“Harry Re”: William non disse della malattia per evitare il panico

La prospettiva che Harry diventasse Re poteva scatenare il panico: il Palazzo costrinse William a tacere della malattia. L'ipotesi delle esperte reali

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

William non disse nulla della sua positività al coronavirus, perché temeva di scatenare il panico con l’ipotesi che suo fratello Harry potesse diventare Re. Questo sarebbe il vero motivo per cui il Duca di Cambridge lo scorso aprile passò sotto silenzio la malattia, ne sono convinte le esperte in questioni reali, Roberta Fiorito e Rachel Bowie.

Bisogna infatti ricordare che lo scorso aprile, anche Carlo era risultato positivo. Il Principe del Galles rimase isolato nella sua dimora scozzese e non ebbe bisogno di un ricovero ospedaliero, ma la situazione era piuttosto critica anche in considerazione dell’età avanzata, 71 anni.

Considerando lo scenario più nefasto, secondo la Fiorito e la Bowie non era da escludere l’eventualità che Harry salisse al trono come reggente. Nell’ultimo podcast realizzato per Royally Obsessed, hanno infatti descritto cosa poteva accadere se la Regina Elisabetta fosse mancata all’età di 94 anni, con Carlo e William malati di Covid, la Corona sarebbe passata a George, primo figlio del Duca di Cambridge, ma essendo minorenne, come i suoi fratelli, sarebbe subentrato il Regency Act. E il successivo designato al trono sarebbe stato Harry.

Però, proprio un mese prima Harry e sua moglie Meghan Markle si erano separati dalla Famiglia Reale, dimettendosi dal loro ruolo attivo a Corte e lasciando fisicamente la Gran Bretagna per il Canada prima e per gli Usa poi. Dunque, sarebbe stato un vero problema se il secondogenito di Carlo e Diana fosse stato richiamato per reggere la Monarchia.

Soprattutto avrebbe accettato? Se si fosse rifiutato, si sarebbe creato un vuoto di potere? Chi avrebbe preso il suo posto? In linea di successione dopo Harry ci sarebbe suo figlio Archie che ovviamente non potrebbe esercitare il potere perché minorenne, poi il Principe Andrea che però è stato silurato dalla Corte per i noti scandali, si sarebbe dunque arrivati a Beatrice di York, cugina di William e Harry. Ma sarebbe in grado di assumere il ruolo di Regina reggente?

Insomma, la situazione sarebbe stata davvero intricata e destabilizzante. Dunque secondo le due esperte, William avrebbe preferito tacere sulla sua malattia, per evitare di creare ulteriore panico tra i sudditi in un momento già difficile.

O meglio, stando alla Fiorito e alla Bowie, probabilmente la decisione di passare sotto silenzio la sua malattia non è stata presa nemmeno dal Duca di Cambridge ma dal Palazzo in accordo con Boris Johnson anche lui all’epoca colpito dal virus e ricoverato in ospedale, per evitare che circolassero voci e speculazioni su scenari nefasti. Anche perché tutti contavano su William e Kate Middleton lo scorso aprile.