Dai mandarini un aiuto contro ritenzione idrica e ipertensione arteriosa

Nella loro polpa si nasconde un succo dal gusto inconfondibile. E non è solo buono da mangiare: il mandarino possiede infatti caratteristiche interessanti per la salute

Foto di Luana Trumino

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Cosa contiene e benefici per la salute

Il mandarino è un frutto ricco di acqua, vitamine e sali minerali. In particolare, in una porzione (150 g) sono presenti ben 315 g di potassio, caratteristica che lo rende un alimento interessante per il controllo della pressione arteriosa e gli conferisce un’azione diuretica, contrastando la ritenzione idrica, oltre che agire come calmante del sistema nervoso. Un ottimo snack, da gustare a metà mattina o metà pomeriggio, per alleviare i casi di stress, oppure dopo cena per favorire il riposo notturno, poiché al suo interno si trova anche bromuro.

I flavonoidi e i flavonoidi in esso contenuti, agendo sinergicamente con la vitamina C, possono aiutare ad aumentare il tono dei capillari e si rivelano utili in tutte le persone che soffrono di fragilità vasale. Mentre l’adenosina, antiaggregante piastrinico, fluidificando il tessuto ematico, contrasta la tendenza trombotica.

Altamente digeribile, il mandarino contiene buone quantità di fibra alimentare, delle quali una frazione più che rilevante di componenti solubili, utili per stimolare il transito intestinale rallentato.

Studi scientifici hanno attribuito a questo frutto proprietà antitumorali, soprattutto per quanto riguarda il fegato. È consigliabile dunque bere abitualmente del succo di mandarino, soprattutto quando il frutto è di stagione, o consumarne la polpa. 

Calorie e dieta

Una porzione di mandarino contiene ben 114 Kcal. In considerazione di questo notevole apporto energetico (soprattutto se paragonato ad atri frutti come mele, pere, kiwi…), è un prodotto della natura da consumare con moderazione, specialmente se si è in sovrappeso.

Tuttavia, recentemente in questi agrumi è stata scoperta una molecola (la nobiletina), che pare abbia proprietà dimagranti, proteggendo anche dagli effetti negativi dell’obesità, per esempio da arteriosclerosi e diabete. Lo studio (condotto su animali) e pubblicato sul Journal of Lipid Research da esperti della University of Western Ontario in Canada, ha evidenziato che, alimentando topi con una dieta ricca di grassi e di colesterolo e aggiungendo ai pasti una dose di nobiletina, gli animali non ingrassano e non sviluppano resistenza all’insulina come altri animali che seguono la stessa identica dieta e non assumono la molecola delle clementine. Un valore aggiunto è che non solo la somministrazione di nobiletina alle cavie già obese ha un’azione positiva sugli effetti dei chili di troppo già conclamati (insulino-resistenza, colesterolo alto, arteriosclerosi), ma favorisce anche la regressione delle placche di arteriosclerosi. Il prossimo passo, anticipano gli esperti, sarà allestire dei trial clinici per vedere se la nobiletina abbia gli stessi effetti metabolici anche sui pazienti.

Controindicazioni

I mandarini sono un frutto da consumare con moderazione in caso di squilibri glicemici, diabete mellito di tipo 2, sovrappeso e obesità e in caso di gastralgie in fase acuta.

Usi in cucina e ricette

I mandarini possono rappresentare un ingrediente gustosissimo da aggiungere alla macedonia di frutta mista, specialmente se questa viene arricchita con maraschino e liquore mandarinetto, dando vita a una macedonia dal gusto ricco, ma dall’anima genuina e accattivante, con un mix di colori e sapori davvero coinvolgente.

Ottimi anche da immergere nel composto di una torta per realizzare la torta al mandarino, la quale viene glassata mescolando zucchero e burro.

Nei mesi invernali, quando questi frutti raggiungono il massimo del loro sapore, è possibile anche preparare una deliziosa marmellata di mandarini, perfetta da gustare, per la sua particolare consistenza, con pane tostato, panini, focacce, croissant.

Famosissimo, in Sicilia, è poi il gelo di mandarini, preparato con le bucce dei mandarini, zucchero e mandarinetto.

Per chi preferisce abbinarlo al salato, un’ottima combinazione è quella con il pesce, come nel branzino aromatico con olio al mandarino. Si realizza pulendo il pesce che farciremo con rosmarino, ponendolo poi in una pirofila su un letto di sale grosso insaporito con la scorza di un mandarino e il pepe, e ricoprendolo poi con altro sale.

Con le bucce di mandarino utilizzate per le ricette, infine, è possibile preparare anche un gustoso infuso per stimolare le difese immunitarie. Poni 2 cucchiai di scorze di mandarino biologico ben lavate e tagliate in un pentolino con l’acqua, porta a ebollizione e lascia sul fuoco per alcuni minuti. Spegni e lascia riposare altri 5 minuti circa, poi filtra e gusta l’infuso dolcificando a piacere con un po’ di miele.