Alessandro Gassmann è un attore, doppiatore e regista italiano.
Figlio di Vittorio Gassmann, debutta sul grande schermo a 17 anni, nel 1982, proprio in un film scritto, diretto e interpretato dal grande mattatore, intitolato Di padre in figlio. Vince un David di Donatello e un Nastro d’Argento per il ruolo ricoperto in Caos Calmo (2008) e nel 2013 esordisce alla regia con Razzabastarda ottenendo numerosi altri riconoscimenti.
Ha un figlio, di nome Leo, che dopo il successo ad X Factor, continua ad accrescere la sua popolarità e reputazione come cantante.
Alessandro Gassmann, all’anagrafe Gassman, nasce Roma il 24 febbraio 1965 dalla relazione fra l'attore e regista Vittorio Gassman e l'attrice francese Juliette Mayniel, che si lasciano quando il piccolo ha 3 anni. L’esperienza del divorzio porta il giovane a dividersi tra i genitori, sentendosi – come ammetterà egli stesso – un pacco da viaggio, palesando un’indole irrequieta e ribelle tanto da cambiare sette scuole in pochi anni e da costringere la madre e il padre ad iscriverlo in un istituto senza obbligo di frequenza.
CARRIERA
Alessandro si affaccia al mondo del cinema a soli 17 anni, debuttando nel film autobiografico Di padre in figlio, scritto, diretto e interpretato con il padre Vittorio, con il quale poi studia recitazione presso la Bottega Teatrale di Firenze.
Nel 1996 inizia un sodalizio artistico con Gianmarco Tognazzi, inevitabilmente accostato a quello fra i rispettivi padri, che li vede recitare assieme nei film Uomini senza donne, Facciamo fiesta, Lovest, I miei più cari amici, Teste di cocco, Ex e Natale a Beverly Hills, nella versione teatrale di A qualcuno piace caldo e doppiare il cartone animato La strada per El Dorado.
Nel 1997 recita nel film Il bagno turco di Ferzan Özpetek, che riscuote un enorme successo tanto che la sua interpretazione gli vale molti riconoscimenti. Viene successivamente scelto da Yves Saint Laurent come testimonial per la campagna pubblicitaria del profumo Opium e posa nudo per il calendario sexy 2001 della rivista Max; è inoltre testimonial per Lancia, della Musa, e per il liquore Glen Grant.
Partecipa a fiction tv come Piccolo mondo antico, Le stagioni del cuore, La guerra è finita e La sacra famiglia, partecipa negli Stati Uniti d'America al film d'azione Transporter: Extreme e in Italia al film drammatico Non prendere impegni stasera.
Nel 2008 la vera svolta, con una pioggia di premi vinti grazie alla sua interpretazione in Caos Calmo, di Nanni Moretti, per cui riceve il David di Donatello per il miglior attore non protagonista, il Ciak d'oro, il Nastro d'argento e il Globo d'oro della stampa estera.
Nello stesso anno adatta per il teatro il dramma La parola ai giurati, poi nel 2009 torna al cinema con 4 padri single, Ex e Il compleanno, mentre sul piccolo schermo recita in Pinocchio di Alberto Sironi.
Dal 2010 al 2014 è il direttore del Teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni e nello stesso anno realizza un documentario sul padre Vittorio a dieci anni dalla scomparsa, Vittorio racconta Gassman.
Nel 2012 sostituisce Luca Argentero per cinque puntate alla conduzione del programma Le iene e stabilisce un sodalizio artistico con Massimiliano Bruno per il quale interpreta i film Viva l'Italia (2012), Gli ultimi saranno ultimi (2015), Beata ignoranza (2017), Non ci resta che il crimine (2019) e il suo seguito Ritorno al crimine (2021).
Nel 2013 al Bifest riceve il Premio Francesco Laudadio per la miglior opera prima e seconda per il film Razzabastarda. Torna dietro la macchina da presa nel 2017 dirigendo il film Il premio, di cui è anche interprete assieme a Gigi Proietti, e nel 2021 quando viene presentato al Festival del cinema di Venezia il suo nuovo film Il silenzio grande con Massimiliano Gallo e Margherita Buy.
Nel 2017 si dedica a I bastardi di Pizzofalcone, serie Rai di grande successo, cui fa seguito nel 2021 un altro trionfo in termini di ascolti come la serie Un professore.
Inizia il 2022 tornando a teatro con Il silenzio grande e Racconti disumani, spettacolo con protagonista Giorgio Pasotti, e pubblicando Io e i #GreenHeroes, un diario di impegno civico i cui proventi verranno utilizzati per piantare alberi.
VITA PRIVATA
Nonostante sia cresciuto dividendosi tra i genitori, Alessandro Gassmann ricerca la stabilità emotiva e sentimentale e dal 1998 è sposato con l'attrice Sabrina Knaflitz, dalla quale nello stesso anno ha un figlio, Leonardo detto Leo, cantautore molto conosciuto grazie ad X Factor 2018 e vincitore del Festival di Sanremo 2020 nella sezione Nuove proposte.
FILMOGRAFIA
1982 – Di padre in figlio
1984 – Windsurf - Il vento nelle mani
1987 – La monaca di Monza
1987 – I soliti ignoti vent'anni dopo
1987 – Un bambino di nome Gesù
1987 – Il giudice istruttore
1988 – L'altro enigma
1991 – La primavera di Michelangelo
1991 – Il commissario Corso
1991 – Comprarsi una vita
1992 – Ulisse e la balena bianca
1992 – Quando eravamo repressi
1992 – Ostinato destino
1993 – Uova d'oro
1994 – Due volte vent'anni
1995 – La famiglia Ricordi
1995 – Un mese al lago
1996 – Uomini senza donne
1996 – Mi fai un favore
1996 – Sansone e Dalila
1997 – Nuda proprietà vendesi
1997 – Nessuno escluso
1997 – Facciamo fiesta
1997 – Lovest
1997 – Nessuno escluso
1997 – Il bagno turco
1998 – I miei più cari amici
1999 – Toni
1999 – La bomba
2000 – Teste di cocco
2000 – Lourdes
2001 – Crociati
2001 – Piccolo mondo antico
2002 – I banchieri di Dio - Il caso Calvi
2002 – La guerra è finita
2004 – Le stagioni del cuore
2004 – Guardiani delle nuvole
2005 – La separazione
2005 – Transporter: Extreme (Transporter 2)
2005 – Dalida
2006 – La sacra famiglia
2006 – Codice rosso
2006 – Non prendere impegni stasera
2008 – Caos calmo
2008 – Il seme della discordia
2008 – I Cesaroni
2008 – Pinocchio
2009 – 4 padri single
2009 – Ex
2009 – Il compleanno
2009 – Natale a Beverly Hills
2010 – Basilicata coast to coast
2010 – Il padre e lo straniero
2010 – La donna della mia vita
2011 – American Snow
2011 – Baciato dalla fortuna
2011 – Ex - Amici come prima!
2011 – Un Natale per due
2012-2015 – Una grande famiglia
2012 – Un Natale con i fiocchi
2012 – Viva l'Italia
2013 – Razzabastarda
2014 – Tutta colpa di Freud
2014 – I nostri ragazzi
2015 – Il nome del figlio
2015 – Se Dio vuole
2015 – Gli ultimi saranno ultimi
2015 – Torn - Strappati
2016 – Onda su onda,
2016 – Non c'è più religione
2017 – Beata ignoranza
2017 – Il premio
Dal 2017 – I bastardi di Pizzofalcone
2018 – Una storia senza nome
2019 – Non ci resta che il crimine
2019 – Croce e delizia
2019 – Mio fratello rincorre i dinosauri)
2020 – Non odiare
2020 – Io ti cercherò
Dal 2021 – Un professore
2021 – Ritorno al crimine
2022 – Il pataffio
2022 – Il mio nome è vendetta
PROGRAMMI TV
2012 – Le Iene
TEATRO
2003 – Delitto per Delitto
2014 – R III - Riccardo Terzo
2016 – 7 minuti
2019 – Fronte del porto
2019, 2022-2023 – Il silenzio grande
2022-2024 – Racconti disumani
TITOLI E RICONOSCIMENTI
2008 – Ciak d’oro come Miglior attore non protagonista per Caos calmo
2008 – David di Donatello come Miglior attore non protagonista per Caos calmo
2008 – Globo d’oro come Globo d’oro speciale per Caos calmo
2008 – Nastro d’argento come Miglior attore non protagonista per Caos calmo
2013 – Globo d’oro come Migliore attore per Razzabastarda
2013 – Nastro d’argento – Premio Hamilton behind the camera – Opera prima per Razzabastarda
2015 – Nastro d’argento come Miglior attore protagonista per I nostri ragazzi e Il nome del figlio
2018 – Cittadinanza onoraria della Città di Napoli
2020 – Premio Pasinetti come Miglior interpretazione maschile per Non odiare
2021 – Ciak d’oro come Miglior regista per Il silenzio grande
2021 – Premi Flaiano come Migliore interpretazione maschile per Non odiare
FAQ e Curiosità su Alessandro Gassmann
Cos’ha detto Alessandro Gassmann della Regina Elisabetta?
A proposito della scomparsa della Regina Elisabetta, l’attore e regista ha scritto sui social: “È morta oggi una anziana signora che mi stava simpatica, ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi a volte in carrozza. Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque”
Alessandro Gassmann usa Twitter?
Sì, il profilo @GassmanGassmann è seguito da oltre 380mila followers
Ha mai posato per un calendario Alessandro Gassmann?
Sì, Gassmann ha posato nudo per il calendario sexy 2001 della rivista Max
Qual è il profilo Instagram di Alessandro Gassmann?
L’attore aggiorna i suoi fan su Instagram dall’account @alessandro_gassmann_official: qui conta 555 mila seguaci.