Le uova di quaglia, più piccole dell’uovo di gallina, ma altrettanto nutrienti, sono un vero tesoro culinario, tutto da esplorare.
Il loro sapore delicato e le dimensioni compatte le rendono un’alternativa golosa in cucina, da provare anche per scatenare la propria creatività.
Ma come si mangiano le uova di quaglia? Le ricette sono davvero tante: sono sfiziose fritte, ottime nella pizza pasqualina o per servire vol-au-vent o tartine appetitose e originali.
Grazie poi alle loro dimensioni ridotte sono perfette nelle decorazioni e per dare un tocco originale e ricercato ai tuoi piatti, dalle insalate agli antipasti.
Il metodo di cottura è lo stesso delle altre uova, ma essendo più piccole sono pronte in meno tempo.
Le trovi ormai in quasi tutti i supermercati e hanno un tipico guscio biancastro o marroncino chiaro con delle macchioline nere.
Indice
Che cosa sono le uova di quaglia
Le uova di quaglia sono prodotte dalla quaglia, un piccolo uccello della famiglia dei Galliformi. Sono notevolmente più piccole rispetto alle uova di gallina, con un guscio grigio-beige o marroncino chiaro caratterizzato da macchioline nere. Pesano circa 20 grammi con il guscio e solo circa 10 grammi senza.
Considerate vere prelibatezze culinarie in diverse culture, si usano in cucina per la loro versatilità e il loro sapore delicato e meno pronunciato rispetto all’uovo “tradizionale”.
Tuttavia, nonostante le dimensioni ridotte, le uova di quaglia sono molto nutrienti e ricche di proteine ad alto valore biologico, sali minerali come calcio, potassio, fosforo e selenio, vitamine del gruppo B, folati e vitamine A e D.
È importante notare però che le uova di quaglia contengono una quantità significativa di colesterolo, più di quanto se ne trovi nelle uova di gallina. Quindi, dovrebbero essere consumate con una certa moderazione, soprattutto da chi ha problemi di colesterolo alto.
Sono molto versatili e si possono impiegare in varie preparazioni culinarie, tra cui uova alla coque, sode, frittate, antipasti e decorazioni creative per portare a tavola piatti sfiziosi e belli da vedere.
Proprietà e valori nutrizionali delle uova di quaglia
Dal punto di vista nutrizionale sono un alimento di tutto rispetto, nonostante le dimensioni. Le proteine sono di alto valore biologico (cioè contengono tutti gli amminoacidi essenziali) e la presenza di sali minerali e vitamine è considerevole.
Contengono però un’elevata quantità di colesterolo (844 mg per 100 g, contro i 358 mg delle uova di gallina), pertanto sono da consumare con moderazione in caso di alti livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue.
Apportano 158 kcal/100 g, sono povere di carboidrati ma ricche anche di grassi “buoni” come omega-3 e omega-6.
Ecco nel dettaglio le proprietà nutritive delle uova di quaglia.
| Nutriente | Per 100 g di prodotto |
| Acqua (g) | 74.4 |
| Energia (kcal) | 158 |
| Proteine (g) | 13 |
| Lipidi (g) | 11.1 |
| Colesterolo (mg) | 844 |
| Carboidrati disponibili (g) | 0.41 |
| MINERALI | |
| Calcio (mg) | 64 |
| Ferro (mg) | 3.65 |
| Fosforo (mg) | 226 |
| Magnesio (mg) | 13 |
| Potassio (mg) | 132 |
| Sodio (mg) | 141 |
| Zinco (mg) | 1.47 |
| Rame (mg) | 0.062 |
| Manganese (mg) | 0.038 |
| Selenio (µg) | 32 |
| VITAMINE | |
| Tiamina (mg) | 0.13 |
| Riboflavina (mg) | 0.79 |
| Niacina (mg) | 0.15 |
| Acido pantotenico (B5) (mg) | 1.76 |
| Vitamina B6 (mg) | 0.15 |
| Vitamina B12 (mg) | 1.58 |
| Folati (c) | 66 |
| Vitamina A retinolo equivalente (μg) | 156 |
| Vitamina E (mg) | 1.08 |
| Vitamina D (µg) | 1.4 |
Quali sono i benefici delle uova di quaglia
Le uova di quaglia offrono diversi vantaggi per la salute, tra cui:
- Alimento proteico: le proteine di alta qualità presenti nelle uova di quaglia supportano la sintesi di ormoni ed enzimi, contribuendo alla formazione del tessuto muscolare.
- Prevenzione dell’anemia: la presenza di ferro nelle uova di quaglia aiuta a prevenire l’anemia, facilitando il trasporto dell’ossigeno nei tessuti.
- Supporto al sistema immunitario: le vitamine, in particolare la A, sono potenti antiossidanti che migliorano il sistema immunitario e ritardano l’invecchiamento cellulare.
- Gestione del peso: le uova di quaglia favoriscono il senso di sazietà, il che le rende molto utili nei regimi ipocalorici per perdere i kg di troppo e ridurre gli attacchi di fame. Attenzione però alle quantità, perché la presenza dei grassi non è così irrilevante.
- Amiche della vista: grazie alla vitamina A, contribuiscono a prevenire disturbi oculari come la cataratta.
- Allergie: contengono ottime quantità di ovomucoidi, un tipo di proteina presente nell’albume delle uova. È proprio grazie a loro che le uova di quaglia raramente causano allergie, soprattutto nei bambini. Anzi, svolgerebbero un’azione di contrasto alle allergie e ai sintomi di una reazione allergica (congestione, infiammazione, ecc.). Proprio per questa caratteristica, sono utilizzate dalle industrie farmaceutiche per la preparazione di integratori antiallergici.
Quante uova di quaglia mangiare a settimana?
Gli esperti suggeriscono non più di 5. Attenzione però, poiché sono particolarmente ricche di colesterolo, se si soffre di ipercolesterolemia (cioè un alto livello di colesterolo nel sangue) è meglio chiedere consiglio al proprio medico e consumarle con moderazione.
Che differenza c’è tra uova di quaglia e uova di gallina?
Per prima cosa è più piccolo e pesa meno della metà di un uovo di gallina, al quale ne corrispondono 4-5 di quaglia. Sempre rispetto a quello di gallina, l’apporto proteico è migliore e il contenuto in grassi è più basso. Ma c’è uno svantaggio: il colesterolo.
Il colesterolo contenuto nelle uova è una sostanza neutra, assume una connotazione positiva o negativa nel nostro organismo a seconda delle lipoproteine con cui interagisce. Queste lipoproteine possono essere a bassa densità LDL o ad alta densità HDL. La produzione e la proporzione di queste diverse tipologie di lipoproteine nel nostro corpo sono influenzate da fattori genetici e dal nostro stile di vita, inclusa l’alimentazione.
Nel caso delle uova di quaglia, è importante notare che a parità di peso contengono più del doppio del colesterolo rispetto all’uovo di gallina. Nello specifico, ogni 100 grammi di uova di quaglia contengono 844 mg di colesterolo, mentre 100 grammi di uova di gallina ne contengono 358 mg.
Qual è il trucco per sbucciare le uova di quaglia?
Sbucciare le uova di quaglia può essere un po’ più delicato rispetto a quelle di gallina, ma ci sono alcuni trucchi che puoi seguire per farlo con successo.
Per prima cosa, fai bollire le uova di quaglia per il tempo previsto. Di solito, per ottenere uova sode, puoi farle bollire per circa 4-5 minuti. Una bollitura troppo prolungata può rendere più difficile la sbucciatura.
Alla fine della bollitura, immergi subito le uova di quaglia in acqua fredda o in un contenitore con del ghiaccio. Questo processo di raffreddamento rapido contribuirà a staccare leggermente il guscio dall’uovo, rendendo più semplice la sbucciatura.
Una volta raffreddate le uova, inizia a sbucciarle. Tocca leggermente il guscio su un lato e inizia a rimuoverlo con molta delicatezza. Assicurati di non esercitare troppa pressione per evitare di schiacciare l’uovo.
Puoi anche utilizzare un piccolo getto di acqua corrente per aiutare a rimuovere eventuali residui di guscio mentre lo stai sbucciando.
Come per molte cose, la pratica aiuta a diventare sempre più abile nel sbucciare le uova di quaglia senza romperle.
Quanto tempo devono cuocere le uova di quaglia?
Il metodo di cottura non si differenzia molto dalle altre uova, tuttavia è meglio sciacquarle bene prima di cucinarle. Sono delicate, ma all’interno la loro membrana è abbastanza resistente, quindi non è facile rompere l’uovo senza frantumarlo.
Prima di cuocerle poi è meglio avere un’idea della preparazione, perché cambiano i tempi di cottura. In genere, tuttavia, richiedono cotture molto brevi per conservare le loro proprietà nutritive.
Se vuoi cucinarle alla coque, ad esempio, le tuffi in acqua bollente per meno di 3 minuti.
Per le uova di quaglia sode, invece, il tempo di bollitura è 4-5 minuti. Invece, all’occhio di bue, la cottura in padella non dovrebbe superare i 2-3 minuti, il tempo che serve all’albume per rapprendersi.
Infine, per le uova di quaglia in camicia, la tecnica di cottura è la stessa dell’uovo di gallina, non più di 2-3 minuti.
Ricette con uova di quaglia
Le uova di quaglia, grazie al loro gusto delicato e alle dimensioni ridotte, offrono infinite possibilità in cucina.
Sono perfette anche per creare decorazioni creative e presentazioni accattivanti dei piatti.
Puoi gustarle nelle insalate, come aperitivo o antipasto. Sono ideali per arricchire tartine, bruschette e finger food, magari abbinandole a verdure o al tartufo per creare piatti più sofisticati.
Se preferisci consumarle in modo più semplice, puoi cucinarle in padella come le uova di gallina, utilizzando una padella antiaderente e un filo di olio extravergine d’oliva oppure in camicia o alla coque.
Inoltre, le uova di quaglia si prestano anche a essere consumate crude, ad esempio per preparare uno zabaione leggero o una deliziosa crema al mascarpone.
Ecco alcune idee per ricette con uova di quaglia:
- Uova di quaglia sode: perfette come snack o antipasto. Puoi servirle con un pizzico di sale e pepe o con una salsa di accompagnamento leggera.
- Tartine: sbuccia le uova sode e adagiale su fette di pane tostato con un po’ di maionese o burro per ottenere delle deliziose tartine.
- Frittata con uova di quaglia: prepara una frittata con uova di quaglia sbattute e condita con erbe aromatiche, formaggio, pepe e sale. Cuoci in padella come una frittata tradizionale.
- Vol-au-vent: riempi i vol-au-vent con formaggio e un uovo di quaglia prima di cuocerli in forno per un antipasto sfizioso.
- Uova di quaglia con verdure o con prosciutto: aggiungi uova di quaglia sode a un mix di verdure grigliate o saltate in padella per una portata ricca di sapore. Oppure, avvolgile sode con fettine di prosciutto crudo per un antipasto elegante.
- In crema: prepara una crema con uova di quaglia, panna e formaggio per un piatto vellutato e gustoso.
- Uova di quaglia fritte: basta un po’ d’olio e l’occorrente per una buona panatura. Prima si fa bollire le uova in acqua bollente per circa 4 minuti. Poi, una volta sode, si sgusciano con attenzione. Prepara la panatura, mescolando al pangrattato un trito di erbe aromatiche (salvia, rosmarino, origano, ecc.). Rompi due uova di gallina (per 12 uova di quaglia) e sbattere bene con la forchetta. Passare le uova di quaglia prima nelle uova sbattute e poi nel pangrattato aromatizzato. Friggile in abbondante olio per pochi minuti e scolarle su un foglio di carta assorbente. Puoi servirle con le salse che più ti piacciono per un aperitivo nutriente e gustoso.
Possibili controindicazioni
Le uova di quaglia sono generalmente considerate sicure per la salute, ma ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione:
- Contaminazione batterica: le uova di quaglia possono essere soggette a contaminazione batterica, soprattutto sulla superficie del guscio. Sarebbe meglio quindi consumarle cotte, soprattutto in gravidanza, per i bambini e per chi ha un sistema immunitario compromesso.
- Colesterolo: contengono una quantità rilevante di colesterolo rispetto alle uova di gallina.
- Intolleranza alimentare: come tutti gli alimenti, può verificarsi un’intolleranza con sintomi come nausea o diarrea.
In generale, le uova di quaglia possono essere parte di una dieta equilibrata e apportare benefici nutrizionali. Tuttavia, le controindicazioni principali si riferiscono soprattutto all’uovo consumato crudo.
Inoltre, contengono fenilalanina, un amminoacido controindicato in chi soffre di fenilchetonuria, una malattia metabolica piuttosto rara.
Fonti bibliografiche
- Quail Eggs: Nutrition, Benefits, and Precautions, Healthline
- What to Know About Quail Eggs, WebMed
- Hypersensitivity to Quail Egg Proteins: What About Hen Egg? J. Investig. Allergol. Clin. Immunol
- Efficacy of a Quail Eggs-Based Dietary Supplement for Allergic Rhinitis: Results of a Single-Arm Trial, J Diet Suppl
- Tabelle nutrizionali, Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia (BDA)
