Che fine ha fatto Mauro Repetto, quello biondo degli 883

Mauro Repetto, l'ex biondino degli 883, ha vissuto in Francia e si è occupato di altri progetti, tra cui scrivere un libro

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Redazione

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Mauro Repetto, conosciuto come “quello biondo degli 883”, è stato il cofondatore del gruppo. Poi, all’apice del successo, ha lasciato tutto all’improvviso per inseguire un amore impossibile e nuovi progetti: l’ex musicista ha avuto una vita decisamente avventurosa, tra musica, grandi passioni, un’emozionante reunion con Max Pezzali e anche un libro in cui si racconta a tutto tondo: cosa ci siamo persi in questi anni della sua carriera.

Che fine ha fatto Mauro Repetto

Al culmine del successo del gruppo decise di ritirarsi a vita privata, capendo che le luci della ribalta non facevano più per lui: Mauro Repetto ha lasciato la carriera musicale all’improvviso, proprio quando il vento sembrava soffiare a suo favore.

Oggi l’ex musicista vive in Francia insieme alla moglie Josephine e i due figli Dean e Carla, ed è Event Executive per la Walt Disney, dove ha iniziato a lavorare dapprima come animatore. Ballerino, produttore, attore, imprenditore, la passione per la musica non l’ha mai abbandonato: ha prodotto, scritto e interpretato lo spettacolo teatrale The personal coach, messo in scena al Thèatre Essaion di Parigi.

Mauro Repetto
Fonte: IPA
Mauro Repetto oggi

La carriera e l’abbandono degli 883

Insieme al suo amico Max Pezzali, iniziarono a scrivere le prime canzoni negli anni ’90, fino a quando furono scoperti da Claudio Cecchetto, deejay e produttore che, nel giro di poco tempo, riuscì a fare di questo duo un vero e proprio fenomeno discografico. Il successo arrivò subito con Hanno ucciso l’uomo ragno, brano che spopolò in tutte le radio nazionali. Nelle esibizioni live e televisive, Mauro Repetto, il biondino degli 883, faceva inizialmente il chitarrista e cantante, ma non sapendo suonare la chitarra, decisero di farlo ballare. Ma sarà proprio quello a rovinare il suo sogno: ben presto infatti di non avere un ruolo chiaro, diventando così “il biondino che balla”.

Il primo album fu un grandissimo successo di vendite e di pubblico, che continuò con il successivo cd dal titolo Nord Sud Ovest Est che raddoppiò le vendite del primo disco. Il 14 gennaio 1994, con la trasmissione Roxy Bar di Red Ronnie, è la data che segna l’ultima apparizione televisiva di Repetto con gli 883.

Si trasferisce negli Stati Uniti alla ricerca di una modella che aveva notato in una rivista e di cui si era innamorato, ma non riuscì mai a conoscerla. Nella sua avventura americana fu vittima di un raggiro da parte di un presunto avvocato che fece perdere a Repetto 20mila dollari. Nel 1995 decise di tornare in Italia e pubblicò il suo primo disco da solista, che si rivelò un flop.

Si trasferì in Francia e iniziò a lavorare come cowboy a Disneyland Paris, dove nel tempo è arrivato a rivestire il ruolo di produttore di eventi speciali e poi di manager. Insieme a sua moglie, ha fondato la ditta di Design Manjaca. Nel 2012 è tornato al suo primo amore, la musica, partecipando come corista al brano Sempre noi cantato dall’amico Max Pezzali e comparendo anche nel videoclip del brano.

Nel 2022 il ritorno, seppur temporaneo, sul palco come membro degli 883, ormai sciolti da due decenni, e nel 2023 un libro pieno di aneddoti, in cui ripercorre la sua vita, l’incontro con Max Pezzali, la scelta di mollare tutto all’apice del successo.

Non ho ucciso l’Uomo Ragno, il libro di Mauro Repetto

Mauro Repetto è tornato e l’ha fatto raccontando la sua vita in un libro scritto a quattro mani con Massimo Cotto, dal titolo Non ho ucciso l’Uomo Ragno – Gli 883 e la ricerca della felicità, edito da Mondadori. Un vero e proprio viaggio nella sua vita, in cui Mauro riavvolge il nastro, raccontando aneddoti, la nascita dei brani cult degli 883, i pomeriggi a Pavia, il passato da intrattenitore nei villaggi turistici e la scelta di mollare tutto all’apice del successo, che non è stata una pazzia ma una scelta consapevole, quella di inseguire i propri sogni.

“Sono andato via per una modella, per seguire i miei sogni e fare quello di cui avevo voglia, sono sicuro che Max ha capito benissimo la mia scelta. L’ha razionalizzata. Per me resta un fratello maggiore. Non avrei mai potuto essere un suo collega. Siamo da sempre molto diversi. Oggi non ci cerchiamo ma, se capita di vedersi, oltre al piacere, scatta l’alchimia che c’era già ai tempi del liceo, prima che diventassimo gli 883”.

Mauro Repetto e l’inaspettata reunion degli 883

Era il luglio 2022 quando Max Pezzali è riuscito nell’impresa nella quale non sperava più tanto neanche lui: riunire gli 883. E così il cantautore e Mauro Repetto sono saliti di nuovo sul palco insieme dopo quasi 30 anni, per Ritorno al futuro, lo show di Pezzali che ha visto persino la reunion di Paola & Chiara, ex coriste della band.

Max e Mauro si sono così ritrovati, in diverse date con tutto esaurito, ripercorrendo i successi del gruppo andati in onda anche nella puntata finale di Arena Suzuki ’60 ’70 ’80 e…’90, che ha visto la reunion inaspettata degli 883 dopo vent’anni lontani dal palco.