Olio algale, sostenibilità e benessere dal mare

Le proprietà e i benefici dell'olio algale, un alimento attualmente utilizzato soprattutto per la cosmesi, ma che è ricco di potenzialità anche a tavola

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

L’olio algale è un prodotto che sta guadagnando sempre più attenzione nel mondo della cosmesi, della gastronomia e della sostenibilità ambientale. Ma cosa è esattamente l’olio algale e come viene prodotto? Quali sono i suoi benefici per la salute e come può essere utilizzato in cucina?

Cos’è l’olio algale

L’olio algale è un prodotto ottenuto dalle alghe, organismi fotosintetici che crescono in acqua dolce o salata. Questo olio è ricco di acidi grassi essenziali, come gli omega-3 e gli omega-6, che sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo umano. La produzione dell’olio algale avviene attraverso un processo chiamato estrazione, in cui le alghe vengono raccolte e sottoposte a trattamenti per separare l’olio dagli altri componenti. Esistono diverse tecniche di estrazione, tra cui l’estrazione con solvente, l’estrazione meccanica e l’estrazione a freddo.

Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi, ma tutti mirano a ottenere un olio puro e di alta qualità. Una volta estratto, l’olio algale può essere utilizzato in diversi settori, come quello alimentare, cosmetico e farmaceutico. La sua versatilità lo rende una scelta interessante per coloro che cercano alternative sostenibili e salutari all’olio tradizionale. Inoltre, l’olio algale è considerato una risorsa rinnovabile, poiché le alghe crescono rapidamente e possono essere coltivate senza sfruttare le risorse terrestri. Questo aspetto lo rende anche un prodotto ecologico, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale causato dall’estrazione di oli vegetali tradizionali.

Quali alghe si usano per produrre l’olio algale

Le alghe utilizzate per la produzione dell’olio algale sono diverse e ciascuna offre benefici specifici. Tra le varietà più comuni troviamo la Spirulina, una microalga ricca di proteine, vitamine e minerali che contribuisce ad aumentare l’elasticità della pelle e a ridurre l’aspetto delle rughe. Altra alga molto utilizzata è la Chlorella, nota per le sue proprietà detox e antiossidanti. Questa alga favorisce la rigenerazione cellulare, contrastando l’invecchiamento cutaneo e donando un aspetto più luminoso alla pelle. Un’altra varietà ampiamente impiegata è la Dunaliella Salina, caratterizzata da un alto contenuto di beta-carotene, vitamina E e acidi grassi essenziali.

Il sapore dell’olio algale

Il sapore dell’olio algale è molto particolare e distintivo, con note salmastre e un retrogusto leggermente amaro. Tuttavia, il sapore dell’olio algale può variare a seconda della varietà di alga utilizzata e delle tecniche di produzione impiegate. Ad esempio, alcune alghe producono un olio dal sapore più intenso e deciso, mentre altre sono più delicate e aromatiche. In generale, l’olio algale viene utilizzato come condimento per piatti di pesce, sushi e insalate, ma può anche essere utilizzato per cuocere o friggere grazie al suo alto punto di fumo.

Proprietà e benefici

L’olio algale è noto per i suoi numerosi benefici per la salute:

  • protegge il cuore: l’olio algale è ricco di acidi grassi omega-3, che sono essenziali per il nostro organismo e che possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, come l’infarto e l’ictus;
  • protegge la pelle: razie alla sua composizione unica, l’olio algale può aiutare a ridurre l’infiammazione cutanea, migliorare l’elasticità della pelle e combattere i segni dell’invecchiamento precoce. Inoltre, le proprietà emollienti dell’olio algale lo rendono un ottimo alleato per contrastare secchezza e disidratazione cutanea;
  • rafforza il sistema immunitario: la presenza di omega-3, vitamine del gruppo B e minerali come il ferro e lo iodio lo rendono un valido supporto per il sistema immunitario;
  • antiossidante: l’olio algale contiene anche antiossidanti e vitamine A, D e E, che possono aiutare a migliorare la salute della pelle, degli occhi e delle ossa;
  • integratore: grazie alla presenza di questi nutrienti, l’olio algale può essere utilizzato come integratore alimentare per chi segue una dieta vegetariana o vegana, poiché rappresenta una fonte alternativa di omega-3 rispetto ai prodotti di origine animale.

Olio algale, un’alternativa sostenibile

L’olio algale è un’alternativa sostenibile all’olio tradizionale perché la sua produzione ha un impatto ambientale molto più basso. Infatti, l’olio algale viene prodotto a partire da microalghe coltivate in vasche d’acqua e non richiede l’utilizzo di terreni agricoli, pesticidi o fertilizzanti chimici. Inoltre, le microalghe assorbono grandi quantità di anidride carbonica durante la loro crescita, riducendo così l’impatto delle emissioni di gas serra sull’ambiente. L’olio algale ha anche un basso contenuto di grassi saturi e un alto contenuto di acidi grassi omega-3, che lo rendono una scelta più salutare rispetto all’olio tradizionale. Alcune aziende stanno già utilizzando l’olio algale per la produzione di alimenti come snack, barrette energetiche e prodotti da forno. Inoltre, l’olio algale può essere utilizzato anche in cosmetica, come ingrediente naturale per la cura della pelle.

L’olio algale nella cosmetica naturale

L’olio algale è un ingrediente sempre più utilizzato nella cosmetica naturale grazie alle sue proprietà benefiche per la bellezza della pelle. Grazie alla sua composizione ricca di acidi grassi, vitamine e minerali, l’olio algale ha un forte potere idratante e nutriente sulla pelle, aiutando a mantenere la giusta idratazione e a prevenire la disidratazione della pelle. Inoltre, l’olio algale è anche un ottimo alleato contro i segni del tempo, in quanto stimola la produzione di collagene e protegge la pelle dai radicali liberi. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, l’olio algale può aiutare a ridurre le rughe e le linee sottili sul viso. L’olio algale è inoltre particolarmente indicato per le pelli sensibili o irritate, grazie alla sua azione lenitiva e anti-infiammatoria. Infine, l’olio algale può essere utilizzato anche sui capelli, per nutrirli in profondità e renderli morbidi e luminosi.

L’olio algale in cucina

L’olio algale può essere usato per condire insalate, verdure cotte o crude, zuppe e persino dolci. Il suo sapore delicato e leggermente salmastro si sposa bene con molti ingredienti, aggiungendo una nota di freschezza e originalità ai piatti. Ad esempio, un’insalata di pomodori e cetrioli condita con olio algale può acquisire una nuova dimensione di gusto. Inoltre, l’olio algale può essere utilizzato anche per friggere o cuocere cibi a bassa temperatura, aggiungendo una leggera nota di mare alla preparazione.

Ricette

Insalata di quinoa e alghe

Ingredienti: 1 tazza di quinoa, 1/4 di tazza di alghe secche (come wakame), 1 tazza di pomodori ciliegini tagliati a metà, 1 cetriolo tagliato a cubetti, 1 avocado tagliato a cubetti, 2 cucchiai di olio algale, succo di 1 limone, sale e pepe.

Procedimento: cuoci la quinoa seguendo le istruzioni sulla confezione. Ammolla le alghe secche in acqua per alcuni minuti, quindi scolatele. Taglia i pomodori, i cetrioli e l’avocado a cubetti. In una ciotola, mescola la quinoa cotta, le alghe scolate e le verdure tagliate. Condisci con olio algale, succo di limone, sale e pepe a piacere.

Pasta con pesto di alghe

Ingredienti: 300 g di pasta, 1/4 di tazza di alghe secche, 2 spicchi d’aglio, 1/4 di tazza di pinoli, 1/2 tazza di prezzemolo fresco, 1/2 tazza di parmigiano grattugiato, 1/3 di tazza di olio algale, sale e pepe.

Procedimento: cuoci la pasta seguendo le istruzioni sulla confezione. Nel frullatore, unisci alghe secche, aglio, pinoli, prezzemolo e parmigiano grattugiato. Frulla gli ingredienti aggiungendo gradualmente l’olio algale fino a ottenere una consistenza cremosa. Scolare la pasta e mescolarla con il pesto di alghe. Aggiusta di sale e pepe secondo il tuo gusto.

Salmone alla griglia con salsa all’olio algale

Ingredienti: 4 filetti di salmone, 1/4 di tazza di olio algale, succo di 1 limone, 2 spicchi d’aglio tritati, sale e pepe.

Procedimento: mescola olio algale, succo di limone, aglio tritato, sale e pepe per creare una marinata. Marinare i filetti di salmone nella miscela per almeno 30 minuti. Scalda la griglia e cuoci i filetti di salmone fino a quando sono ben cotti. Servi i filetti con una generosa spruzzata di olio algale extra sopra.

Sushi bowl con salmone e alghe

Ingredienti: 2 tazze di riso per sushi cotto, 200 g di salmone fresco tagliato a cubetti, 1 foglio di alga nori tagliato a strisce, 1 avocado affettato, 1 cetriolo tagliato a strisce sottili, 1 carota grattugiata, salsa di soia, wasabi e zenzero marinato (gari) a piacere, semi di sesamo tostati, olio algale per condire.

Procedimento: distribuisci il riso nei piatti da portata. Disponi sopra il salmone, l’alga nori, l’avocado, il cetriolo e la carota. Condisci con salsa di soia, wasabi, zenzero marinato e olio algale. Cospargi i semi di sesamo tostati sulla parte superiore e mescola prima di gustare.

Zuppa di miso con pesce e alghe

Ingredienti: 4 tazze di brodo di pesce o vegetale, 200 g di pesce a tua scelta (salmone, tonno, branzino), a cubetti, 1 foglio di alga nori tagliato a strisce, 2 cucchiai di miso pasta, 1 tazza di funghi shiitake affettati, 1 tazza di alghe kombu tagliate a strisce, 2 cipollotti affettati sottili, tofu tagliato a cubetti, olio algale per condire.

Procedimento: porta il brodo a ebollizione e aggiungi pesce, alghe, funghi, e tofu. Diluisci la pasta di miso in un po’ di brodo e aggiungi alla zuppa. Cuoci a fuoco medio fino a quando il pesce è cotto e le verdure sono tenere. Servi con cipollotti e un filo di olio algale.

Tempura di verdure e alghe

Ingredienti: verdure miste a tua scelta (zucchine, carote, peperoni), 1 foglio di alga nori, tagliato a strisce, 1 tazza di farina per tempura, 1 uovo, 1 tazza di acqua fredda, olio per friggere, salsa di immersione a base di salsa di soia e olio algale.

Procedimento: taglia le verdure a bastoncini. In una ciotola, mescola la farina per tempura con l’uovo e l’acqua fredda fino a ottenere una pastella liscia. Intingi le verdure e le strisce di alga nori nella pastella e friggile in olio caldo fino a doratura. Scolale su carta assorbente e servi con la salsa di immersione preparata con salsa di soia e olio algale.

Tartare di tonno con alghe

Ingredienti: 300 g di tonno fresco tagliato a cubetti, 1 foglio di alga nori tagliato finemente, 2 cucchiai di cipolla verde tritata finemente, 1 avocado a cubetti, salsa di soia, olio algale, semi di sesamo tostati, wasabi a piacere.

Procedimento: mescola il tonno, l’alga nori, la cipolla verde e l’avocado in una ciotola. Condisci con salsa di soia, olio algale e wasabi a piacere. Servi la tartare decorata con semi di sesamo tostati.

Riso gohan con verdure e alghe

Ingredienti: 2 tazze di riso giapponese, 1 tazza di alghe kombu tagliate a strisce, 1 tazza di carote a cubetti, 1 tazza di zucchine a cubetti, 1 tazza di piselli, 2 cucchiai di olio algale, 3 cucchiai di salsa di soia.

Procedimento: cuoci il riso seguendo le istruzioni sulla confezione. In una padella, cuoci le alghe, le carote, le zucchine e i piselli con olio algale. Aggiungi il riso cotto nella padella e mescola bene. Condisci con salsa di soia e servi.

Roll di sushi vegetariano

Ingredienti: fogli di alga nori, 2 tazze di riso per sushi cotto, 1 cetriolo tagliato a strisce lunghe, 1 avocado a fette, 1 carota a julienne, tofu tagliato a strisce, salsa di soia per l’immersione, wasabi e zenzero marinato (gari).

Procedimento: posiziona un foglio di alga nori sulla superficie di lavoro. Stendi uniformemente il riso sulla metà inferiore dell’alga nori. Aggiungi cetriolo, avocado, carota e tofu sulla parte superiore del riso. Arrotola l’alga nori dalla parte inferiore, chiudendo il rotolo. Taglia il rotolo in pezzi e servi con salsa di soia, wasabi e zenzero marinato.

Fonti bibliografiche

  • What Is Algae Oil, and Why Do People Take It?, Healthline

  • Microalgal biofactories: a promising approach towards sustainable omega-3 fatty acid production, PubMed