Tra le coltivazioni più amate di sempre c’è proprio quella dei pomodori, estremamente diffusa non solo per l’enorme richiesta, ma anche per l’orto casalingo. In effetti, i pomodori possono essere coltivati in uno spazio aperto o persino nel proprio terrazzo, ma è necessario prestare la massima attenzione ai segreti di potatura, evitando accuratamente di commettere errori fatali. Scopriamo tutto sulla coltivazione dei pomodori.
Come potare i pomodori: tutti i segreti
La prima cosa da sapere è che, in realtà, esistono varie specie di pomodori, e non tutte le tipologie hanno necessariamente bisogno di essere potate. Per coltivare il pomodoro, si sceglie spesso lo sviluppo verticale, dal momento in cui dà la possibilità di ottenere un ottimo raccolto. Ovviamente, è importante tenere a mente che dobbiamo utilizzare determinati fertilizzanti e procedere con una potatura periodica.
La potatura dei pomodori a sviluppo verticale consiste nell’eliminare le cosiddette “femminelle“, ovvero i germogli laterali. L’operazione, che è nota con il termine di sfemminellatura, permette di avere dei frutti di qualità eccelsa: sarebbe davvero un errore fatale far crescere le infiorescenze in modo incontrollato, senza alcuna cura o attenzione.
Un altro particolare a cui prestare assolutamente attenzione è la stagione in cui eseguire la sfemminellatura. Il periodo indicato è infatti durante la fioritura e fruttificazione: è inutile dare alla pianta la possibilità di disperdere le proprie energie nutrendo le ramificazioni, quando invece potrebbe dare frutti perfetti e buonissimi.
La tecnica di cimatura per la coltivazione dei pomodori
La cimatura, che è la potatura del fusto centrale della pianta del pomodoro, è indispensabile, poiché aumenta le probabilità di ottenere dei frutti più grossi. Non è un’operazione difficile, ma è necessaria: possiamo usare delle cesoie o delle forbici, e dobbiamo asportare la parte superiore del fusto della pianta. Quando è il momento migliore per effettuare la cimatura del pomodoro? Indubbiamente agli inizi dell’autunno, in modo tale che poi la pianta possa svilupparsi in altezza nel corso dei mesi.
Gli errori fatali da non commettere con i pomodori
Dopo aver parlato delle operazioni necessarie per favorire la coltivazione del pomodoro, è importante conoscere la pianta, che si suddivide in due gruppi, ovvero determinate e indeterminate. A cosa serve questa informazione? In realtà è fondamentale proprio per evitare alcuni errori. Per esempio, le piante di pomodoro indeterminate sono rampicanti, e in questo caso la potatura viene effettuata in quanto sviluppano diverse ramificazioni laterali e germogli.
Nel caso in cui volessimo coltivare delle varietà di pomodoro determinate, invece, non abbiamo bisogno di cimatura e sfemminellatura, dal momento in cui sono maggiormente destinati alla lavorazione industriale. In questo caso, infatti, è imperativo ridurre al minimo le operazioni meccaniche, così da favorire una crescita rigogliosa di pomodori.
Tra gli altri errori da evitare assolutamente durante la coltivazione dei pomodori, citiamo quello di non preparare appositamente il terreno, annaffiare troppo (o troppo poco) le piantine e non fare le consociazioni. Inoltre, è fondamentale capire qual è la posizione migliore per la pianta: solo così potremo ottenere un raccolto perfetto. E che bontà sono i pomodori coltivati da noi, con le nostre mani: perfetti per ottimi piatti di pasta estivi.