Usnea per fare il pieno di antiossidanti, proteggere la pelle e perdere peso

Questo lichene, tipico delle zone del mondo a clima temperato, ha proprietà conosciute fin dai tempi di Ippocrate

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Redazione

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Con benefici conosciuti fin da tempi molto antichi – si ritiene che il padre della medicina Ippocrate l’abbia utilizzata per trattare disturbi all’apparato urinario – l’usnea è un lichene che cresce su alberi, cespugli e rocce. Ricordiamo altresì che è tipico delle zone del mondo a clima temperato.

Entrando nel vivo dei suoi effetti sulla salute, è il caso di rammentare la presenza di polifenoli, molecole dalla nota efficacia antiossidante. A confermare la loro presenza nell’usnea ci hanno pensato diversi studi. In questo novero, è possibile includere un lavoro di ricerca condotto nel 2017 da un’equipe dell’Universitatea Ovidius din Constanta.

Gli esperti in questione hanno operato con lo scopo di identificare e quantificare i principali composti attivi dell’usnea, concentrandosi anche sulla sua attività antiossidante. L’impegno scientifico dedicato ai benefici di questo lichene non si è certo fermato qui! Da non dimenticare sono infatti gli studi dedicati agli effetti dell’acido usnico, derivato del dibenzofurano naturalmente presente in diverse specie di licheni.

Come evidenziato da uno studio risalente al 2010 e portato avanti da un team attivo presso l’Università dell’Islanda di Reykjavik, l’acido in questione può avere ripercussioni positive sull’inibizione della crescita di alcune linee cellulari di cancro umano. Fondamentale è specificare che si tratta di risultati in provetta.

Proseguendo con l’elenco dei motivi per cui l’usnea viene chiamata in causa, è opportuno fare presente che l’acido usnico è spesso utilizzato come ingrediente per gli integratori orientati alla perdita di peso. Nonostante questo, nel corso degli anni sono stati individuati diversi casi di tossicità epatica causata dall’assunzione orale di acido usnico. Per questo motivo, si raccomanda cautela nel consumo di tinture e integratori a base di usnea.

La stessa attenzione deve essere messa in atto quando si decide di impiegare l’usnea a livello topico. Il suo utilizzo in questo ambito è legato al fatto che, secondo diversi studi, l’acido usnico sarebbe in grado di ottimizzare i marker di guarigione delle ferite, favorendo per esempio la sintesi del collagene. Concludiamo facendo presente che, per quanto riguarda la sicurezza della sua assunzione in gravidanza, non sono presenti sufficienti evidenze in letteratura medica. Per questo motivo, anche in questo frangente è bene consultare il medico prima di iniziarne il consumo.