“DEA #Donnecheammiro”: condividere, crescere e cooperare

Una comunità nata in piena pandemia "per regalare uno sprazzo di positività alle donne", la descrive così Mariangela Cassano, che l'ha ideata

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Ilaria Canali

Walk experience designer

Le donne oggi fanno sempre più rete e danno vita a delle comunità sui social in grado di creare il ponte tra il virtuale e il reale e svolgere servizi di informazione, sostegno reciproco, sensibilizzazione e progettualità. Community social che danno spazio al confronto per la narrazione e valorizzazione di storie di donne di impatto e ispirazione. È il caso della community ideata da Mariangela Cassano, esperta di comunicazione, networking e relazioni pubbliche, insieme a Giusi Miccoli, che porta il nome “DEA #Donnecheammiro“. Una comunità nata in piena pandemia “per regalare – come dice Mariangela – uno sprazzo di positività alle donne che in quei mesi vivevano con difficoltà e affanno, soprattutto perché dovevano farsi carico del benessere e della serenità delle proprie famiglie. Per questo abbiamo voluto dare vita a uno spazio di confronto, crescita, supporto e svago per valorizzare le storie di donne che ogni giorno vivono e lavorano con coraggio, vitalità, determinazione e passione”.

Da creatrice io stessa di una community femminile – “Ragazze in Gamba” – mi sono appassionata a questa #bellastoria che mette al centro il nobile sentimento dell’ammirazione delle donne per le donne e ve la racconto attraverso le parole della sua fondatrice, Mariangela Cassano.

Mariangela, qual è la missione della community?
L’idea alla base della nostra community è quella di creare una rete per condividere e interconnettere le tante donne straordinarie che ci sono in Italia e all’estero, presentando e portando alla luce modelli a cui ispirarsi. I membri del gruppo sono di differenti estrazioni sociali, età diverse, con esperienze lavorative e professionali di vario tipo e non necessariamente in ruoli apicali. La community è aperta e inclusiva, composta da donne e uomini, ed è una fucina di idee, un luogo di incontro dove fare networking. È uno spazio – fisico e virtuale – di confronto e ascolto, quotidianamente arricchito di contenuti. Tutti i membri hanno in comune la voglia e la necessità di condividere, crescere e cooperare per costruire una società basata su equità e giustizia sociale. Tutti coloro che aderiscono possono sentirsi parte del progetto e giocare un ruolo da protagonista. Il successo di questa iniziativa dipende principalmente dalla partecipazione proattiva delle persone che ne fanno parte.

La community DEA #Donnecheammiro ha prodotto il libro “Donne che creano reti per costruire il futuro”
Dalla community è nato il libro autoprodotto “Donne che creano reti per costruire il futuro” – a cura mia e di Giusi Miccoli, con cui ho dato vita alla community. Il libro è il primo progetto editoriale che ha coinvolto 30 membri e che racconta le storie di 12 donne che abbiamo incontrato negli appuntamenti delle interviste on line nel gruppo. I proventi delle vendite sono devoluti alle organizzazioni Save the Children e ActionAid Italia per progetti di empowerment femminile. Volevamo scrivere un libro manifesto che presentasse la community e delineasse il modello di donna DEA: donne libere, soddisfatte di se stesse, appassionate, coraggiose e instancabili. Tutte donne che non hanno bisogno di chiudere gli occhi per sognare, e che giorno dopo giorno progettano, studiano, collaborano e si impegnano per rendere questo mondo migliore per le generazioni future. Una frase che amo molto di suor Alessandra Smerilli dice “La speranza si costruisce con il fare” ed è proprio questo che cerchiamo di fare quotidianamente. Spargere semi di speranza, attraverso consapevolezza, empatia, ironia e generosità. Ciascuna storia raccontata nel libro è frutto di una relazione, un dialogo e un incontro che ha portato alla luce l’unicità di ciascuna esperienza, dando vita a un mosaico di volti e storie che portano alla luce il lato più umano, intimo e interessante di ciascuna donna, da intendere non come eroine, ma come persone che si raccontano con onestà e ironia. Insomma, racconti di sorellanza, storie di vita di cadute e fallimenti e poi di emersioni. Storie di donne che tessono le reti per costruire un mondo più giusto, più equo e più piacevole da vivere. Protagoniste delle storie sono donne con background culturali diversi e di differenti età, tutte però accomunate da passione, determinazione e consapevolezza del proprio valore. Dodici le storie di donne che vengono raccontate nel libro: Marta Doveri, Anna Beatrice Federici, Vera Gheno, Maria Cristina Koch, Raffaela Milano, Veronica Morino, Gabriella Nobile, Giuliana Rotola, Shukri Said, Katia Scannavini, Anna Sirica, Viviana Varese.

Mariangela Cassano - DEA
Fonte: Ufficio Stampa
Mariangela Cassano

Ci sono alcune storie proposte nel gruppo che vorresti condividere?
Le storie raccontate in questi mesi di attività sono tantissime, più di 450. È difficile scegliere. Sicuramente amo particolarmente la rubrica Donnecheammirointheworld dove intervistiamo donne straniere impegnate sui temi al centro della riflessione della community, dall’empowerment alla sostenibilità, dalla crescita personale al coraggio di combattere per i propri diritti. Donne che, come stiamo cercando di fare noi, sono impegnate a costruire reti femminili per un futuro più equo. E poi mi piace tanto anche la rubrica “Giro del Mondo in 80 Donne”, in cui intervistiamo donne italiane che vivono all’estero e che ci parlano del coraggio di cambiare per raggiungere la felicità.

Quali sono i progetti futuri per la Community DEA #Donnecheammiro?
Abbiamo in cantiere due nuovi libri che usciranno il prossimo anno, frutto del lavoro di numerosi uomini e donne della community. Inoltre stiamo realizzando incontri – non più on line- intitolati “Deaincircolo” nelle principali città italiane, dove nasceranno circoli culturali per fare networking e approfondire questioni legate al mondo del femminile, oltre che per offrire occasioni di dibattito e confronto, con anche il coinvolgimento di role model che aderiscono al progetto. E ancora, stiamo lavorando per realizzare delle Masterclass gratuite per la crescita personale e professionale dei membri del nostro gruppo.

MARIANGELA CASSANO, chi è: Mariangela Cassano si occupa di comunicazione, networking e relazioni pubbliche. Dal 2005 lavora per la Fondazione Symbola. Precedentemente era alla Federparchi – Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali. Nel 1998, a soli 22 anni, ha fondato e amministrato la società di comunicazione e pubblicità on line Advertcity Srl. Opera nel settore della formazione da più di 20 anni, attualmente è docente e consulente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università Tor Vergata per il Master Organizzazione e Sviluppo Capitale Umano in ambito internazionale. È membro della Faculty di Changers, la scuola digitale della crescita professionale di Alessandro Rimassa. Socio e membro del Consiglio Direttivo della Ong ActionAid Italia. Cura rubriche su donne, empowerment, cultura e sostenibilità per diverse testate e magazine on line. È nel comitato comunicazione e stampa di InclusioneDonna (#ID). Quest’anno è rientrata nella classifica Unstoppable Women di StartupItalia.