Chi è Roberto Parodi, il fratello di Cristina e Benedetta

Vi sveliamo tutto su Roberto Parodi: giornalista, scrittore, conduttore, ma soprattutto fratello di Cristina e Benedetta Parodi

Scrittore, conduttore televisivo e giornalista: Roberto Parodi è il fratello di Cristina e Benedetta. Sportivo e ribelle, ha alle spalle scelte radicali e un drastico cambiamento di vita. Classe 1963, si è laureato in ingegneria meccanica e in seguito è diventato un dirigente di banche estere.

Poco dopo però ha lasciato tutto per inseguire il suo sogno: viaggiare in sella ad una moto. Proprio come le sorelle Benedetta e Cristina è diventato un giornalista ed uno scrittore, realizzando numerosi libri dedicati ai suoi viaggi. Oggi è dirige il mensile Riders e conduce trasmissioni di viaggio e adventure motorcycling su diversi canali Mediaset.

Nella sua lunga carriera di motociclista ha realizzato numerosi raid e viaggi con motociclette d’epoca o con una Harley-Davidson Road King 1340cc. Con il suo programma Born to Ride, ha raggiunto mete lontane come il Burkina Faso, Capo Nord, la Tanzania e l’India.

Grazie al suo lavoro di giornalista, Roberto Parodi ha collaborato con numerose riviste e magazine, fra cui Donna Moderna, Low Ride Magazine, Freeway, Riders, Giudizio Universale e Motociclismo, con report di viaggi e rubriche.

E l’amore? Nel 1994 ha sposato Giovanna Dedè, da cui ha avuto tre figli: Pietro, Vittorio e Fiammetta.

Appassionato di viaggi e di motori, Roberto Parodi ha svelato più volte di avere un ottimo rapporto con le sue sorelle, in particolare con Cristina, con cui ha viaggiato molto. “Innanzitutto con Benedetta ci sono 10 anni di differenza, quindi io e Cristina siamo molto più grandi – ha raccontato a Socialup -. Quando noi avevamo vent’anni, Benedetta ne aveva 10 quindi non abbiamo mai fatto qualcosa tutti e tre insieme. Invece io e Cristina abbiamo fatto tanti viaggi insieme”.

“Siamo stati in India, in America, in Messico – ha concluso -, sempre viaggi molto avventurosi con lo zaino. Mi ricordo che in India mi è venuta la malaria e Cristina mi ha curato. La malaria viene a periodi, è terzana, tre giorni si e tre no. Nei tre giorni che avevo la malaria stavo in albergo, distrutto, con mia sorella che mi portava l’acqua e le spremute. Gli altri tre giorni invece viaggiavamo”.