Integratori con spirulina: a cosa servono, benefici e controindicazioni

Gli integratori con spirulina sono utili per aumentare le energie, sostenere le difese immunitarie e per sopperire a carenze alimentari

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

A cosa servono gli integratori

La spirulina è considerata un super alimento poiché ricca di nutrienti e la sua assunzione è indicata soprattutto in caso carenze nutritive.

Vegetariani e vegani, ad esempio, ricorrono a integratori con spirulina per l’alto contenuto proteico, ma questa microalga può essere utile anche ad anziani e bambini o ad altre categorie di persone che tendono a escludere dalla dieta alcuni alimenti.

Gli integratori con spirulina sono indicati anche in caso di astenia e stanchezza, per fornire energia all’organismo nei periodi di forte stress fisico o per recuperare le forze in seguito a sforzi intensi, dopo un’operazione o la convalescenza.

Un’integrazione con spirulina può inoltre migliorare le performance sportive e velocizzare il recupero muscolare dopo l’attività fisica, nonché favorire la perdita di peso nelle persone sovrappeso e obese che seguono una dieta ipocalorica.

Trattamenti a base di spirulina nel periodo autunnale e invernale possono poi contribuire ad aumentare le difese immunitarie prevenendo l’influenza o migliorando la risposta dell’organismo in caso di infezioni.

Gli integratori con spirulina, se assunti regolarmente, possono infine aiutare a prevenire malattie come il diabete e le patologie cardiovascolari, a proteggere il fegato e i reni e a migliorare la funzionalità intestinale.

Alga spirulina: cos’è e cosa contiene

La spirulina è un cianobatterio di colore verde-blu che non supera il mezzo millimetro di lunghezza, il cui nome rimanda alla struttura dei suoi filamenti organizzati in piccole spirali non visibili a occhio nudo. Comunemente considerata come microalga, la spirulina cresce principalmente nelle acque alcaline dolci delle regioni subtropicali e rappresenta una delle forme di vita più antiche sul nostro Pianeta, oltre che una delle più ricche e complete fonti di nutrienti presenti sulla Terra. Le diverse varietà di spirulina studiate hanno infatti mostrato un notevole contenuto di vitamine, sali minerali, amminoacidi e sostanze bioattive utili per il benessere e la salute dell’organismo.

In particolare, la spirulina è ricca di proteine – pari al 65% del suo peso – vitamina K, Acido folico, fosforo e ferro ed è un’ottima fonte di molecole dall’azione antiossidante tra cui il beta-carotene, la ficocianina e i tocoferoli, oltre che di acidi grassi polinsaturi e di composti fenolici. Proprio per l’eccezionale contenuto in nutrienti, la spirulina è considerata un superfood, cioè un superalimento.

Il grande interesse nei confronti di questa microalga ha portato alla sua coltivazione su larga scala e oggi la spirulina è reperibile in commercio sotto forma di polvere da aggiungere a ricette dolci e salate e sotto forma di capsule e compresse, da somministrare come integratore alimentare.

Benefici degli integratori con spirulina

Gli integratori con spirulina vantano numerosi benefici per la salute. Innanzitutto, data la ricchezza in nutrienti e composti bioattivi, l’assunzione di spirulina risulta particolarmente indicata come ricostituente e in caso di carenze alimentari. Inoltre, la spirulina contiene molti ingredienti bioattivi funzionali con attività antiossidante e antinfiammatoria, che includono i fenoli e la ficocianina.

L’assunzione di integratori con spirulina è dunque utile per contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi – molecole responsabili dell’invecchiamento cellulare e di numerose malattie – e per prevenire e trattare gli stati infiammatori dell’organismo.

La spirulina sarebbe poi in grado di migliorare la qualità del microbiota intestinale, cioè la popolazione batterica che vive all’interno dell’intestino, favorendo lo sviluppo una flora batterica sana ed equilibrata e migliorando così lo stato di benessere generale dell’organismo.

Non solo: la spirulina presenta anche proprietà ipolipidemiche, ipoglicemizzanti e antipertensive, e il suo consumo consente dunque di ridurre i trigliceridi e il colesterolo totale nel sangue, aumentando però i livelli di colesterolo “buono” (HDL), e di abbassare la glicemia e la pressione sanguigna.

Tutti questi effetti potrebbero essere utili nella prevenzione della sindrome metabolica: elevati livelli di trigliceridi, bassi livelli di lipoproteine ad alta densità (HDL), ipertensione e glicemia elevata a digiuno sono infatti quattro dei cinque fattori di rischio per la diagnosi di sindrome metabolica.

Inoltre, la somministrazione di integratori con spirulina rappresenta un aiuto per sostenere il sistema immunitario, aiutando l’organismo a difendersi meglio di fronte all’attacco di microrganismi patogeni come virus e batteri.

Infine, la spirulina ha mostrato benefici significativi nel favorire la perdita di peso. Sebbene per poter dimagrire sia fondamentale diminuire l’assunzione di calorie e aumentare l’esercizio fisico, assumere spirulina potrebbe essere un aiuto in più per favorire il calo ponderale, soprattutto nelle persone obese e in forte sovrappeso.

Come assumere gli integratori e controindicazioni

Gli integratori di spirulina si trovano generalmente in commercio sotto forma di compresse o capsule, acquistabili anche online.

Il dosaggio giornaliero di spirulina è abbastanza variabile ma normalmente si assumono dai 3 ai 5 grammi di spirulina al giorno, suddivisi durante i pasti principali. L’assunzione di spirulina entro questi dosaggi è considerata sicura e priva di effetti collaterali di rilievo.

Sebbene la spirulina non presenti controindicazioni per bambini, anziani, donne in gravidanza o durante l’allattamento, in queste situazioni è bene chiedere consiglio al proprio medico.

 

Fonti:

Hindawi

Bmj Journals