Il cancro mi ha regalato un linfedema, io mi sono regalata la vita
Ho scoperto Anna Maisetti per caso, mi appariva così bionda e sorridente dal suo profilo di Instagram, non ricordo se mi colpì un suo commento sotto a una mia storia, o l’algoritmo
Ho scoperto Anna Maisetti per caso, mi appariva così bionda e sorridente dal suo profilo di Instagram, non ricordo se mi colpì un suo commento sotto a una mia storia, o l’algoritmo
Un’ondata di solidarietà che scalda il cuore: 16mila famiglie italiane sono disponibili per ospitare i bambini in fuga dalla guerra in Ucraina.
“Caro Putin, mi chiamo Francesco, ho 7 anni e a questa età non mi sembra giusto piangere e avere paura della guerra…”
All’ospedale di Rho è nata la prima bimba rifugiata ucraina: il suo nome è Nikole, e la madre è scappata dalla guerra per mettersi in salvo.
Luigi e Mokryna: la loro storia d’amore eterno raccontata attraverso una statua a Kiev che tutt’oggi è un simbolo.
Prendendo spunto da Benigni nel film “La vita è bella”, un papà in fuga dall’Ucraina ha inventato un gioco per evitare di spaventare i suoi bimbi.
La storia della donna ucraina che ha sfidato un soldato russo con dei semi di girasole: una lezione di forza e coraggio a cui ci inchiniamo.
Ci sono storie che ti vengono a cercare, che ti capitano tra le mani come un dono prezioso, tra mail di offerte e promozioni, tra comunicati stampa e pianificazione delle riunioni,
Ilaria Baccifava è una giovane donna fortissima, seppur all’apparenza così fragile, che ha trasformato la sua malattia in un valore, quello dell’imperfetta unicità
Qualche giorno fa mi è arrivata una mail che cominciava così: “Buonasera Signora Vella, sono Nadia e sono una ragazza disabile. Sono nata con una malformazione agli arti
Adriana Iliescu: come sta oggi la donna che nel 2005, all’età di 66 anni, ha dato alla luce la sua bambina.
Sembra una favola di Natale tardiva quella che è avvenuta nel villaggio siberiano di Sosnovk in Siberia qualche giorno fa, il 7 gennaio per la precisione, e, a pensarci bene, quello
I diari sono vivi e camminano sui passi delle “Ragazze in Gamba”, community della “Rete Nazionale Donne in Cammino” che, con il sostegno dell’Archivio
Sofia Goggia ha dato prova delle sue grandi capacità sportive e ci ha dimostrato che non bisogna arrendersi mai, nonostante tutto.
La storia di Valentina Pitzalis continua a insegnarci cosa sia la vera forza e quanto l’amore per la vita vada preservato e valga più di tutto.
“Era alta meno di un metro e sessanta, pesava quasi settanta chili e fino a quel momento il suo unico corso di sopravvivenza erano state le lunghe giornate passate a sgobbare
“Concedetevi una vacanza intorno a un filo d’erba, concedetevi al silenzio e alla luce, alla muta lussuria di una rosa”. Prendo in prestito le parole di Franco
Ha 11 mesi e non sa ancora camminare, eppure sa sciare benissimo con il suo snowboard. La storia di Wang Yuji.
Cinque amiche scelgono di andare a vivere insieme per affrontare la solitudine e le difficoltà economiche. Così nasce il progetto Sharing With Friends.
Una lettera pubblicata sulla pagina FB dell’ Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Alessandro, 9 anni, al suo terzo ricovero, e l’emozione dell’abbraccio dei suoi eroi
Un videogioco per ragazzi tra i 14 e i 19 anni è lo strumento innovativo ideato dalla Fondazione Maruzza per sensibilizzare i più giovani sulle patologie inguaribili e sulle cure
Il meraviglioso monologo di Elena Santarelli alla Iene: “Mi sono sentita in colpa e sporca, oggi vi dico: non sentitevi madri sbagliate, non abbiate paura di tornare a vivere”
Curtis Means è considerato il bambino più prematuro al mondo: nato a 21 settimane e 1 giorno di gestazione, ha superato il primo anno
Quando Diva si ammala, Michela non ci pensa un attimo. Per l’insufficienza renale esiste una cura: il trapianto. Le avrebbe donato un suo rene.
“Hardship of Life”, foto vincitrice del Siena International Photo Awards: un padre siriano senza una gamba solleva in aria suo figlio, senza arti. Perché l’amore non
Il bellissimo viso di Samuele Bartoletti mi é comparso una mattina su Instagram mentre stavo guardando le stories di Paolo Camilli (che se non conoscete dovete assolutamente recuperare
Empatia, freschezza e ironia protagoniste del nostro spot, on air dal 10 ottobre. Siamo emozionatissime!
Questa è la storia a lieto fine di Tita, la tartaruga Caretta caretta che ha rischiato di morire dopo aver ingerito del materiale plastico.
Questa è la storia di una giovane combattente che ha subìto un trapianto di rene, e che ha vinto la sua battaglia grazie all’amore.
Milano è stata travolta dalla Fashion week, uno degli appuntamenti più importanti, se non il più importante nel mondo della moda, quello dal quale partiranno i diktat e le tendenze