Dieta con riso venere, regoli l’intestino e sgonfi la pancia

Inconfondibile con i suoi chicci neri, il riso venere, grazie al ricchissimo profilo nutrizionale, è un toccasana per la salute

Il riso venere, varietà appartenente alla famiglia delle Poaceae, è inconfondibile con i suoi chicchi neri. Quando lo si nomina, si chiamano in causa diversi benefici importanti. In questo novero è possibile includere la capacità di ottimizzare l’efficienza dell’intestino e di favorire la lotta al gonfiore addominale.

Entrando nel vivo delle sue caratteristiche nutrizionali, ricordiamo che 100 grammi di riso venere apportano circa 377 calorie. Da non dimenticare è l’importante contenuto di proteine, superiore a quello del riso bianco.

Come evidenziato dagli esperti di Humanitas, il riso venere è contraddistinto dalla presenza di acidi grassi essenziali e di carboidrati complessi a lento assorbimento. Reperibile in commercio tutto l’anno, è noto anche per la sua ricchezza in fibre.

Questa peculiarità lo rende un alleato speciale della regolarità intestinale. Grazie a questo beneficio è possibile apprezzare vantaggi notevoli riguardanti il contrasto al gonfiore addominale, una delle conseguenze più fastidiose della stipsi.

Le fibre possono rivelarsi portentose anche per quel che concerne il calo ponderale. Degna di nota a tal proposito è uno revisione scientifica del 2005 condotta da un’equipe attiva presso l’Università del Minnesota. Con i dati di diversi studi alla mano, gli esperti hanno scoperto che l’associazione tra assunzione di fibre e prevenzione dell’obesità è molto forte.

Si potrebbe andare avanti tantissimo a parlare dei motivi per cui vale la pena introdurre il riso venere nella propria dieta! Quando si enumerano i suoi benefici è per esempio opportuno citare la presenza degli antociani, potenti antiossidanti responsabili del colore nero dei chicchi. Il loro apporto, unito a quello del selenio, aiuta a prevenire l’azione dei radicali liberi.

In generale, l’integrazione alla dieta del riso venere è spesso consigliata in quanto, a differenza del riso bianco, questo alimento si contraddistingue per un profilo nutrizionale ricco. Il riso nero è infatti un’eccellente fonte di vitamine – soprattutto del gruppo B – e, come sopra ricordato, è molto utile per chi ha bisogno di ottimizzare l’apporto di proteine.

Facciamo altresì presente che le proteine che possiamo trovare nel riso nero sono caratterizzate dalla presenza di lisina, un aminoacido essenziale raro nei cereali e noto per la sua influenza positiva sulla formazione degli anticorpi e sulla fissazione del calcio nelle ossa. Concludiamo specificando che, prima di introdurre il riso venere nella dieta, è opportuno chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.