Bucce di limone, come utilizzarle in cucina

Ci sono tanti metodi per evitare gli scarti in cucina: scopriamo come riutilizzare le bucce di limone, sfruttando le loro interessanti proprietà

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 21 Giugno 2024 18:08

Sapevate che le bucce di limone sono un vero concentrato di proprietà nutritive per l’organismo? È un vero peccato sprecare queste preziose sostanze, che solitamente finiscono nella raccolta dell’umido insieme agli altri scarti alimentari. Ci sono però diversi trucchetti geniali per evitarlo: le scorze di limone, che rimangono una volta estratto il succo, possono essere riutilizzate in svariati modi. Così potrete ridurre gli sprechi in cucina e sfruttare le proprietà in esse contenute, molto utili per il benessere. Scopriamo come fare.

Perché riutilizzare le bucce di limone

Chi ama passare il tempo tra i fornelli sa bene che, nel preparare la maggior parte delle ricette, è inevitabile avere degli scarti. È però importante riciclare il più possibile: ridurre gli sprechi fa bene all’ambiente e al portafogli, quindi meglio avere un occhio di attenzione. Ad esempio, le bucce di limone possono facilmente essere utilizzate in molti modi diversi. Perché non gettarle semplicemente nel bidone dell’umido? Innanzitutto perché il succo di limone è un ingrediente molto frequente nella nostra tradizione culinaria, quindi sono tantissime le scorze che finiscono nell’immondizia. E poi perché è qui che si concentrano molte preziose sostanze nutritive, e sarebbe davvero un peccato non sfruttarle.

Le bucce di limone in cucina

In che modo, dunque, le bucce di limone possono tornare utili in cucina? Vi sorprenderà sapere che ci sono tantissimi trucchetti per riutilizzarle, così da evitare sprechi e sfruttare le proprietà nutrizionali in esse contenute. Dalla ricetta delle scorzette di limone candite all’aromatizzazione dei cocktail, scopriamo quali sono le più geniali alternative al bidone dei rifiuti.

Il limone candito

Partiamo proprio dalla ricetta delle scorzette di limone candite, una vera prelibatezza per tantissime occasioni. Prepararle è facilissimo, ma ricordatevi di utilizzare solamente limoni biologici e non trattati. Tagliate le bucce a listarelle sottili e poi scottatele rapidamente in acqua bollente per due o tre volte, in modo da eliminare il caratteristico sentore amarognolo. In un pentolino, versate 300 ml di acqua e aggiungete 300 gr di zucchero, mettendo tutto sul fuoco per preparare uno sciroppo. Versate le scorzette di limone e lasciate a fiamma bassa mescolando frequentemente, fin quando non avrete un composto denso e ristretto.

Una volta caramellate, trasferite le scorzette su una teglia rivestita di carta forno e lasciatele asciugare completamente (possono servire dalle 6 alle 12 ore). Infine, cospargete il tutto di zucchero semolato. Le vostre scorzette di limone candite sono perfette per uno snack da accompagnare al tè caldo, oppure per decorare dolci fatti in casa. Potete conservarle in un vasetto sterilizzato con chiusura ermetica, lasciandole in un luogo buio e asciutto, a temperatura ambiente: in questo modo ne avrete una bella scorta che durerà fino ad un mese.

Il sale aromatizzato al limone

Dal momento che il limone è un ottimo insaporitore, perché non mescolarlo al sale per ottenere un mix perfetto per condire i vostri piatti? Prendete le bucce di limone ed eliminate il più possibile la parte bianca interna, che ha un sapore particolarmente amaro. Ora potete usarle fresche oppure lasciarle essiccare (in essiccatore, nel forno o anche all’aria aperta), a seconda delle vostre preferenze. Quindi mettete le scorze nel frullatore, assieme al sale. Tritate tutto finemente per avere il vostro sale aromatizzato al limone.

Il limoncello

Naturalmente, non potevamo dimenticare la ricetta del limoncello, uno dei liquori tradizionali della nostra penisola. Anche in questo caso, è meglio scegliere limoni biologici e non trattati (quelli di Amalfi sono i migliori, per via del loro aroma così caratteristico). Prendete le bucce e lavatele bene sotto acqua corrente, quindi mettetele in un barattolo di vetro con tappo a chiusura ermetica. Aggiungete mezzo litro di alcol puro a 95° e chiudete il barattolo, lasciando macerare le scorze per 30 giorni in un posto buio e fresco.

Trascorso questo tempo, preparate uno sciroppo mettendo 750 ml di acqua e 600 gr di zucchero in un pentolino, fin quando non raggiunge il bollore. Dopo aver lasciato raffreddare completamente lo sciroppo, versatelo nel barattolo con le scorze di limone e fate riposare il tutto per altri 40 giorni. Alla fine, non vi resta che agitare bene il barattolo, togliere le bucce e travasare il limoncello in una bottiglia di vetro. Potete conservarlo nel frigorifero, oppure in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce del sole.

Gli altri cocktail e le ricette saporite

Le scorze di limone sono ottime per aromatizzare alcuni cocktail, da sperimentare in base ai vostri gusti e alla vostra fantasia. O ancora, potete utilizzarle per insaporire ricette dolci o salate, scegliendo se usarle ancora fresche o essiccate. In ogni caso, ricordatevi di optare sempre per limoni biologici e non trattati, avendo cura di lavare le bucce sotto acqua corrente per eliminare eventuali sporcizie o impurità.

Altri usi delle bucce di limone

Infine, le scorze di limone possono trovare impiego anche al di fuori della cucina (o comunque non per scopi alimentari). Una delle loro proprietà più importanti è quella contro i cattivi odori, per cui potete usarle come profumatore naturale. In che modo? Semplicemente, tagliate a pezzetti la buccia e mettetela in un contenitore di metallo, bruciandola con un fiammifero. Lasciate che l’aroma si diffonda nelle stanze che volete profumare. O, ancora, mettete la scorza nella lavastoviglie e avviate il normale ciclo di lavaggio quando è piena, per avere stoviglie dal buon odore e più lucide del solito.

Potete anche preparare un detergente fai da te per piatti e superfici, usando le bucce di limone. Tagliatele in piccoli pezzi, mettetele nel frullatore con un po’ d’acqua e ricavatene una crema profumata. Ora versatela in un pentolino e aggiungete 150 ml d’acqua, 100 gr di sale fino e 50 ml di aceto di vino bianco. Portate il tutto ad ebollizione, lasciate cuocere per 10 minuti e frullate di nuovo il composto, per ottenere il vostro detergente. Fatelo raffreddare e travasatelo in contenitori a chiusura ermetica: potete conservarlo in frigorifero per molti mesi.

Infine, l’odore del limone funge da repellente per molti insetti, tra cui anche le formiche. Usate dunque le scorze distribuendole vicino alle finestre o alle porte, per evitare che gli insetti vi entrino in casa. Potete anche metterle nei vasi, accanto alle piante che potrebbero essere attaccate da questi animali: le proteggerete in maniera naturale, senza far alcun uso di sostanze chimiche che potrebbero essere pericolose.