15 alimenti per una bocca sana e bella

Proteggono le gengive, riducono il sanguinamento, svolgono una funzione anti infiammatoria sul cavo orale. Scopri i consigli alimentari degli esperti SIdP

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Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Capita a tutti, prima o poi, di vedere del sangue che fuoriesce dalle gengive. Un campanello d’allarme – diciamoci la verità – che spesso viene trascurato, ma che può nascondere una grave patologia: la parodontite. Il primo sintomo di questa malattia del cavo orale è sempre una gengivite, un’infiammazione superficiale e reversibile che provoca sanguinamento gengivale quando ci si lavano i denti o si passa il filo interdentale. Nella maggioranza dei casi i pazienti non ci fanno caso o aspettano che passi, così spesso il disturbo resta e può aggravarsi.

“Invece il sanguinamento gengivale è un importante campanello d’allarme, che suggerisce di andare dal dentista per la diagnosi”, spiega Luca Landi, presidente eletto SIdP (Società Italiana di Parodontologia e Implantologia). Anche perché la parodontite, soprattutto nelle forme più gravi, ha ripercussioni sulla salute generale. Porta, infatti, all’immissione in circolo di batteri patogeni e quindi a un incremento generalizzato dell’infiammazione nell’organismo: una condizione da evitare soprattutto in gravidanza e in presenza di diabete.

Come si scopre la parodontite

“Fare diagnosi è veloce, semplice, indolore e poco costoso – sottolinea l’esperto. Bastano una visita con la sonda parodontale e una radiografia. Se invece si sottovaluta il problema si può arrivare a una parodontite grave con gonfiore gengivale, alito cattivo, mobilità dentale fino alla caduta. Una diagnosi tempestiva scongiura conseguenze gravi e la terapia precoce non necessita di procedure sofisticate o l’utilizzo di strumentazioni costose: sedute di igiene professionale associate a una scrupolosa igiene orale sono sufficienti per risolvere il problema. Individuare la parodontite permette di prevenire o limitare la perdita di denti e il ricorso a soluzioni per la loro sostituzione, come gli impianti dentali: sono un’ottima alternativa ai denti mancanti, ma prima la parodontite deve essere diagnosticata e curata con successo”.

L’aiuto dall’alimentazione

Seguire una dieta equilibrata è di fondamentale importanza per la salute della bocca, perché la mancanza di alcune sostanze potrebbe favorire danni indotti da batteri che si trovano nel cavo orale, potenziale causa delle malattie gengivali. Ma cosa inserire nell’alimentazione quotidiana? Per una corretta informazione gli esperti SIdP hanno messo a disposizione un sito internet, dove è possibile trovare testi e video per imparare a prendersi cura della salute orale.

  • Frutta e verdura non dovrebbero mai mancare. Contengono carboidrati, sostanze importanti poiché una loro carenza esporrebbe l’organismo a una diminuzione di energia, e vitamine.
  • Carne, pesce, uova, latte, ricchissimi in proteine, sono fondamentali nei processi di guarigione e nella crescita dei tessuti. Una dieta priva di proteine, invece, in presenza di gengivite e paradontite ne può influenzare la gravità e l’estensione in quanto altera la capacità di guarigione dell’infiammazione.
  • Frutti di colore arancione e uova contengono vitamina A, che aiuta il processo di guarigione dei tessuti gengivali infiammati.
  • Il pesce ha le vitamine del gruppo B, importanti per la prevenzione della sensibilità della mucosa orale.
  • Kiwi e gli altri vegetali con vitamina C (come peperoni, fragole e agrumi) non dovrebbero mai mancare. Questa vitamina, infatti, è in grado di prevenire il decadimento del collagene, senza il quale le gengive perdono di tono e rischiano di cedere. Inoltre, agisce sull’infiammazione, riduce il sanguinamento gengivale ed è fondamentale nella guarigione delle ferite.
  • L’olio, così come gli altri grassi, oltre a prevenire carie e placca batterica, proteggendo così le gengive, hanno un effetto anti infiammatorio sulla bocca e, in generale, su tutto l’organismo.