Arance candite: prepara così questo sfizioso dolcetto

In inverno niente di meglio di proporre a fine pasto o come snack delle gustose arance candite. Ecco tutte le indicazioni per prepararle.

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

C’è chi li ama e chi proprio non li sopporta: stiamo parlando dei canditi, quei piccoli pezzettini colorati che si trovano nell’impasto del classico panettone. Sono preparati con frutta tagliata a dadini e trattata in modo particolare, per darle un sapore davvero speciale. Sapevate che si possono proporre anche come dolcetto, da portare in tavola a fine pasto o come delizioso snack di metà giornata? Molto buone sono le arance candite, realizzate con le bucce del frutto: sono facilissime da preparare, richiedono pochi ingredienti e permettono persino di recuperare quello che solitamente è considerato uno scarto. Sotto Natale, d’altronde, sono una prelibatezza tipica. Vediamo la ricetta e come conservarle.

Arance candite: che cosa sono

Le arance candite sono un dolcetto che sa proprio di Natale: cosa c’è di più bello che gustarne un po’ sul divano, con il caminetto acceso e l’albero di Natale che ci illumina con le sue lucine? Se volete provarle, si trovano facilmente al supermercato e sicuramente vi conquisteranno. Ma potete prepararle anche in casa, ci vuole davvero pochissimo tempo e gli ingredienti sono semplici e genuini. Anzi, è un ottimo metodo per ridurre gli scarti in cucina, visto che si usano le scorze delle arance: insomma, è una ricetta economica e deliziosa, assolutamente da replicare. Ecco come fare.

Come preparare le arance candite

La ricetta per preparare le scorze di arancia candite è davvero facilissima. Come prima cosa procuratevi un kg di arance biologiche non trattate e 800 gr di zucchero. Iniziate tagliando a spicchi gli agrumi, quindi rimuovete la polpa con un coltello – potete usarla per altre preparazioni, o consumarla fresca per fare il pieno di vitamina C. Tagliate a striscioline la scorza delle arance, seguendo il senso degli spicchi: cercate di farle tutte larghe circa 0,5 cm, in modo che abbiano lo stesso tempo di cottura. Dovreste ottenere circa 300/400 gr di scorzette.

Ora versatele in un pentolino pieno d’acqua fredda e portate il tutto ad ebollizione, lasciando cuocere per circa 1 minuto. Spegnete il fuoco e scolate le scorzette, mettendole in un recipiente pieno di acqua e cubetti di ghiaccio per bloccare rapidamente la cottura. Ripetete lo stesso procedimento per quattro volte, portando le scorzette a bollore e poi raffreddandole velocemente: così toglierete gran parte dell’amaro delle bucce d’arancia. A questo punto potete occuparvi dello sciroppo: in un pentolino, versate circa 800 ml di acqua e aggiungete lo zucchero. Fate andare a fuoco medio fin quando lo zucchero non si sarà sciolto e avrete così ottenuto uno sciroppo.

Aggiungete le scorzette ben scolate e lasciatele sobbollire immerse nello sciroppo per un paio d’ore a fiamma bassa. Spegnete il fuoco e, una volta che si sono raffreddate a sufficienza, disponete le scorzette su una lastra in modo che siano ben separate tra loro. Fate asciugare bene per circa 4-6 ore: a questo punto saranno pronte per il prossimo passaggio. Potete consumarle subito, usarle per altre preparazioni squisite oppure conservarle per averne sempre un po’ a portata di mano. Scopriamo insieme qualche consiglio utile.

Conservare le arance candite: tutti i trucchi

Il modo migliore per conservare le scorzette di arancia candite consiste nel metterle in un contenitore con il loro stesso sciroppo. Come fare? Procuratevi dei barattoli di vetro e sterilizzateli, quindi versate le scorzette al loro interno, aggiungendo anche lo sciroppo usato in cottura – fate in modo che ce ne sia a sufficienza per coprirle interamente. Chiudete subito i barattoli con il tappo ermetico e immergete il tutto in un pentolone pieno di acqua bollente. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i barattoli per circa 20-40 minuti. Non vi resta che tenere le vostre scorzette di arancia candite in un posto asciutto e lontano da fonti di calore: si conserveranno per circa 6 mesi, senza perdere il loro sapore squisito.

Come usare le arance candite

Che siano appena preparate o tirate fuori dal barattolo, come potete consumare le scorzette di arancia candite? Una volta asciutte, sono uno snack perfetto da stuzzicare così, senza bisogno di alcuna aggiunta. Ma se preferite preparare qualcosa di più goloso, provate a rotolarle nello zucchero semolato: saranno deliziose. In alternativa, sciogliete del cioccolato fondente a bagnomaria e poi immergetevi a metà le scorzette, nel senso della lunghezza. Lasciatele riposare per mezz’ora e godetevi l’abbinamento perfetto tra arancia e cioccolato, una vera prelibatezza per il palato.

Naturalmente, le scorzette di arancia candite si prestano anche a tante altre ricette dolci: potete tagliarle a pezzetti e riempirci dei simpatici canestri di cioccolato, oppure potete usarle intere per decorare torte e crostate. Frullate, invece, possono finire nell’impasto di biscotti o Pan di Spagna, una delizia che vi conquisterà. In realtà, con un po’ di fantasia le scorzette sono ottime per impreziosire anche diversi piatti a base di carne o di pesce, grazie al loro sapore agrodolce. Infine, potete usare lo stesso procedimento con altri agrumi come il mandarino, il limone o il bergamotto per avere della buonissima frutta candita sempre a disposizione.