Dieta Ornish: perdi peso, elimini grassi e colesterolo

Un regime restrittivo, che elimina nella sua versione più strong i grassi animali: ecco le regole della dieta Ornish

Ideata dal noto cardiologo statunitense Dean Ornish, la dieta Ornish è molto più che un regime dimagrante.

Specializzato nella creazione di diete per la prevenzione e la cura delle terapie coronariche e dell’obesità, il dottor Ornish ha messo a punto una dieta iperglucidica e ipolipidica: essendo il principio di partenza (a causare sovrappreso e patologie cardiache sono i grassi) molto discusso, prima di seguirla è però necessario chiedere consiglio al proprio medico.

La dieta Ornish prevede il consumo di una ridottissima percentuale di grassi, il 10%, a fronte di un 70%-75% di carboidrati: sono pressoché vietati i cibi contenenti grassi saturi, ad eccezione dell’olio di oliva ammesso in piccole quantità, del latte solo scremato e dell’albume di uovo sodo. Al contrario, sono ammesse in abbondanza le fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali) e sono concessi – ma in quantità limitate – vino, sale e zucchero di canna. Per combattere poi colesterolo e patologie coronariche, è necessario dire addio al fumo e al caffè e fare ogni giorno attività fisica moderata (sono sufficienti 20-60 minuti di camminata) e meditazione, per abbassare lo stress così da migliorare la salute di cuore e cervello.

Seguire la dieta Ornish consente non solo di perdere peso, ma di abbassare anche i livelli di colesterolo nel sangue. Certo, ci sono anche degli svantaggi: tale regime viene spesso criticato per l’assenza di grassi e proteine animali, e per le carenze di Omega 3 e di vitamine del gruppo B in cui si potrebbe incorrere. Ma qual’è lo schema da seguire? Ce ne sono due: la prima possibilità è un regime abbastanza drastico, che consente di perdere peso rapidamente e di abbassare sin da subito il livello di colesterolo e trigliceridi; la seconda possibilità è invece rappresentata da un’interpretazione meno severa, che consente il consumo di carne e pesce, di té e di tisane.

Se si sceglie la versione meno restrittiva, a colazione si andranno a consumare una spremuta d’arancia o una tazza di latte magro con 40 grammi di cereali integrali o con due fette biscottate con un velo di marmellata; a pranzo, 150 grammi di pesce magro o di carne bianca, oppure di bresaola o di tacchino, o 100 grammi di tonno al naturale o di albume d’uovo sodo, accompagnati da verdura condita con poco olio d’oliva e da 30 grammi di pane integrale; a cena, 80 grammi di riso o pasta integrale conditi con sughi di verdure e – a seguire – verdura cruda o cotta a volontà. Come spuntini sono concessi 200 grammi di frutta fresca, una centrifuga di frutta o verdura oppure un vasetto di yogurt.

Seguendo sotto consiglio medico la dieta Ornish, ecco che si tiene sotto controllo il livello di colesterolo, si combattono i grassi e si preserva la salute del cuore.