Raffaella Carrà: il mistero del testamento e l’eredità fra ex, nipoti e figli adottati

Dopo la scomparsa di Raffaella Carrà si discute sul mistero del testamento e la sua eredità

Il mistero del testamento e l’eredità: dopo la scomparsa improvvisa di Raffaella Carrà in tanti si chiedono cosa ne sarà del suo patrimonio, accumulato nel corso di una lunga e straordinaria carriera. La regina della tv non aveva figli, ma aveva un legame speciale con i nipoti, figli di suo fratello Renzo, venuto a mancare nel 2001 a causa di un tumore al cervello.

Matteo e Federica avevano uno splendido rapporto con Raffaella e sono rimasti al suo fianco sino alla fine. “Ha preso il posto di mio padre quando è mancato, ci ha sempre dato il meglio dell’affetto e dell’educazione”, ha raccontato il nipote subito dopo la scomparsa della zia. Non è ancora chiaro se la conduttrice abbia redatto un testamento prima di morire. Per ora non è stato svelato nulla. Ma se le ultime volontà di Raffaella non venissero trovate, il patrimonio andrebbe diviso secondo quanto stabilito dal codice civile.

Oltre ai nipoti Matteo e Federica, Raffaella Carrà nel corso della sua esistenza ha adottato diversi bambini in giro per il mondo. Nel 2006, la conduttrice aveva guidato un programma intitolato Amore, grazie al quale era riuscita a far adottare a distanza oltre 150 mila bambini, realizzando un sogno e riversando nel format tutto il suo impegno. La conduttrice aveva inoltre un ottimo rapporto con Sergio Japino, suo ex compagno. Dopo la fine della loro rapporto i due erano rimasti legati da un profondo affetto. Non a caso è stato proprio il regista e coreografo ad annunciare la morte di Raffaella e a celebrare la sua grandezza. Ai funerali della Carrà, Japino è apparso molto provato, incapace di staccarsi dalla donna con cui aveva vissuto una romantica e lunga storia d’amore. Per questo motivo non è escluso che Raffaella abbia scelto di lasciare qualcosa in eredità anche a Japino.

La Carrà aveva diverse proprietà immobiliari. In particolare una casa a Roma, vicina a quella dell’ex compagno Gianni Boncompagni e due in Toscana. La prima nella zona dell’Argentario, a Cala Piccola, dove secondo alcune fonti avrebbe inventato il programma Carramba insieme a Sergio Japino, il secondo a Montalcino, nello splendido borgo medievale.