Equiseto, combattere naturalmente la ritenzione idrica

Nota fin da tempi molto antichi per le sue proprietà, questa pianta è una portentosa alleata della forma fisica e non solo

Foto di Gaia Masiero

Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Tra le erbe medicinali, l’equiseto non è la più nota, eppure meriterebbe di essere conosciuta e utilizzata soprattutto in caso di ritenzione idrica. Sì perché la sua azione diuretica, detox associata alle sue proprietà elasticizzanti e cicatrizzanti è ideale per combattere gli inestetismi causati dalla ritenzione idrica in modo naturale. Per beneficiare delle sue proprietà si possono usare sia la polvere ottenuta dalle foglie essiccate o degli integratori specifici che hanno anche il beneficio di stimolare la produzione di collagene oltre a favorire la stabilità della densità ossea.

Insomma l’equiseto pare essere un’erba più interessante del previsto che merita di essere utilizzata anche fuori da certi contesti nei quali è invece popolare grazie a una proprietà molto particolare: quella di curare le corde vocali! Cantanti e attori, ricorrono ai benefici dell’equiseto per combattere gli abbassamenti vocali, perché non dovremmo farlo noi? Ecco tutto su quest’erba quasi segreta e come usarla.

Cos’è

L’equiseto è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Equisetaceae, comunemente conosciuta come coda di cavallo. Questa pianta è caratterizzata da fusti alti e sottili, che ricordano le code dei cavalli, da cui deriva il suo nome. L’equiseto è stato utilizzato per scopi terapeutici sin dai tempi antichi, grazie alle sue proprietà medicinali. È ricco di minerali come silicio, potassio e calcio, nonché di vitamina C e antiossidanti. Questa pianta è nota per le sue proprietà diuretiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti. Viene spesso utilizzata nella medicina tradizionale per trattare disturbi renali, problemi alle ossa e ferite cutanee. Inoltre, l’equiseto può essere utilizzato anche per migliorare la salute dei capelli e delle unghie, grazie al suo contenuto di silicio.

Varietà

Esistono diverse varietà di equiseto, una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Equisetaceae. La varietà più comune è l’Equisetum arvense, conosciuta anche come equiseto dei campi. Questa pianta è caratterizzata da un fusto eretto e cavo, suddiviso in segmenti che ricordano i nodi di un bambù. Le foglie dell’equiseto sono ridotte a piccole scaglie marroni che si trovano all’attaccatura dei segmenti. Oltre all’equiseto dei campi, esistono altre varietà come l’Equisetum palustre e l’Equisetum hyemale. L’equiseto palustre predilige le zone umide e paludose, mentre l’equiseto hyemale è noto per le sue caratteristiche fronde dure e spinose. Queste diverse varietà di equiseto possono essere utilizzate sia a scopo ornamentale che terapeutico.

Benefici

Antinfiammatorio

Grazie alle sue proprietà medicinali, l’equiseto è stato utilizzato da secoli per trattare varie condizioni infiammatorie. I suoi composti bioattivi, come gli alcaloidi, i flavonoidi e le saponine, agiscono sinergicamente per ridurre l’infiammazione nel corpo. Questa pianta ha dimostrato di avere un effetto calmante sui tessuti infiammati, alleviando il dolore e il gonfiore associati a disturbi come l’artrite reumatoide e l’artrosi. Inoltre, l’equiseto può aiutare a ridurre l’infiammazione nelle vie urinarie, fornendo sollievo dai sintomi dell’infezione del tratto urinario. I suoi effetti antinfiammatori sono attribuiti anche alla sua capacità di inibire l’attività di enzimi coinvolti nella cascata infiammatoria. L’equiseto può essere utilizzato sia internamente che esternamente per ottenere i benefici antinfiammatori desiderati. È possibile preparare tisane o decotti con le parti aeree della pianta per un consumo interno, o creare impacchi o creme per un’applicazione topica.

Antiossidante

L’equiseto contiene numerosi composti antiossidanti, tra cui flavonoidi, vitamina C e polifenoli. I flavonoidi sono potenti antiossidanti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo e proteggere le cellule dai danni ossidativi. La vitamina C è un altro potente antiossidante che può stimolare il sistema immunitario e proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi. I polifenoli sono composti naturali che possono aiutare a prevenire i danni cellulari e ridurre il rischio di malattie croniche.

Contro la ritenzione idrica

L’equiseto è ricco di minerali come il potassio, il calcio e il silicio, che hanno dimostrato di avere effetti diuretici e depurativi sul corpo. Questa pianta è in grado di aumentare la produzione di urina, favorendo così l’eliminazione dei liquidi in eccesso accumulati nei tessuti. Inoltre, l’equiseto ha anche proprietà anti-infiammatorie che possono aiutare a ridurre il gonfiore associato alla ritenzione idrica. Per sfruttare al meglio i benefici dell’equiseto contro la ritenzione idrica, è possibile preparare una tisana utilizzando le foglie o la tintura madre della pianta.

Contro il diabete

La presenza di flavonoidi e altre sostanze chimiche all’interno del equiseto ha dimostrato di avere effetti positivi sulla regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Questa pianta può contribuire a ridurre l’insulino-resistenza, un fattore chiave nel diabete di tipo 2, migliorando la capacità del corpo di utilizzare l’insulina in modo efficace. Inoltre, l’equiseto ha dimostrato proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre il rischio di complicazioni legate al diabete come problemi cardiovascolari e neuropatia. La sua azione antiossidante può anche contribuire a proteggere le cellule pancreatiche responsabili della produzione di insulina dallo stress ossidativo, prevenendo così la progressione del diabete.

Antimicrobico

La presenza di sostanze come flavonoidi e saponine conferisce a questa pianta proprietà antibatteriche e antifungine. Studi scientifici hanno dimostrato che l’equiseto può essere efficace nel contrastare la crescita di batteri come Staphylococcus aureus e Escherichia coli, responsabili di diverse infezioni. Inoltre, l’equiseto è stato utilizzato tradizionalmente per il trattamento delle infezioni del tratto urinario, grazie alla sua azione antibatterica. Questa pianta può anche aiutare nella prevenzione delle infezioni fungine, come quelle causate da Candida albicans. Gli estratti di equiseto sono stati testati con successo contro questo tipo di infezione. L’effetto antimicrobico dell’equiseto potrebbe essere attribuito alla presenza di sostanze chimiche come l’acido gallico e l’acido ellagico, che hanno dimostrato proprietà antimicrobiche significative.

Per le ossa

Il consumo di equiseto può portare numerosi benefici per la salute delle ossa. L’equiseto è una pianta ricca di minerali come il calcio, il magnesio e il silicio, che sono fondamentali per mantenere la salute delle ossa. Questi minerali aiutano a rafforzare la struttura ossea e a prevenire l’osteoporosi, una condizione caratterizzata dalla perdita di densità ossea. Inoltre, l’equiseto contiene anche vitamina C, che è essenziale per la formazione del collagene, una proteina che contribuisce alla struttura e alla resistenza delle ossa. La presenza di silicio nell’equiseto è particolarmente benefica per le ossa, in quanto favorisce l’assorbimento del calcio e aumenta la densità minerale ossea. Questo rende l’equiseto un valido alleato nella prevenzione delle fratture e nella promozione della salute delle ossa in generale.

Diuretico

L’ equiseto è una pianta che offre numerosi benefici diuretici. Grazie alle sue proprietà diuretiche, il consumo di equiseto può aiutare ad aumentare la produzione di urina e favorire l’eliminazione delle tossine attraverso il sistema urinario. Questo può essere particolarmente vantaggioso per coloro che soffrono di ritenzione idrica o problemi renali. L’effetto diuretico dell’equiseto può anche contribuire a ridurre la pressione sanguigna, poiché l’aumento della produzione di urina aiuta a eliminare l’acqua in eccesso dal corpo. Inoltre, l’equiseto può essere utile nel trattamento delle infezioni del tratto urinario, poiché l’aumento della produzione di urina può contribuire a eliminare i batteri responsabili dell’infezione.

Cicatrizzante

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, l’equiseto può essere utilizzato per accelerare il processo di guarigione delle ferite. La pianta contiene silicio, un minerale essenziale per la formazione del tessuto connettivo, che favorisce la rigenerazione delle cellule e la sintesi del collagene. Applicando una pomata o una crema a base di equiseto sulla ferita, si può ridurre l’infiammazione e promuovere la cicatrizzazione. Inoltre, l’equiseto ha anche proprietà astringenti che aiutano a fermare eventuali sanguinamenti e astringere i vasi sanguigni danneggiati. Questa pianta può essere utilizzata sia per le ferite superficiali che per quelle più profonde, ma è sempre consigliabile consultare un medico prima di utilizzarla.

Elasticizzante e rassodante

Grazie alla sua ricchezza di silicio, un minerale essenziale per la produzione di collagene, l’equiseto può aiutare a migliorare l’elasticità della pelle e a tonificarla. L’applicazione regolare di prodotti a base di equiseto può contribuire a ridurre la comparsa di rughe e segni di invecchiamento, rendendo la pelle più liscia e soda. Inoltre, il suo effetto rassodante può essere particolarmente utile per contrastare la perdita di tono muscolare e combattere la cellulite. L’equiseto può favorire la produzione di collagene ed elastina, proteine che conferiscono alla pelle la sua struttura e compattezza.

In caso di voce bassa

Grazie alle sue proprietà astringenti e tonificanti, questa pianta è in grado di stimolare la produzione di collagene nelle corde vocali, rendendole più elastiche e favorendo una migliore emissione della voce. L’uso dell’equiseto per contrastare la voce bassa può avvenire in diversi modi: attraverso impacchi localizzati sulla gola, mediante infusi da sorseggiare lentamente o tramite l’assunzione di integratori a base di questa pianta.

Come usarlo

Uno dei modi più comuni per sfruttare le sue proprietà è attraverso l’utilizzo di impacchi e infusi. Per preparare un impacco all’equiseto, è sufficiente macinare le foglie secche della pianta e mescolarle con acqua calda fino ad ottenere una pasta densa. Questa pasta può essere applicata direttamente sulla pelle o sui capelli, lasciando agire per circa 20 minuti prima di risciacquare abbondantemente. Gli impacchi all’equiseto sono particolarmente indicati per lenire irritazioni cutanee, come eczemi o dermatiti, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.

Per quanto riguarda gli infusi, è possibile preparare una tisana all’equiseto versando acqua bollente su foglie secche della pianta e lasciando in infusione per circa 10-15 minuti. Questo infuso può essere bevuto una o due volte al giorno e aiuta a favorire la diuresi, depurando il corpo dalle tossine e migliorando la salute delle vie urinarie.

Integratori

Gli integratori a base di equiseto sono sempre più popolari per migliorare la bellezza dei capelli, delle unghie e della pelle. L’equiseto è una pianta ricca di silicio, che è essenziale per la salute e la crescita dei tessuti connettivi nel corpo umano. Grazie alle sue proprietà nutrienti, gli integratori di equiseto possono contribuire a rendere i capelli più forti e sani, riducendo la caduta e stimolando la crescita. Inoltre, possono favorire la formazione di cheratina, una proteina fondamentale per le unghie sane e resistenti. Per quanto riguarda la pelle, l’equiseto può aiutare a migliorare l’elasticità e la tonicità, ridurre le rughe e favorire una carnagione luminosa. Tuttavia, è importante sottolineare che gli integratori di equiseto non sono una soluzione miracolosa e i risultati possono variare da persona a persona.

Controindicazioni

L’equiseto contiene una sostanza chiamata tiaminasi, che può ridurre l’assorbimento della vitamina B1 nel corpo. Pertanto, le persone con carenza di vitamina B1 dovrebbero evitare di utilizzare l’equiseto senza consultare prima un medico. Un’altra importante controindicazione riguarda le persone con problemi renali. L’equiseto contiene alte quantità di silice, che può essere dannosa per i reni se assunta in eccesso. È quindi consigliabile evitare l’utilizzo dell’equiseto se si soffre di malattie renali o se si ha una storia di calcoli renali. Infine, è importante prestare attenzione alle possibili interazioni farmacologiche. L’equiseto potrebbe interferire con alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, gli antinfiammatori non steroidei e i diuretici. È consigliabile consultare un medico o un farmacista prima di utilizzare l’equiseto se si sta assumendo altri farmaci.

Fonti bibliografiche

  • Horsetail’s potential benefits, Healthline
  • Equisetum arvense hydromethanolic extracts in bone tissue regeneration: in vitro osteoblastic modulation and antibacterial activity, PubMed

  • Phytochemistry and Pharmacology of the Genus Equisetum (Equisetaceae): A Narrative Review of the Species with Therapeutic Potential for Kidney Diseases, PubMed

  • Horsetail – Uses, Side Effects, and More, WebMD