Alessandro Benetton e l’amore per Carolyn Bessette Kennedy

I due hanno vissuto una love story quando lui aveva 26 anni, una relazione di cui il manager conserva un dolcissimo ricordo

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Tutti hanno quell’amore. Quella persona speciale che, in un determinato momento della vita, è quella giusta. Magari dura per breve istanti, ma comunque quella connessione resta come un bel ricordo.

E così è stato per Alessandro Benetton che a soli 26 anni ha vissuto una relazione importante, da ricordare con affetto. Lei era  Carolyn Bessette: una giovane e bellissima donna che lavorava per Calvin Klein. Anni dopo avrebbe sposato uno dei rapolli americani più affascinanti:  John Fitzgerald Kennedy Jr.

Alessandro Benetton e l’amore per Carolyn Bessette Kennedy

Un  rapporto speciale, ricco di comprensione e di affinità. A parlarne è stato il manager, che oggi ha 58 anni, sulle pagine di 7 di Il Corriere della Sera, dove ha tracciato un bilancio a tutto tondo della sua vita. Non potevano mancare gli amori, perché la vita è fatta di tante cose ma soprattutto di sentimenti.

E a proposito di quello con Carolyn Bessette Kennedy, Alessandro Benetton ha detto parole importanti, belle, che raccontano di un ricordo dolce e di una persona speciale. Al settimanale del Corriere della Sera ha detto: “Io e Carolyn non ci siamo concessi quel momento. Sgranare uno dopo l’altro i grumi che avevamo dentro. Non la incontrerò mai più. Morirà nel 1999 in un incidente aereo assieme al marito John Fitzgerald Kennedy Jr: andavano a un matrimonio a Martha’s Vineyard ed era lui a pilotare il Piper precipitato nell’Atlantico. Era capace di riattivare e stimolare ogni Alessandro che dimora dento di me: il ragazzo sportivo che fa scorribande, il giovane uomo con la ventiquattrore, il laureando di Harvard…”. Tante facce, quindi, del ragazzo di ieri e dell’uomo di oggi.

Il tragico incidente, che ha coinvolto lei, la sorella e il marito John Fitzgerald Kennedy Jr., aveva sconvolto il mondo, segnando un altro drammatico capitolo della storia dei Kennedy. Era il 16 luglio del 1999 e l’aereo che stava pilotando Kennedy Jr., un Piper Saratoga II HP, precipitò nell’oceano mentre si stavano dirigendo verso la residenza di famiglia sull’isola di Martha’s Vineyard. Lei aveva 33 anni. Carolyn Bessette e John Fitzgerald Kennedy Jr. erano la coppia più ammirata e trasudavano fascino ed eleganza.

Alessandro Benetton e la relazione con Carolyn Bessette prima di Kennedy

Alessandro Benetton e Carolyn Bessette si erano conosciuti quando lui seguiva un master in America, nella prestigiosa università di Harvard. Il manager, in un‘intervista rilasciata a Vanity Fair, aveva raccontato che l’incontro avvenne grazie a un’ex compagna di unversità di lui. All’epoca lei lavorava per Calvin Klein. “Mi piacque all’istante – aveva ricordato – , era originale, fuori dagli schemi. Sempre molto elegante nel portamento, anche quando faceva la ragazzaccia. Per lei mi misi persino  pattinare, uno dei pochi sport che proprio non mi vengono bene. E andai a casa sua, nel Connecticut”. Ha raccontato che poi tra loro finì “senza traumi, quando tornai in Italia”. La scoperta della relazione con  John Fitzgerald Kennedy Jr. arrivò tramite i giornali, ma il fidanzamento importante non stupì Alessandro Benetton che a Vanity Fair aveva spiegato: “Carolyn era molto attraente, avrebbe potuto avere chiunque”.

E oggi resta il ricordo, dolce, di un amore.

Alessandro Benetton, la tragedia del Ponte Morandi

Alessandro Benetton, sabato 7 maggio è uno degli ospiti di Verissimo. Il salotto televisivo di Silvia Toffanin è un’occasione per ripercorrere la sua vita, anche grazie alla prossima pubblicazione del suo romanzo La traiettoria (che sarà disponibile dal 10 maggio).

E torna a parlare anche della tragedia del ponte Morandi, crollato martedì 14 agosto 2018 a Genova, in cui 43 persone hanno perso la vita: “Ho avuto l’occasione di dire che un dramma così peserà per sempre sulla nostra famiglia. Avremmo dovuto chiedere subito scusa anche se in realtà c’era solo un membro della famiglia all’interno di un consiglio di un’azienda in cui avevamo il 30%. L’unica cosa che posso fare con ancora più forza è esprimere per sempre la più sentita vicinanza a tutti quelli che hanno subito delle perdite o dei danni da quell’episodio”.