Lucuma, il super frutto per fare il pieno di carotenoidi e controllare la glicemia

Conosciuto anche come oro degli Inca, questo frutto è ricco di nutrienti a dir poco preziosi per la salute

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Redazione

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La lucuma, frutto dell’albero Pouteria lucuma, è caratterizzata da numerosi e interessanti benefici. In questo novero è possibile includere il contenuto di carotenoidi. Questo frutto speciale, conosciuto anche come oro degli Inca, è particolarmente ricco di carotenoidi.

Degna di nota è soprattutto la presenza di xantofille, carotenoidi ai quali si deve il colore giallo della polpa. Tra le loro proprietà, è possibile citare la capacità di promuovere la salute degli occhi. I carotenoidi non sono gli unici antiossidanti contenuti in questo super frutto originario del Sud America! Da non dimenticare, infatti, è anche la presenza dei polifenoli, così come il contenuto di vitamina C.

Proseguendo con l’elenco delle proprietà della lucuma, è il caso di rammentare la sua capacità di favorire il controllo dei valori della glicemia. In questo caso, bisogna dire grazie alla presenza di amido e fibre.

Come dimostrato da diversi lavori scientifici – tra i quali è possibile citare una revisione pubblicata nel 2018 e condotta da un’equipe attiva presso la  National University of Health Sciences di Lombard in Illinois – il consumo di fibre alimentari può incidere in maniera positiva sull’incidenza del diabete di tipo 2.

Non c’è che dire: la lucuma è davvero un frutto speciale! Tra i motivi per cui vale la pena includerla nella dieta è possibile citare la sua efficacia antipertensiva. Come dimostrato da uno studio su modelli in vitro condotto nel 2009 da un team dell’Università di San Paolo, il suo estratto può avere un’azione paragonabile a quella dei farmaci ace-inibitori. Questa peculiarità rende la lucuma un’alleata promettente della salute del cuore.

Quando si nomina questo frutto, è doveroso fare cenno anche alla sua versatilità in cucina. In particolare, è bene soffermarsi sull’utilizzo della sua polvere, impiegata spesso per le preparazione che richiedono, come risultato, una consistenza densa e cremosa.

Da non trascurare è altresì il frequente ricorso alla polvere di lucuma come sostituto dello zucchero per dolcificare tisane e altre bevande. Ovviamente nessuno vieta, se si vuole, di consumare il frutto intero e crudo. Oggi come oggi, non sono note controindicazioni alla sua assunzione. Per evitare problemi, prima di introdurre la lucuma nella dieta è il caso di chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.