Cher

BIOGRAFIA

Cheryl Sarkisian, conosciuta come Cher, vede la luce il 20 maggio 1946 a El Centro, una piccola città della California meridionale. La sua nascita segna l'inizio di una storia complicata, destinata a plasmare il carattere di colei che sarà destinata a diventare un’icona mondiale.

Il padre, John Sarkisian (1926-1985), porta con sé l'eredità dell'Armenia: un rifugiato che ha trovato nel mestiere di camionista una via per costruirsi una nuova vita in America. La madre, Jakie Jean Crouch (1926-2022), conosciuta artisticamente come Georgia Holt, coltiva sogni di gloria hollywoodiana come aspirante attrice e modella. Il suo background riflette il melting pot americano, con ascendenze irlandesi, tedesche e inglesi.

Il matrimonio dei genitori di Cheryl non resiste alle pressioni della vita quotidiana. Il divorzio determina l'inizio di un periodo particolarmente duro per madre e figlia, caratterizzato da significative ristrettezze economiche che le metteranno a dura prova.

Georgia Holt, determinata a ricostruire la propria vita, intraprende una serie di nuove relazioni matrimoniali. Dal legame con John Southall nasce Georganne, che diventerà la sorellastra di Cher. Sposa poi Gilbert LaPierre, un banchiere che rappresenta stabilità economica per la famiglia ricomposta. Per decisione giudiziaria, entrambe le sorelle acquisiscono il cognome LaPierre.

Grazie ai guadagni materni, Cher si avvicina al mondo dello spettacolo attraverso lezioni di recitazione, un investimento che Georgia considera fondamentale per il suo futuro. Ma il percorso educativo tradizionale della giovane Cheryl si interrompe precocemente a causa di una forma severa di dislessia, all'epoca non diagnosticata né compresa. Questa condizione la spinge ad abbandonare la Fresno High School all'età di soli 16 anni, una decisione che, pur rappresentando una battuta d'arresto nel percorso convenzionale, aprirà paradossalmente la strada verso il suo straordinario destino.

CARRIERA

• Incontra Salvatore "Sonny" Bono in un bar di Los Angeles nel novembre del 1962, quando ha appena 16 anni. Bono, di undici anni più grande, lavora come assistente del celebre produttore Phil Spector ai leggendari Gold Star Studios di Hollywood. Quella che inizia come un'amicizia si trasforma presto in una relazione più profonda, portando la giovane Cher a trasferirsi a vivere con Bono all’insaputa della famiglia. Il destino vuole che un giorno Cher segua Bono agli studios durante una sessione di registrazione. E, proprio quando una corista non si presenta, Cher prende il suo posto, improvvisando. La sua voce distintiva e particolare cattura immediatamente l'attenzione di Phil Spector, che nel 1964 le offre il ruolo di corista stabile. In questa veste, Cher contribuisce ad alcuni dei più grandi successi dell'epoca, prestando la sua voce a brani come Be My Baby delle Ronettes, Da Doo Ron Ron dei Crystals e You've Lost That Lovin' Feelin' dei Righteous Brothers.
• Prima di ottenere il successo come parte del duo Sonny & Cher, la giovane artista sperimenta diversi pseudonimi e stili musicali. Come Bonnie Jo Mason, incide Ringo, I Love You, un tributo ai Beatles che però non ottiene alcun successo radiofonico a causa della sua presunta ambiguità vocale. Il suo primo singolo ufficiale, Dream Baby, esce nel 1964 sotto il nome di Cherilyn e riceve una discreta attenzione radiofonica.
• Nel frattempo, Bono continua a comporre canzoni che il duo interpreta inizialmente sotto lo pseudonimo di Caesar & Cleo. Il loro album Baby Don't Go contiene il brano omonimo che, pubblicato sotto il nome Sonny & Cher, raggiuge la Top 10 americana, segnando l'inizio del loro straordinario successo.
• Nel 1965 pubblicano di Look at Us, il loro album di debutto che ottiene un successo travolgente sia in America che in Gran Bretagna. Il singolo principale, I Got You Babe, si impone in vetta alle classifiche britanniche, superando colossi come Rolling Stones e Beatles, e replicando il successo qualche settimana dopo anche in America. In quel periodo magico, Sonny & Cher riescono a piazzare ben cinque brani nella Top 40 americana, diventando ospiti fissi nei programmi televisivi più seguiti.
• Parallelamente al successo del duo, Cher sviluppa una promettente carriera solista. Il suo album All I Really Want to Do raggiunge la posizione 16 di Billboard e rimane in classifica per circa sei mesi. L'album contiene una reinterpretazione del brano omonimo di Bob Dylan che si trasforma subito in un successo, posizionandosi al 15° posto di Billboard.
• Nel 1966, Cher pubblica The Sonny Side of Chér, da cui estrae uno dei suoi più grandi successi: Bang Bang (My Baby Shot Me Down). Il brano, scritto da Sonny Bono, diviene un fenomeno mondiale vendendo oltre un milione di copie. La canzone raggiunge l'8° posto della Hit Parade italiana nel settembre 1966 e viene reinterpretata da numerosi artisti tra cui Dalida, i Corvi, Milena Cantù e gli Equipe 84. Nello stesso anno esce anche l'album omonimo Chér, che pur non raggiungendo il successo dei precedenti, conteneva hit come Alfie e Sunny, che entrano nella Top 10 di molti paesi europei. Nel 1966, arriva per la prima volta in Italia, quando insieme a Sonny assiste a un'udienza di Papa Paolo VI a Castel Gandolfo. L'anno successivo, nel gennaio 1967, la coppia partecipa al Festival di Sanremo, dove Cher si esibisce in coppia con Nico Fidenco interpretando Ma piano (per non svegliarmi). Nonostante l'eliminazione dalla gara, così come accade per Cammino di ogni speranza cantata con Sonny, l'esperienza sanremese è stata significativa per la sua carriera. Durante questo periodo, Sonny & Cher registrano diverse canzoni in versione italiana, con l'artista che sperimenta la nostra lingua proponendo versioni italiane di hit americane come Mama e Bambini Miei, pubblicate in esclusiva per il mercato italiano.
• Verso la fine degli anni Sessanta, la musica inizia a cambiare radicalmente. Nuovi strumenti, nuove mode e movimenti culturali come l'amore libero e l'uso di droghe trasformano i gusti del pubblico. Sonny & Cher, contrari a qualsiasi forma di sostanze, rimangono in disparte mentre Bono fatica a scrivere canzoni moderne. I suoi motivi pop non riescono più a entrare nelle classifiche. Nel tentativo di rilanciarsi, Bono investe nel film Good Times, che si rivela un insuccesso commerciale. L'ultimo album di Cher ad entrare in classifica negli anni Sessanta è With Love, Chér, seguito dal fallimentare Backstage, il primo che non entra in classifica.
• Nel 1969, Bono scrive e produce il film Chastity, diretto da Alessio de Paola, appositamente per introdurre Cher come attrice. È però un nuovo flop. Nello stesso anno esce 3614 Jackson Highway, considerato da molti critici uno dei lavori artisticamente più riusciti, nonostante l'insuccesso commerciale. L'album mostra una maggiore maturità vocale dell'artista e le sue capacità nell'interpretare successi di altri artisti. Iniziano così a lavorare nei night club e negli hotel di Las Vegas.
• Nel 1970, la coppia artistica riceve l'opportunità di realizzare il primo programma televisivo speciale intitolato The Nitty Gritty Hour, per il quale ottengono un discreto successo.
• Il duo attira l'attenzione di Merv Griffin, celebre conduttore televisivo, che nel 1971 li invita a partecipare per una settimana al suo programma The Merv Griffin Show trasmesso dalla CBS-TV. Qui vengono notati dal dirigente Fred Silverman, che decide di offrire loro un contratto televisivo.
• Il programma The Sonny & Cher Comedy Hour debutta il 1º agosto 1971 come sostituto di un altro show serale, trasformandosi rapidamente in un fenomeno di successo. I dirigenti della rete decidono di trasferire il programma nella fascia di prima serata, dove conquista un posto nella Top 10 dei programmi più seguiti, mantenendo questa posizione fino al 1974.
• Parallelamente alla carriera televisiva, nel 1971 Sonny & Cher producono la loro prima registrazione dal vivo, catturata durante le esibizioni a Las Vegas. Successivamente, la coppia realizza l'album All I Ever Need Is You, contenente il brano principale omonimo che raggiunge la settima posizione nelle classifiche, mentre il disco si posiziona al quattordicesimo posto della Billboard nel 1972.
• A 25 anni, Cher consolida la sua identità artistica individuale lanciando Gypsys, Tramps & Thieves sotto la guida artistica di Snuff Garrett. Il singolo conquista la vetta delle classifiche americane per due settimane consecutive e raggiunge la quarta posizione in Gran Bretagna, superando il milione di copie vendute. Il brano proviene dall'album Cher, successivamente rinominato Gypsys, Tramps & Thieves dopo il trionfo della canzone principale, che vende oltre un milione di copie e genera un'altra hit, The Way Of Love, che si posiziona al settimo posto in America.
• Cher raggiunge nuovamente la prima posizione con due altre canzoni estratte dagli album Half-Breed (28ª posizione Billboard, oltre un milione di copie vendute) e Dark Lady. Dal primo album emerge la composizione autobiografica Half-Breed che domina le classifiche americane nell'ottobre 1973 per due settimane, mentre dal secondo proviene Dark Lady, che torna a conquistare la vetta della Billboard Hot 100, vendendo oltre mezzo milione di copie nel 1974. I grandi successi come Gypsys, Tramps & Thieves, Half-Breed e Dark Lady vengono distribuiti in Italia ma non riescono a entrare nelle classifiche nazionali.
• Durante la terza stagione del The Sonny and Cher Comedy Hour, il matrimonio tra i due artisti entra in crisi e il duo si scioglie alla fine del 1974. Nonostante il programma mantenga ancora la sua posizione nella Top 10, i due divorziabi ufficialmente il 27 giugno 1975, con Cher che ottiene un Golden Globe per la sua performance nello show. Bono lancia il suo programma personale, The Sonny Comedy Revue, nell'autunno 1974, mentre Cher annuncia l'intenzione di presentare il suo varietà televisivo. Il programma di Bono viene però cancellato improvvisamente dopo sole sei settimane.
• The Cher Show debutta come speciale televisivo il 16 febbraio 1975 con la partecipazione di Flip Wilson, Bette Midler ed Elton John. Cloris Leachman e Jack Albertson vincono entrambi un Emmy Award per le loro apparizioni come ospiti, e la serie riceve quattro nomination agli Emmy nello stesso anno. La prima stagione raggiunge la 22ª posizione nella classifica annuale Nielsen, ma dopo la seconda stagione il programma viene cancellato.
• Nel 1976, Cher viene persuasa a riprovare il successo del duo con The Sonny & Cher Show: l'inizio appare promettente, ma gli ascolti diminuiscono dopo la seconda stagione.
• La carriera musicale solista prosegue per la prima volta senza l'influenza di Bono, con la pubblicazione di alcuni album sperimentali che ottengono scarso successo sia commerciale che critico. Stars, in cui Cher investe completamente se stessa, raggiunge solo la 153ª posizione in America, seguito da I'd Rather Believe in You e infine Cherished, prodotto da Snuff Garrett nel tentativo di replicare i vecchi successi. Insieme a Gregg Allman, Cher registra Two the Hard Way sotto lo pseudonimo di Allman & Woman, che rappresenta un altro insuccesso commerciale.
• Nel 1978 Cher partecipa agli speciali televisivi Cher... Special (con Dolly Parton, nominata per un Emmy Award) e Cher... and other Fantasies nel 1979. La penultima apparizione pubblica di Sonny & Cher avviene nel The Mike Douglas Show nell'estate 1979, dove il duo esegue un medley di United We Stand e Without You.
• La sua carriera continua con la pubblicazione di tre album per l'etichetta Casablanca Records, incluso l'album disco Take Me Home. Il successo di Take Me Home, durante il fenomeno disco, raggiunge l'Italia, ma la canzone principale, una top 10 hit negli Stati Uniti e Canada, non entra nelle classifiche italiane. Dopo un breve tour promozionale, Cher firma un contratto di quattro anni con il Caesars Palace di Las Vegas, esibendosi dall'estate 1979 all'estate 1982 con lo spettacolo A Celebration at Caesar's Place. Nel secondo album con la Casablanca Records, Prisoner, Cher è in copertina virtualmente nuda, attirando critiche da parte di gruppi femministi.
• Nel 1980, a trentaquattro anni, l'artista intraprende un'avventura musicale nel mondo del rock punk-new wave collaborando con il chitarrista Les Dudek, suo compagno sentimentale dell'epoca. Nasce così la formazione Black Rose, che produce un disco omonimo. La strategia promozionale mantiene però nascosta la sua identità, ma il progetto non raggiunge il successo sperato.
• Conclusa l'esperienza con i Black Rose, nel 1982 torna al lavoro solista pubblicando I Paralyze. Nonostante le promozioni televisive, il disco passa inosservato sia presso la critica che nelle vendite, non comparendo nelle classifiche musicali.
• Le delusioni discografiche la spingono a concentrarsi sulla recitazione. Le prime prove cinematografiche in Good Times e Chastity sono però un flop. L'industria cinematografica la percepisce come una figura non abbastanza seria per il cinema e troppo legata alla musica per ruoli drammatici significativi.
• Nel 1982, il trasferimento a New York segna la svolta. Robert Altman le offre un'audizione per lo spettacolo teatrale Come Back To The Five And Dime, Jimmy Dean, Jimmy Dean e successivamente per l'adattamento cinematografico. La sua interpretazione di Sissy conquista la critica e le vale una candidatura ai Golden Globe.
• Nel 1983, Mike Nichols la sceglie per interpretare Dolly in Silkwood, recitando al fianco di Meryl Streep e Kurt Russell. Il ruolo della coinquilina omosessuale del personaggio di Streep le frutta la prima nomination all'Oscar e la vittoria del Golden Globe come migliore attrice non protagonista.
• Nel 1985, Peter Bogdanovich le affida il ruolo della protagonista in Dietro la maschera, interpretazione che le vale il riconoscimento per la migliore performance femminile al Festival di Cannes e un'altra candidatura ai Golden Globe.
• Il 22 maggio 1986 debutta nel programma Late Night with David Letterman. Durante i colloqui preparatori, esprime giudizi negativi sul conduttore, spiegando le sue precedenti defezioni. Quando Letterman la incalza durante l'intervista sui suoi rifiuti passati, lei risponde con un epiteto volgare che scatena reazioni contrastanti dal pubblico, ma diverte lo stesso presentatore che prosegue serenamente l'intervista.
• Durante il 1987, si dedica intensamente al cinema, apparendo in una trilogia di pellicole che segnano un momento fondamentale della sua carriera attoriale. Le tre produzioni - Le streghe di Eastwick, Suspect - Presunto colpevole e Stregata dalla luna (quest'ultimo diretto da Norman Jewison) - consolidano la sua reputazione come interprete versatile. La performance in Stregata dalla luna le valse il prestigioso Academy Award per la migliore attrice protagonista in una commedia, oltre al People's Choice Award come star femminile più amata dal pubblico. In Italia, il riconoscimento arriva nel 1988 con il David di Donatello per la migliore attrice straniera, confermando il suo successo internazionale. Il trio di film ottenne risultati commerciali eccezionali: Le streghe di Eastwick e Stregata dalla luna si posizionarono rispettivamente al 10° e 13° posto nella classifica dei cento film con maggiori incassi della stagione 1987-88.
• A 41 anni, intraprende un nuovo capitolo musicale collaborando con il produttore A&R John Kalodner. Firma un accordo con la Geffen Records per la realizzazione di tre album, coinvolgendo songwriter e musicisti di livello come Diane Warren, Jon Bon Jovi, Richie Sambora, Desmond Child, Mark Mangold e Michael Bolton. L'album omonimo Cher rappresenta il suo maggiore trionfo commerciale fino a quel momento, raggiungendo le tre milioni di copie vendute a livello mondiale e ottenendo la certificazione di Platino negli Stati Uniti. Il singolo principale If I Could Turn Back Time raggiunge la terza posizione nelle classifiche americane, accompagnato da un videoclip che genera dibattito per le sue immagini provocatorie. La clip mostrava infatti l'artista in abiti trasparenti che rivelavano un tatuaggio a forma di farfalla, mentre si esibiva su una nave militare circondata da marinai. Il video viene così rifiutato da diverse emittenti, mentre MTV accetta di mandarlo in onda solo dopo le 21,00 in versione censurata. In Italia, il brano si posiziona al 15° posto e mantiene la permanenza in Top 20 per otto settimane consecutive.
• Parallelamente, lancia la sua prima fragranza Uninhibited, che negli anni successivi sarebbe diventata un oggetto ricercato dai collezionisti.
• Nel 1989 pubblica Heart of Stone, inizialmente accompagnato da un'immagine artistica che creava l'illusione ottica di un teschio, successivamente sostituita per evitare controversie. Questo lavoro supera i risultati del precedente, vendendo oltre 4,5 milioni di copie a livello mondiale.
• Nel 1990, interpreta il personaggio principale nella pellicola Sirene, che riceve apprezzamenti dalla critica specializzata pur registrando incassi contenuti. Per la soundtrack realizza due brani: Baby I'm Yours e The Shoop Shoop Song (It's in His Kiss). Quest'ultimo pezzo raggiunge la trentatreesima posizione nelle classifiche statunitensi, ma conquista il mercato europeo diventando il maggiore trionfo internazionale della sua carriera fino a quel momento, con oltre sei milioni di copie distribuite (rimanendo pressoché ignoto nel territorio italiano).
• Nel 1991, conclude l'accordo discografico con la Geffen Records pubblicando Love Hurts, che ottiene straordinario riscontro in Europa e a livello mondiale, conquistando immediatamente la vetta delle classifiche britanniche per sei settimane consecutive. L'opera riceve minore attenzione negli Stati Uniti rispetto ai precedenti lavori discografici. La versione europea viene inizialmente distribuita con l'artwork originale americano, successivamente sostituito da una fotografia dell'artista con una parrucca di colore rosso. Contemporaneamente commercializza due videocassette dedicate all'allenamento fisico: Cherfitness: A New Attitude e Cherfitness: A Body Confidence.
• Nel 1992 chiude la collaborazione con la Geffen pubblicando Greatest Hits 1965-1992 esclusivamente per il mercato europeo. La compilation conquista la prima posizione in Gran Bretagna mantenendola per sette settimane non consecutive e raggiunge la Top 10 in diversi paesi europei. Dopo la tournée e la promozione della raccolta, le viene diagnosticata una sindrome da stanchezza cronica causata dal virus Epstein-Barr. Durante questo periodo riduce drasticamente le apparizioni pubbliche e sostiene commercialmente una linea cosmetica dell'amica Lori Davis e il dolcificante Equal. Il regista Robert Altman le offre ruoli di supporto in due produzioni cinematografiche nel 1993 e 1994: I protagonisti e Prêt-à-Porter.
• Nel 1995, stipula un nuovo contratto con la Warner Bros. e pubblica in Europa It's a Man's World, contenente principalmente reinterpretazioni pop rock di celebri successi di artisti maschili. In Inghilterra l'album si posiziona al decimo posto. La versione americana viene rilasciata nel 1996 in forma remixata, raggiungendo solamente la sessantaquattresima posizione nella Billboard. Torna nelle classifiche italiane dopo anni di assenza con It's a Man's World e il singolo One by One. Nel febbraio 1996 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo eseguendo One by One e Walking In Memphis per promuovere il nuovo lavoro. It's a Man's World raggiunge la sedicesima posizione nella Hit Parade italiana e conclude l'anno alla settantaduesima posizione nella classifica dei 100 album più venduti.
• Nel 1996, torna davanti alla macchina da presa nella commedia Infedeli per sempre, che registra un insuccesso commerciale. Nello stesso anno partecipa al controverso Tre vite allo specchio, incentrato sul tema dell'aborto e strutturato in tre episodi: dirige e interpreta l'ultimo segmento, ottenendo una candidatura ai Golden Globe come migliore attrice non protagonista.
• Nel 1998, dopo la tragica scomparsa dell’ex marito Sonny Bono, partecipa ai Telegatti in Italia.
• Nel novembre 1998 lancia Believe, brano che conquista la vetta delle classifiche in 23 nazioni. Il singolo raggiunge la prima posizione della Billboard Hot 100 nel gennaio 1999, mantenendola per quattro settimane consecutive e diventando il quinto numero uno della sua carriera. A cinquantatré anni, stabilisce il record come interprete femminile più matura a dominare le classifiche e l'unica ad avere successi nelle top ten mondiali attraverso quattro decenni diversi. Nel Regno Unito, il brano rimane in vetta per sette settimane, diventando il singolo femminile più venduto nella storia musicale britannica. L'album omonimo diventa un fenomeno globale, raggiungendo la quarta posizione statunitense e l'ottava britannica, con oltre 20 milioni di copie vendute mondialmente, rappresentando il maggior successo commerciale della sua carriera.
• In Italia, Believe viene distribuito nell'ottobre 1998. L'artista appare nel popolare programma Carràmba che sorpresa di Raffaella Carrà per la promozione. Il singolo domina le classifiche italiane per undici settimane consecutive, portando l'album correlato alla sesta posizione e generando vendite superiori alle 300.000 copie. I singoli successivi ottengono risultati significativi: Strong Enough raggiunge l'undicesima posizione nel marzo 1999, mentre All or Nothing conquista le radio estive. A febbraio, ritorna al Festival di Sanremo per reinterpretare Believe davanti a 16 milioni di telespettatori, incrementando le vendite dell'album di 50.000 unità.
• Alla fine del 1998 pubblica l'autobiografia The First Time e viene invitata al Super Bowl per interpretare l'inno nazionale americano. Partecipa inoltre al VH1 Divas Live 2. Sul grande schermo appare in Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli, recitando accanto a Maggie Smith, Joan Plowright e Judi Dench.
• Il 30 novembre 1999 esce The Greatest Hits, distribuito esclusivamente fuori dagli Stati Uniti, accompagnato dal singolo Dov'è L'Amore. La compilation raggiunge l'undicesima posizione delle classifiche italiane, mentre il singolo si ferma alla decima. Il 4 novembre si esibisce per la prima volta in Italia al Forum di Milano davanti a oltre 7000 spettatori.
• Nel febbraio 2000 ottiene il suo primo Grammy Award come Miglior Canzone Dance per Believe, dopo essere stata candidata in altre quattro categorie, inclusa quella per l'Album dell'Anno.
• All'inizio del nuovo millennio, l'artista si dedica a un progetto sperimentale chiamato not.com.mercial, una raccolta di composizioni rock alternative distribuita esclusivamente attraverso canali digitali e la sua piattaforma online personale. La produzione include dieci tracce, di cui otto composte personalmente dall'interprete durante un periodo di isolamento creativo in territorio francese nel 1994. Le case discografiche respingono il materiale ritenendolo inadatto al mercato mainstream, ispirando così la denominazione ironica del disco.
• Parallelamente, torna sul mercato la bambola commemorativa dell'artista, successore dei modelli originali degli anni Settanta prodotti dalla Mego Corporation. Il giocattolo, caratterizzato da abiti creati dal costumista Bob Mackie, riceve promozione attraverso un'apparizione televisiva nella serie Will & Grace durante l'episodio dedicato a Zingari, travestiti e... erba.
• Verso la fine del 2000, l'artista collabora con Eros Ramazzotti per il brano Più che puoi, una composizione bilingue in inglese e in italiano. Il duetto riscuote apprezzamento sia critico che popolare, estratto come terzo singolo dall'album Stilelibero di Ramazzotti e conquistando la ventesima posizione nelle classifiche del 2001.
• Nel 2001 inizia la lavorazione di Living Proof, seguendo la direzione dance-pop del precedente Believe. Il disco esce in Europa a metà novembre 2001 e in America nel febbraio 2002, ottenendo risultati commerciali contrastanti: mentre fatica a entrare nelle Top 40 europee, negli Stati Uniti debutta alla nona posizione Billboard, il miglior piazzamento iniziale mai conseguito. L'album raggiunge la certificazione oro americana nel maggio 2002 con 500.000 copie vendute e riceve due nomination ai Grammy.
• Il ritorno in Italia avviene a fine 2001 con grande attenzione mediatica. L'artista presenta il nuovo lavoro nei programmi Torno Sabato di Giorgio Panariello e Domenica In condotto da Carlo Conti. The Music's No Good Without You raggiunge la sesta posizione italiana, mentre l'album entra alla ventisettesima, permanendo brevemente nelle classifiche.
• Nel maggio 2002 partecipa per la seconda volta a VH1 Divas Las Vegas e ottiene un ruolo nel film dei fratelli Farrelly Stuck On You. A fine anno riceve il Lifetime Achievement Award di Billboard per i quarant'anni di carriera e il Dance Club Play Artist of the Year.
• Il 12 aprile 2003, The Very Best of Cher fa il suo ingresso diretto al settimo posto della classifica Billboard, registrando 122000 unità vendute nella prima settimana e stabilendo il miglior esordio di sempre per la cantante nel mercato americano.
• Dopo un periodo di pausa dalle attività artistiche, il 7 febbraio 2008 Cher, all'età di 61 anni, annuncia ufficialmente il suo ritorno con una residency triennale al Colosseum del Caesars Palace di Las Vegas. Il contratto prevede quattro esibizioni settimanali per un totale di duecento spettacoli. Dopo aver annullato gli ultimi spettacoli del 2008 a causa di problemi di salute, dichiarando di soffrire del cosiddetto Vegas throat (disturbo vocale tipico di Las Vegas), Cher riprende le esibizioni nel febbraio 2009. Il 5 febbraio 2011, dopo aver totalizzato 192 spettacoli, l'artista conclude definitivamente il suo impegno triennale presso il Colosseum del Caesars Palace.
• Nel 2010, prende parte al progetto cinematografico Burlesque al fianco di Christina Aguilera. Il film musicale raggiunge le sale americane il 24 novembre tramite Screen Gems, accompagnato dalla relativa colonna sonora che include due interpretazioni dell'artista: Welcome To Burlesque e You Haven't Seen the Last of Me. Quest'ultimo brano conquista la vetta della classifica Dance/Club Play Songs di Billboard e le vale il Golden Globe 2011 per la migliore canzone originale, nonostante una nomination ai Razzie Awards come Peggior attrice non protagonista. Parallelamente, presta la voce a una leonessa nel film Il signore dello zoo.
• Il 22 novembre 2012, attraverso Twitter, annuncia il suo comeback musicale con Woman's World, un brano dance prodotto da Paul Oakenfold e primo estratto dal nuovo progetto discografico. Il singolo debutta il 18 giugno 2013 con una presentazione nel finale di The Voice, seguito dal videoclip diretto da Ray Kay, pubblicato il 21 agosto e rapidamente divenuto virale con oltre un milione di visualizzazioni.
• L'album Closer to the Truth arriva nei negozi il 24 settembre 2013, posizionandosi immediatamente al terzo posto della Billboard 200. Il successivo estratto, I Hope You Find It, una ballata presentata in diversi programmi televisivi tra cui il David Letterman Show e The X Factor, esce il 4 ottobre.
• L'8 ottobre 2013 partecipa come ospite internazionale al concerto di Gianni Morandi Live in Arena trasmesso da Canale5 dall'Arena di Verona. L'esibizione include un duetto sulle note di Bang Bang degli anni sessanta e una performance di Woman's World, contribuendo significativamente al successo d'ascolti del programma. Durante il soggiorno italiano, registra diverse interviste per Verissimo con Silvia Toffanin, Deejay chiama Italia con Linus e Nicola Savino, e RTL 102.5.
• Il 21 maggio 2017, ai Billboard Music Awards, riceve l'Icon Award per la carriera, esibendosi a 71 anni con Believe e If I Could Turn Back Time. Nel 2018 interpreta Ruby Sheridan in Mamma Mia! Ci risiamo, mentre il 28 settembre dello stesso anno pubblica Dancing Queen, ventottesimo album in studio contenente reinterpretazioni di brani ABBA, anticipato dal singolo promozionale Gimme! Gimme! Gimme! (A Man After Midnight).
• Nel 2020 pubblica Chiquitita, versione spagnola del classico ABBA destinata all'UNICEF, impegnandosi attivamente nella campagna presidenziale di Joe Biden. Nell'ottobre 2022, a 76 anni, debutta come modella nella sfilata Balmain. Il 6 ottobre 2023 anticipa l'album natalizio Christmas con il singolo DJ Play a Christmas Song.

VITA PRIVATA

L'artista incontra Sonny Bono nel 1962, al quale si unisce in matrimonio due anni dopo. Durante questo legame durato oltre un decennio, nasce la loro prima figlia il 4 marzo 1969, inizialmente chiamata Chastity Sun Bono. Nel maggio 2010, la figlia completa la transizione di genere assumendo l'identità di Chaz Bono.

Nonostante la fine dell'unione matrimoniale nel 1975, i due ex coniugi mantengono rapporti cordiali.

Nello stesso anno della separazione da Sonny, Cher convola a nozze con Gregg Allman. Il 10 luglio 1976 la coppia accoglie il secondo figlio, Elijah Blue Allman. Tuttavia, questa relazione si conclude rapidamente: i due si separano nel 1977 e ufficializzano il divorzio nel gennaio 1979.

Dal 2022 l'artista è sentimentalmente legata al produttore musicale Alexander "AE" Edwards.

DISCOGRAFIA

• All I Really Want to Do (1965)
• The Sonny Side of Chér (1966)
• Cher (1966)
• With Love, Chér (1967)
• Backstage (1968)
• 3614 Jackson Highway (1969)
• Gypsys, Tramps & Thieves (1971)
• Foxy Lady (1972)
• Bittersweet White Light (1973)
• Half-Breed (1974)
• Dark Lady (1974)
• Stars (1975)
• I'd Rather Believe in You (1976)
• Cherished (1977)
• Take Me Home (1979)
• Prisoner (1979)
• Black Rose (1980)
• I Paralyze (1982)
• Cher (1987)
• Heart of Stone (1989)
• Love Hurts (1991)
• It's a Man's World (1995)
• Believe (1998)
• Not com.mercial (2000)
• Living Proof (2001)
• Burlesque (2010)
• Closer to the Truth (2013)
• Dancing Queen (2018)
• Christmas (2023)

FILMOGRAFIA

Attrice

Cinema

• Wild on the Beach, regia di Maury Dexter (1965)
• Good Times, regia di William Friedkin (1967)
• The Young Animals, regia di Maury Dexter (1968) - non accreditata
• Chastity, regia di Alessio de Paola (1969)
• Jimmy Dean, Jimmy Dean (Come Back to the Five and Dime, Jimmy Dean, Jimmy Dean), regia di Robert Altman (1982)
• Silkwood, regia di Mike Nichols (1983)
• Dietro la maschera (Mask), regia di Peter Bogdanovich (1985)
• Le streghe di Eastwick (The Witches of Eastwick), regia di George Miller (1987)
• Suspect - Presunto colpevole (Suspect), regia di Peter Yates (1987)
• Stregata dalla luna (Moonstruck), regia di Norman Jewison (1987)
• Sirene (Mermaids), regia di Richard Benjamin (1990)
• I protagonisti (The Player), regia di Robert Altman (1992)
• Prêt-à-Porter, regia di Robert Altman (1994)
• Infedeli per sempre (Faithful), regia di Paul Mazursky (1996)
• Un tè con Mussolini (Tea with Mussolini), regia di Franco Zeffirelli (1999)
• Fratelli per la pelle (Stuck on You), regia dei fratelli Farrelly (2003)
• Burlesque, regia di Steve Antin (2010)
• Mamma Mia! Ci risiamo (Mamma Mia! Here We Go Again), regia di Ol Parker (2018)

Televisione

• Organizzazione U.N.C.L.E. (The Man from U.N.C.L.E) – serie TV, episodio 3x25 (1967)
• Tre vite allo specchio (If These Walls Could Talk), regia di Nancy Savoca – film TV (1996)
• Will & Grace – serie TV, episodi 3x07-4x27 (2000-2002)

Doppiatrice

• Speciale Scooby (The New Scooby-Doo Movies) – serie animata, episodio 1x08 (1972)
• Il signore dello zoo (Zookeeper), regia di Frank Coraci (2011)
• Home - Le avventure di Tip e Oh (Home: Adventures with Tip & Oh) – serie animata (2017)

FAQ e Curiosità su Cher