e fragranti sono largamente usati nell’aromaterapia, un settore della fitoterapia che sfrutta proprio le essenze per il benessere psicofisico.

Oltre a trattare disturbi fisici e a contrastare inestetismi o problemi di pelle e capelli, le essenze sono molto valide per ritrovare l’equilibrio emotivo, favorire il rilassamento e combattere agitazione, ansia e stress.

Gli oli essenziali sono spesso utilizzati come ingredienti nei prodotti per la cura del corpo, come creme, lozioni, shampoo, saponi e profumi. Ma sono utili anche per la pulizia della casa. Molti di essi, infatti, hanno proprietà antibatteriche che possono aiutare a purificare gli ambienti domestici.

Fonti bibliografiche