Allenamento in acqua: elenco corsi fitness e benefici

Elenco dei corsi fitness che si svolgono in acqua e benefici dell’allenamento che sfrutta la resistenza del fluido, tonificando tutto il corpo

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Benefici

L’allenamento in acqua garantisce una serie numerosa di benefici che vanno a interessare sia l’apparato muscolare sia quello nervoso che quello linfatico. Il movimento in acqua migliora la coordinazione e la nostra gestione del corpo quando siamo a secco. Muoversi in acqua migliora l’attività cardio vascolare e la potenza aerobica; svolgendo esercizi contro resistenza fluida il corpo tende a migliorare le sue caratteristiche di forza e potenza.

La sensazione che ne deriva a fine allenamento corrisponde a una sensazione globale più leggera e rilassata, con un miglioramento della circolazione linfatica e venosa; in sintesi, l’acqua ci massaggia, muove il nostro apparato tegumentario. Un beneficio magnifico per le articolazioni? Meno impatto. In acqua diminuiscono gli sforzi a carico delle articolazioni. Questo ultimo fattore rende molto idoneo il movimento in acqua per gli anziani e per coloro che soffrono di artrosi o artrite o altre patologie a carico delle articolazioni. Migliorano eventuali stati infiammatori che portano a fenomeni cutanei come la cellulite. Ne beneficiano tantissimo gli arti inferiori: spesso, allenandosi con costanza, si riduce il senso di stanchezza e di gonfiore alle gambe e si aiuta anche il ritorno venoso, evitando manifestazioni come le vene varicose. Si definiscono meglio il punto vita, i fianchi, l’esterno cosce e la zona dei muscoli stabilizzatori del tronco (in sintesi, sapriscono anche le famose “maniglie dell’amore”)

Molto importante idratarsi a dovere appena finito l’allenamento. Infine, si bruciano tantissime calorie e si perde peso in modo armonico. Attenzione a non mangiare troppo a fine all’allenamento in modo da mantenerne i benefici. La resistenza offerta dall’acqua permette di adattare l’intensità e l’ampiezza dei movimenti alle condizioni fisiche e al livello di allenamento della singola persona; in altre parole, possiamo adattare i movimenti in base a come sentiamo e possiamo, l’acqua accoglie e crea una resistenza benefica.

Per molte persone l’allenamento in acqua significa trovarsi a dedicare molto tempo e per questo viene evitato dal principio; in parte, si tratta di un fattore reale: il tempo per asciugarsi, curare la pelle, rivestirsi, truccarsi potrebbe non rendere questo tipo di allenamento funzionale per chi ha poco tempo, magari nella pausa pranzo.

Corsi di fitness che si svolgono in acqua

Allenarsi in acqua ha moltissimi benefici, sia a livello del tono muscolare (tonificazione) sia a livello della perdita di massa grassa. Sono molti i corsi di fitness che si svolgono in acqua e danno benefici che derivano dalla resistenza della stessa. Abbiamo per esempio il famoso Acquagym, in cui si usano strumenti galleggianti, piccoli attrezzi e si lavora con esercizi semplici che migliorano la postura e la muscolatura. Di solito le lezioni si svolgono a tempo di musica. Grande fama ha ottenuto anche l’Hydrobike, dove si pedala a tempo di musica in bici immerse nell’acqua; si riesce a regolare la resistenza, si fanno esercizi in piedi e in sella. Migliora la coordinazione, la potenza muscolare, la circolazione sanguigna. Esiste anche una forma di esercizio che si chiama Water Step, dove si sale e scende dalla pedana con i piedi mentre le braccia svolgono fuori e dentro l’acqua dei movimenti specifici.

Splendida anche la disciplina conosciuta con il nome di Power Water, che corrisponde a 60 minuti di allenamento funzionale con esercizi terrestri ed acquatici mirati al miglioramento della forza, elasticità, resistenza, potenza, coordinamento, propriocezione ed equilibrio. Recente anche la sfida della Pole Dance in acqua, che prende il nome di AfitPole, utile per scolpire soprattutto il centro addominale.

Esistono anche il Water Kick Box, che riproduce i gesti tipici della kick boxe e ha una grande valenza se si vogliono tonificare braccia e gambe e anche se si vuole andare a sfogare stati emotivi rabbiosi. Menzioniamo anche l’acqua circuite, che consiste in un allenamento così detto “a stazioni” dove si alternano esercizi di tonificazione muscolare e cardiovascolare con l’ausilio di piccoli attrezzi tipici del fitness (manubri, ring, etc). Di solito queste discipline si frequentano per circa due lezioni settimanali da 50 minuti.

Un discorso a parte va fatto per chi si allena in acqua per prepararsi a un Iron Man o Iron Woman. Si tratta di una gara che prevede tre diverse discipline: corsa, nuoto, ciclismo. La preparazione della fase in acqua va fatta insieme al lavoro per sostenere 180 km in bici e 42 km in corsa. La partenza del nuoto, di solito, si rivela abbastanza importante da affrontare dal punto di vista emotivo e fisico. Molto spesso si fanno delle prove con la muta in modo da abituarsi alla sensazione e si provano gli occhialini che si useranno in gara, per fare amicizia con i materiali. Per allenarsi in acqua si usano spesso le palette e il pull buoy, così da ricreare il galleggiamento indotto dalla muta (pull buoy) e allenare la forza resistente (palette), in modo da allenare la prova di nuoto che ha una lunghezza di 3.8 km.