La frutta e la verdura che ci fanno restare giovani

Sul menu dell'eterna giovinezza frutta e verdura a volontà per mantenere una pelle radiosa, contrastare i radicali liberi e rallentare l'invecchiamento cellulare

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Pubblicato: 30 Luglio 2023 15:41

I cibi che portiamo in tavola, possono aiutarci a fermare il tempo. O perlomeno a rallentarlo. Frutta e verdura in particolare ci aiutano a restare giovani perché sono ricche di antiossidanti, vitamine, grassi buoni, sali minerali, acqua e nutrienti essenziali capaci di dare al nostro corpo quello di cui ha bisogno per contrastare l’invecchiamento. Gli effetti positivi di una dieta ricca di frutta e verdura sono visibili da subito e a dimostrarlo è in primo luogo la nostra pelle: un organo esteso con il quale ci interfacciamo costantemente che mostra lo stato della nostra salute, ma anche i segni del tempo che passa.

Capace di catturare tutta la nostra attenzione, mette in ombra altri aspetti da non trascurare quando si parla di invecchiamento e di cibi per contrastarlo. Meritano infatti la nostra attenzione anche i radicali liberi, l’invecchiamento cellulare precoce e l’invecchiamento cerebrale. Fenomeni complicati da controllare, ma sui quali si può agire con una forte azione preventiva alimentandosi correttamente. Ecco allora la frutta e la verdura da mangiare per restare giovani più a lungo.

La frutta da mangiare per restare giovani

Mirtilli

I mirtilli sono uno dei frutti più efficaci per contrastare l’invecchiamento. Tra le caratteristiche che li rendono così interessanti il fatto che combinano proprietà antiossidanti, vasoprotettive e antinfiammatorie rendendoli capaci di regolare i livelli di zucchero nel sangue e le funzioni metaboliche. I mirtilli sono inoltre capaci di aiutare a ridurre gli effetti dell’invecchiamento sulla vista e sulla cognizione.

Avocado

Il fatto che l’avocado sia un superfood non è più un segreto. A renderlo celebre sulle tavole di tutto il mondo la presenza di sostanze benefiche concentrate nella sua burrosa polpa verde, ideale per arricchire piatti salati e dolci. Sono una buona fonte di acidi grassi monoinsaturi antinfiammatori, come l’acido oleico, ma contengono anche buone dosi di antiossidanti come zeaxantina e luteina, vitamine A, C, K, E, folati e niacina (vitamina del gruppo B). Questa ricchezza vitaminica contribuisce a restituire effetti immediati sulla pelle che, grazie a un consumo costante di avocado, può risultare più piena, tonica e luminosa. Ma non solo. Grazie alla vitamina A, l’avocado può favorire la rigenerazione cellulare dal momento che aiuta ad eliminare le cellule morte dalla pelle.

Papaya

Ancora un superfood, ricco di antiossidanti, vitamine e minerali responsabili dell’incremento dell’elasticità della pelle. In particolare le vitamine A, C, K, E e del gruppo B, unite agli antiossidanti, aiutano a contrastare i danni causati dai radicali liberi e a ritardare i segni dell’invecchiamento. Nella papaya si trova anche la papaina, un enzima che aiuta a contrastare l’invecchiamento agendo come uno dei migliori agenti anti-infiammatori presenti in natura.

Frutta secca

Tra i migliori cibi da mangiare per restare giovani troviamo anche la frutta secca, in particolare le noci e le mandorle. Ricche di vitamina E, contribuiscono alla riparazione dei tessuti della pelle e a proteggerla dai danni causati dall’esposizione solare. In questi alimenti, troviamo acidi grassi come gli omega-3, importantissimi antinfiammatori naturali che possono contribuire al rafforzamento delle membrane delle cellule della pelle, proteggere dai danni dei raggi UV e preservare l’olio di cui è naturalmente ricoperta. Le noci inoltre, sono indicate per prevenire il declino cognitivo.

Melograno

Le proprietà anti invecchiamento del melograno sono conosciute sin da tempi antichissimi quando veniva usato come alimento curativo. Ricco di antiossidanti, è anche una fonte importante di vitamina C: questa combinazione può aiutare a contrastare i radicali liberi e abbassare i livelli di infiammazione del nostro corpo in generale. Nel melograno troviamo anche la punicalagina, che può aiutare a preservare il collagene nella pelle, rallentando i segni dell’invecchiamento.

Agrumi

Quando si parla di cibi capaci di contrastare l’invecchiamento, arance, limoni, pompelmi e tutti gli agrumi in generale meritano inevitabilmente una menzione. La caratteristica principale che li candida a elisir di giovinezza, la ricchezza in vitamina C che è essenziale per la produzione di collagene. Sempre alla vitamina C dobbiamo la capacità di contrastare i radicali liberi, mentre acido folico, potassio e fibre contribuiscono a migliorare la salute della pelle.

Kiwi

I kiwi sono piccoli elisir di benessere concentrato. Il loro consumo può infatti avere un forte e positivo impatto nutrizionale grazie alle elevate quantità di vitamina E e C, che favoriscono la salute della pelle, ma anche il rafforzamento del sistema immunitario. Un altro aspetto interessante del kiwi è legato alla sua capacità di rallentare la perdita della vista legata all’età.

Anguria

Ricca di vitamine C e A che combattono i radicali liberi e importante per mantenere alti i livelli di idratazione anche in estate, l’anguria è un alimento importante per rallentare i processi di invecchiamento anche grazie all’alto contenuto in licopene. Questo nutriente vegetale è importante perché aiuta a combattere le malattie, è capace di proteggere la vista e dalla degenerazione cognitiva.

Le verdure da mangiare per restare giovani

Pomodori

A rendere i pomodori un alimento essenziale per restare giovani, è ancora il licopene che abbiamo trovato nell’anguria. Nei pomodori troviamo anche la vitamina C che abbiamo visto essere molto importante per la produzione di collagene nella pelle migliorandone l’elasticità fino a ridurre i segni del tempo.

Spinaci

Tra le verdure a foglia verde più importanti per restare giovani, troviamo senza dubbio gli spinaci. Idratanti e ricchi di antiossidanti, sono anche una fonte importante di vitamine A, C, E e K, magnesio e ferro. La combinazione di questi nutrienti porta a favorire la formazione di collagene, proteggere e nutrire i capelli, ma anche a ridurre l’infiammazione cellulare in generale.

Crescione

Ancora una verdura a foglia verde, idratante e ricca di nutrienti che stupisce per la presenza di calcio, potassio, manganese, fosforo e vitamine A, C, K, B-1 e B-2. Tra i benefici più importanti apportati dal crescione, il miglioramento dell’ossigenazione della pelle con un evidente effetto rimpolpante sulle linee più sottili.

Broccolo

A rendere il broccolo uno dei più importanti cibi anti invecchiamento, antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e il beta-carotene che aiutano a neutralizzare i radicali liberi, ma anche composti fitochimici come i glucosinolati e i sulforafani, antinfiammatori e protettivi. I composti fitochimici presenti nel broccolo poi, possono anche svolgere un importante ruolo detox, necessario per ridurre l’infiammazione generale e rallentare l’invecchiamento.

Peperoni

Da prendere in considerazione anche i peperoni per il rallentamento dell’invecchiamento, un vero e proprio concentrato di antiossidanti, uniti all’effetto positivo dell’alto contenuto di vitamina C. Tra gli antiossidanti più interessanti tra quelli contenuti nei peperoni, troviamo i carotenoidi, pigmenti vegetali responsabili dei loro colori accessi (se ne trova un quantitativo maggiore nei peperoni rossi). Antinfiammatori, i carotenoidi aiutano a proteggere la pelle dai danni causati dal sole e dall’inquinamento.

Patate dolci

Il colore caratteristico delle patate dolci è dovuto alla presenza di beta-carotene, un antiossidante che viene convertito in vitamina A che può aiutare a ripristinare l’elasticità della pelle, favorire il rinnovamento delle cellule cutanee e contribuire aa avere una pelle morbida e dall’aspetto giovane. Nelle patate dolci troviamo anche le vitamine C ed E, entrambe in grado di proteggere la pelle dai radicali liberi.

Carote

Parlando delle proprietà anti invecchiamento del beta-carotene, è impossibile non nominare anche le carote che ne sono ricchissime. La concentrazione di questo potente antiossidante naturale, contribuisce a proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi migliorando la salute della pelle anche negli strati non visibili. Nelle carote poi, troviamo anche la vitamina C, che abbiamo visto essere importantissima per la produzione di collagene.

Le ricette per restare giovani

Se vi state chiedendo come portare in tavola ogni giorno una porzione di frutta e verdura da mangiare per restare giovani, la risposta è semplicissima. Il modo migliore per gustare la frutta è consumarne tre porzioni al giorno scegliendola fresca, di stagione e consumandola al naturale senza aggiungere zucchero o altri ingredienti. Un’ottima idea per gustarla in una merenda leggera e completa è quella di aggiungerla a una coppetta di yogurt, mentre a fine pasto, al posto del dessert, può essere proposta in una sfiziosissima macedonia. Per quanto riguarda la verdura invece, ecco alcune buone idee, che possono includere anche la frutta.

Insalate di spinaci

Siamo soliti gustare gli spinaci bolliti o saltati in padella, magari arricchini con una spruzzata di limone. Ma cosa ne dite di provarli crudi? Assaggiate le foglie più giovani in questi piatti:

  • insalata di spinaci, melograno, peperone giallo e scaglie di grana
  • insalata di spinaci, arance, pinoli e scaglie di pecorino
  • insalata di spinaci, noci, pere, scaglie di grana e miele
  • insalata di spinaci, mela verde, carote

Come mangiare il crescione

Il crescione è un’erba aromatica un po’ piccantina che ha una piacevole nota acidula ideale per sgrassare alcuni piatti e rinfrescare il palato. L’abbinamento più azzeccato, resta comunque quello con il pesce con il quale si combina in ricette bilanciate e mai banali. Per esplorare le sue potenzialità aromatiche, provate a servirlo con questi piatti di pesce:

  • dentice arrosto
  • alici marinate
  • fritto misto di calamari e gamberi
  • insalata di polpo e patate

Patate dolci: le migliori ricette

Le patate dolci si prestano ad essere cucinate proprio come le patate tradizionali, ma la loro consistenza e la dolcezza intensa richiedono qualche accorgimento per essere esaltate. Provatele così:

  • gnocchi di patate dolci e farina di ceci
  • patate dolci lessate con pomodorini
  • patate dolci al forno con salvia
  • crema di patate dolci e ceci
  • patate dolci al forno con noci pecan
  • patate dolci al cartoccio

Come mangiare i peperoni crudi

La tradizione culinaria italiana è ricca di piatti a base di peperoni cotti. Basti pensare alla classica peperonata, ma anche ai peperoni ripieni o a quelli gratinati che profumano le case nelle domeniche estive. I peperoni però, sono molto interessanti anche a crudo. Anzi, è proprio in questa versione che ci permettono di fare il pieno di vitamine e contrastare l’invecchiamento morso dopo morso. Ecco qualche idea per gustare i peperoni crudi:

  • insalata di lattuga, avocado e peperoni
  • pinzimonio
  • gazpacho di peperoni
  • insalata di cous cous, peperoni, pinoli e uvetta

3 ricette salate con la papaya

Mangiare la papaya al naturale è uno dei modi più semplici per godere al meglio di questo frutto tropicale ricco di nutrienti, ma anche di gusto. Ma se volete provare qualcosa di diverso, ecco tre idee salate da non perdere:

  • insalata di papaya e gamberetti: si prepara con i gamberetti sbollentati, la papaya tagliata a cubetti, il peperone giallo tagliato a fettine sottili e della cipolla rossa. Dopo aver condito, si può aggiungere una nota esotica con del coriandolo fresco
  • insalata di pollo alla papaya: per prepararla basta unire in una ciotola del pollo grigliato tagliato a dadini, della papaya a cubetti e delle fette di avocado. Per condire si possono usare olio extravegine d’oliva e una spruzzata di lime
  • guacamole alla papaya: per prepararla basta seguire la ricetta classica della guacamole sostituendo metà della quantità prevista di avocado con la polpa di papaya schiacciata

Fonti bibliografiche