Rambutan per migliorare la digestione e controllare il peso

Ricco di fibre solubili e insolubili oltre che di antiossidanti, è a dir poco prezioso per la linea

Il rambutan, frutto originario di Paesi come l’Indonesia e la Malesia, è ricco di benefici per la salute che è utile approfondire. Inconfondibile con il suo guscio rosso caratterizzato dalla presenza di peli verdi, peculiarità che  fa sì che venga di sovente paragonato a un riccio di mare, è considerato un prezioso alleato della digestione.

Questo frutto, che quando viene sbucciato ha un aspetto molto simile a quello di un litchi, si contraddistingue infatti per un notevole contenuto di fibre. Per essere precisi, è bene ricordare che si trattadi fibra sia solubile, sia insolubile. La prima in particolare è considerata alleata del benessere intestinale in quanto migliora la qualità della flora batterica di questa parte del corpo.

Entrando nel vivo dell’azione dei batteri benefici dell’intestino, è importante fare presente che la loro proliferazione è cruciale per un motivo molto importante: questi batteri favoriscono la produzione di acidi grassi a catena corta. Questi ultimi, come evidenziato da diversi studi, possono contribuire alla riduzione degli stati infiammatori a carico dell’intestino.

Tra i lavori di ricerca che hanno approfondito le loro proprietà è possibile citare uno studio del 2005 condotto da un’equipe attiva presso il Policlinico San Matteo di Pavia. Gli esperti in questione si sono concentrati in particolare sugli effetti del butirrato, scoprendo la sua efficacia per quanto riguarda la remissione clinica della malattia di Chron.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei benefici del rambutan! Tra questi è possibile citare l’aiuto ai fini del calo ponderale. In questo caso, bisogna dire grazie sempre alle fibre solubili che, rallentando la digestione, ottimizzano i livelli di sazietà. Da non trascurare è anche la ricchezza in acqua, aspetto che fornisce un ulteriore contributo quando si parla di controllo dell’assunzione di cibo.

Fonte di vitamina C e per questo ottimo elisir antiossidante e amico dell’efficienza del sistema immunitario, può essere acquistato fresco. Nei negozi, si possono trovare anche succhi e marmellate che lo hanno come ingrediente principale.  Concludiamo rammentando che il seme racchiuso nella polpa non è commestibile e che prima di introdurre il rambutan nella propria dieta è il caso di contattare il proprio medico curante.