Military fitness: cos’è, benefici ed esercizi

Cos'è il Military Fitness, quali sono i benefici e gli esercizi tipici di questa disciplina sportiva

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Cos’è

Si parla di allenamento militare o di Military Fitness quando ci riferiamo a un tipo di allenamento che si ispira al training funzionale, ad alta intensità che viene praticato in piccoli gruppi all’aria aperta, due o tre volte alla settimana. Il military fitness viene anche chiamato bootcamp, ovvero l’allenamento ispirato alla preparazione atletica dei soldati.

Si tratta di un allenamento che prevede sequenze di movimenti funzionali che vanno a coinvolgere tantissimi muscoli simultaneamente. Gli esercizi di solito permettono di guadagnarsi nel tempo un corpo tonico e molto asciutto, pronto e scattante. La riduzione della massa grassa avviene in modo graduale ed efficace e migliora soprattutto la resistenza e la forza. In Italia ha guadagnato fama il corso IMF – Italian Military Fitness, prevedendo un costo complessivo dalle 40 alle 60 euro a seconda dell’attività e della durata delle lezioni; il costo potrebbe sembrare poco accessibile, ma il livello delle lezioni garantisce risultati in via graduale ed efficace, senza rischio di infortuni o esagerazioni amatoriali.

Benefici

Vediamo insieme alcuni benefici principali del Military Fitness:

Aumenta la determinazione

Avvicinarsi a questa disciplina molto spesso significa voler riguadagnare uno stile di vita sano ed equilibrato ed essere determinati in senso sempre maggiore a farlo. Lo stile degli allenamenti segue un andamento abbastanza ferreo e va a far lavorare tantissimo sia l’attenzione che la prestazione fisica. Per avanzare e fare progressi si deve mantenere una certa determinazione e un certo senso di fiducia nei progressi che si vedono man mano.

Incrementa la forza

Il primo target di riferimento di molti esercizi? Gli addominali. Tutta la muscolatura pelvica e addominale viene rinforzata in modo importante e ne conseguono benefici per tutto il corpo. Quando la forza parte dal centro, tutto il corpo dialoga meglio tra le sue varie parti. Se siamo forti, abbiamo maggiore controllo. Un addome tonico inoltre ha riscolti positivi anche sul versante del benessere viscerale e a livello degli organi riproduttivi.

Migliora l’autostima

Molto spesso questo tipo di allenamenti si svolgono in gruppo e ci si motiva a vicenda. Con asciugamano per il sudore e bottiglietta d’acqua si aggiungono sorrisi, pacche sulle spalle, senso del gruppo e di coesione. Tutti questi aspetti contribuiscono a migliorare notevolemente il senso di fiducia in se stessi e la voglia di migliorarsi costantemente. Il gruppo aiuta a mettersi in discussione e superare eventuali momenti difficili.

Maggiore focus mentale

Quando ci si concentra sull’esecuzione degli esercizi, questo tipo di concentrazione si trasporta su tutto il resto degli ambiti della nostra esistenza. Se ci si allena bene e si mettono bene i parametri iniziali di un’esecuzione, la mente si allena a fare lo stesso anche con altre faccende come le pulizie domestiche, l’organizzazione dell’agenda, persino la gestione degli impegni che influiscono sul livello delle nostre relazioni.

Diminuisce il rischio di infortuni

Spesso l’allenamento prevede il superamento di ostacoli e tutta una serie di esercizi che aumentano il livello di attenzione e ci mettono a stretto contatto con la nostra vera natura animale. Quanto siamo attenti/e? Quanto rischiamo? Quanto ci fidiamo del nostro corpo? Sono tutte domande che emergono e le risposte arrivano attraverso il corpo, che si prepara e migliora costantemente. Ne consegue un maggiore livello di attenzione nelle faccende domestiche e un’espansione della propriocezione globale. Si cade di meno, si inciampa di meno, quindi si tutela il corpo in modo efficace e attivo.

Esercizi

Alcuni esercizi di preparazione richiedono l’uso di manubri e la disposizione di attrezzi organizzata. Si tratta di circuiti funzionali specifici. Ad esempio, una persona che si allena a un buon livello, riesce a fare una sessione in cui – dopo un riscaldamento iniziale fatto di jumping jack e simili esercizi che allenano subito il cuore – si allenano braccia e pettorali con la panca piana, facendo un lavoro sia eccentrico controllato sia concentrico esplosivo, alternato. Si prosegue con un macchinario come il vogatore che allena tantissimi distretti muscolari simultaneamente e si prosegue con una serie di esercizi che sviluppano un assetto veloce, con o senza manubri. Il salto alla corda di solito rappresenta un grande classico del Military training e negli allenamenti di livello si ricorre anche a una SkillBike, ovvero una stationary cycle con vero cambio, precisa, potente ed efficace.

Tra gli esercizi classici del Military Fitness troviamo il plank, eseguito sia sui palmi a braccia stese sia sui gomiti. Questo esercizio migliora equilibrio, resistenza e tono addominale. In alcuni casi si usa anche una Stability Ball, specie per l’esercizio di sollevamento del bacino; i piedi sono sull’attrezzo e ci si solleva prendendo una posizione obliqua con le scapole a terra senza dare fastidio al collo e alla testa, mentre le mani e le braccia sono fisse a terra. Nel riscaldamento e anche in fase centrale di allenamento si pratica la corsa, si eseguono flessioni di vario tipo e sollevamenti.

Tipici sono anche gli affondi posteriori in cui si sorregge il peso del corpo su una gamba piegata all’altezza del ginocchio (piegato a 90 gradi), mentre l’altra si piega all’indietro. La schiena e il bacino scendono verticalmente senza spingersi in avanti o inarcarsi indietro. A questi esercizi si aggiungono sempre delle sequenze di stiramenti sia di tronco e braccia, sia del collo. Lo stretching va eseguito nella fase finale dell’allenamento e diventa fondamentale per ritrovare il giusto equilibrio e trarre il massimo dall’allenamento appena eseguito.