What’s in a name, scriveva Shakespeare in Romeo e Giulietta, ed è proprio il caso di chiederselo quando parliamo del fenomeno dei cognomi famosi. Ramazzotti, Mango, Castellitto, Cassel, Klum, D’Alessio, Antonacci. Nominando i cognomi, ci vengono in mente i più “noti”, ma ci sono anche i figli. Che – per talento o fortuna – riescono a inserirsi nel panorama musicale, cinematografico, televisivo, fashion, e tanto altro. Da quando Angelina Mango – figlia del compianto Pino – è entrata nella Scuola di Amici di Maria De Filippi, non abbiamo potuto fare a meno di chiederci: quanto conta il cognome?
I “I figli di”: precedenti famosi
Andando indietro nel tempo, non possiamo non citare i casi dei figli di più famosi. Alcuni hanno dimostrato nel tempo di potersi guadagnare quel successo verso il quale hanno senza dubbio avuto un lasciapassare privilegiato (non senza difficoltà) come Alessandro Gassmann, Ricky e Gianmarco Tognazzi, Asia Argento, Carlotta Natoli, che hanno proseguito sulle orme dei famosi padri, o Francesco Facchinetti, figlio di Roby e Alessandro Borghese, figlio di Barbara Bouchet, che hanno costruito una carriera in ambiti diversi. Così come Rosita Celentano, protagonista della tv per anni, senza essere né cantante, né attrice, né ballerina. E poi ci sono i casi più recenti che, scoperti ai tempi dei social, sono stati più soggetti al giudizio, spesso tranchant, popolare.
E se oltreoceano è quasi scontato che figli e sorelle di seguano le orme dei parenti più famosi, qui da noi diventa quasi un’onta da espiare. LDA, lo scorso anno ad Amici, dovette superare non pochi ostracismi da parte degli stessi professori e Angelina Mango, entrata da poco nella scuola ha già sollevato un polverone mediatico.
I “figli di”: Angelina Mango ad Amici, come LDA
Sì, il 2022 è l’anno dei “casi televisivi”. Ma quello di Angelina Mango è particolare. Da quando è stato annunciato il suo ingresso nella Scuola di Amici, tutti subito a chiedersi: siamo di fronte all’ennesimo caso in cui il cognome famoso ha un peso e viene in qualche modo favorito? Ad Amici 21, la stessa sorte era toccata a LDA: Luca D’Alessio, figlio del celebre cantante Gigi D’Alessio, ha compiuto un’impresa stoica affinché il cognome non fosse più un peso. Ma lo sarà probabilmente per sempre.
Aurora Ramazzotti, influencer e conduttrice: amata e odiata
Parlando di “figli di“, forse uno dei casi più rappresentativi è Aurora Ramazzotti. Non si contano neppure sulle dita di due mani le critiche che ha ricevuto, gli attacchi, le accuse: la giovane paga lo scotto di essere figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker. Non c’è neanche un freno ai commenti negativi che riceve, e più volte ha provato a controbattere, come con il memorabile rap “Se non facessi Ramazzotti di cognome“. Che sia talento o fortuna, nessuno può comunque arrogarsi il diritto di accanirsi.
I “Figli di”: reality e talent ci “sguazzano” da anni
Discorso a parte meritano i contenitori reality e talent che diventano mare magno dentro il quale vengono buttati alla rinfusa fratelli, ex fidanzati e soprattutto figli (non ancora famosi) di famosi. Quest’anno a Pechino Express concorrono Natasha Stefanenko e la figlia Sasha Sabbioni, tempo fa aveva partecipato Vera Gemma, poi riciclata all’Isola dei Famosi (figlia di che da anni lotta per affrancarsi dal cognome ingombrante del padre). L’edizione 2020 di XF vide la partecipazione di Leo Gassmann, figlio di Alessandro e nipote di Vittorio, che però a differenza dei famosi nonno e papà cerca di sfondare nel mondo della musica. C’è chi poi i figli se li porta addirittura direttamente con sé sulla poltrona di giudice di talent, bypassando direttamente la gavetta, come fece Al Bano con la figlia Jasmine a The Voice.
Deva Cassel e Leni Klum, belle come le mamme: è una colpa?
Oltre il talento e la fortuna, c’è anche un’altra nota dolente: la bellezza. E qui vengono in mente due casi plateali: Deva Cassel e Leni Klum, ambedue giovanissime e promesse del fashion system. Entrambe hanno sfilato per brand internazionali, hanno posato per giornali di moda più importanti. E sono – ovviamente – bellissime. Un altro nome è quello di Matilde Lucidi, figlia della top model Bianca Balti, che vorrebbe debuttare nel mondo della moda, come la mamma.
Pietro Castellitto, figlio di Sergio e Margaret Mazzantini: un talento
Giovanissimo e talentuoso: ecco il nome di Pietro Castellitto, un altro cognome che ha una rilevanza mondiale, e non solo in Italia. Figlio di Margaret Mazzantini, scrittrice di spicco, e di Sergio Castellitto, gigante del cinema italiano, Pietro ha seguito le orme del padre. Ma le polemiche e le critiche non sono mancate nemmeno in questo caso. Nonostante sia stato definito addirittura come “il miglior esordio italiano“, Pietro deve quotidianamente dimostrare di guadagnarselo, quel successo che secondo molti ha ottenuto con qualche scorciatoia.
“I figli di”: onori e oneri del portare cognomi famosi
Al netto di cognomi, di nomi e di talenti o fortune, c’è da dire che non sempre i figli seguono le orme dei genitori. Possiamo immaginare che chi cresce in un determinato ambiente, dove fama e successo garantiscono certi indiscussi privilegi, e dove l’arte si respira fin da bambini, è più facilmente attratto e desideroso di rimanerci. Ma questo non deve diventare una colpa. Tanto chi porta un cognome importante sa che se pure parte avvantaggiato, dovrà poi lavorare ancora più sodo per dimostrare di meritarselo. Perché il pubblico non perdona i privilegiati, anzi.