8 benefici di cui ti accorgerai subito se smetti di bere il caffè

Se per vari motivi stai pensando di rinunciare alla bevanda più amata dagli italiani, segui i consigli della nostra nutrizionista

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Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Buono e per molti aspetti anche valido alleato della salute, con il suo aroma unico il caffè è la bevanda più amata dagli italiani. Ma sempre più persone, per problemi di acidosi, tachicardia o disturbi del sonno, provano a sostituirlo nella loro dieta a favore di altre bevande come tè verde o tisane. Provano, appunto. Perché liberarsi dell’ ‘oro nero’ nostrano non è semplice. “Innanzitutto perché dà dipendenza”, dice la dott.ssa Marilù Mengoni, nutrizionista e psicologa, ideatrice del metodo Psicoalimentazione. “Per provare questa affermazione basta astenersi dal suo consumo per 2-3 giorni: il risultato è uno stato di letargia, disturbi dell’umore, a volte anche mal di testa e altre sintomatologie che scompaiono non appena se ne assume una tazzina”. 

Ecco quindi alcuni trucchi per “dichiarare la propria indipendenza” al caffè

“Inizia gradualmente a ridurre il numero di tazzine di caffè al giorno”, consiglia la dott.ssa Mengoni. “Se, per fare un esempio, ne consumi 4, per 2 settimane passa a 3, quindi a 2 per altre 2 settimane e, trascorso questo mese, inizia con 1. Se già ne prendi solo una, consumala al mattino (preferibilmente biologico), allungando il caffè con un po’ d’acqua”. La diluizione perfetta? “Per 2 settimane diluisci 1⁄3 di acqua e 2⁄3 di caffè; per altre 2 settimane 2⁄3 di acqua e 1⁄3 di caffè”.

Come limitare gli effetti collaterali da astinenza

A questo punto sei pronta per il passaggio successivo: quello di smettere di bere caffè. “Per limitare i sintomi – suggerisce l’esperta – prepara un caffè, mettilo in una tazzina, inzuppaci indice e medio e umettati con questo le labbra (in modo che ti arrivi in “dose omeopatica”) 3-4 volte al giorno, e inizia la giornata bevendo, al posto del caffè, un bicchiere di acqua tiepida con mezzo limone spremuto dentro (per circa tre settimane). Se sei abituata a sorseggiare la bevanda colorata, allora preparati un orzo, oppure un “caffè” di cicoria, in modo da ingannare la vista. 

I sintomi da astinenza per alcuni possono durare a lungo, ma se riesci a resistere per almeno un mese vedrai che differenza!”, assicura la dott.ssa Mengoni.

Gli 8 benefici che noterai se rinunci al caffè

  1. Una migliore qualità del sonno.
  2. Meno ansia. “A chi è predisposto verso questo disturbo (compresi gli attacchi di panico), la caffeina potrebbe peggiorare la situazione, innescando una varietà di sensazioni sgradevoli come palpitazioni cardiache, mani sudate, agitazione”, spiega la nutrizionista e psicologa.
  3. Se soffri di bruciori di stomaco, togliere il caffè ti aiuterà a migliorare la situazione. “Il caffè, infatti, è uno dei primi 10 fattori scatenanti di questa problematica ed è correlato con il reflusso gastro-esofageo, anche nella forma senza caffeina (decaffeinato)”.
  4. Denti più bianchi.
  5. Se soffri di mal di testa, smettere di bere il caffè potrebbe essere una soluzione. “Secondo il dott. Stacey Sigmon del Dipartimento di Psichiatria dell’Università del Vermont – puntualizza la dott.ssa Mengoni – esiste un motivo biologico per cui i bevitori di caffè stanno così male quando vanno in astinenza: l’assenza di caffeina cambia in modo significativo il flusso di sangue e persino l’attività elettrica nel cervello”. 
  6. Migliore risposta delle cellule all’azione dell’insulina. “L’assuefazione alla caffeina diminuisce la sensibilità all’insulina, rendendo difficile alle cellule rispondere in modo appropriato allo zucchero nel sangue. Ricordo che i livelli elevati di zucchero nel sangue portano a un deterioramento delle arterie e a un aumento del rischio di mortalità correlato alle malattie cardiovascolari”, spiega l’esperta. 
  7. Migliore equilibrio dello stato elettrolitico. “Nei bevitori di caffè vi è infatti un’elevata escrezione urinaria di importanti minerali come calcio, magnesio e potassio”.
  8. Dimagrimento. E chi lo ha già provato è pronto a giurarci: se di solito viene aggiunto lo zucchero nel caffè, questo può portare a un eccesso calorico. Eliminare il caffè, e quindi lo zucchero, dalla propria dieta può aiutare a perdere peso più in fretta.