Amadeus, cosa cambia in Rai dopo l’addio: “Altri preparano le valigie”

Dopo l'addio di Amadeus alla Rai, altri preparano le valigie: le indiscrezioni sul futuro degli equilibri di Mamma Rai e il commento di Fiorello

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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“Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità e immenso piacere”. Così Amadeus ha detto “addio” alla Rai, con un video condiviso su Instagram. Nella giornata del 15 aprile si è chiuso un “matrimonio professionale”, una rottura anticipata dalle tante indiscrezioni delle ultime settimane. Ma cosa cambia in Rai, adesso? “Altri preparano le valigie”, si legge su Dagospia.

Come cambia la Rai dopo l’addio di Amadeus

“Si vocifera che Discovery stia per aprire un ufficio di rappresentanza a Roma”. A parlare dei nuovi equilibri della Rai è il portale di Roberto D’Agostino. Che, nonostante la smentita di Fiorello, è sicuro che anche il mattatore siciliano passerà al canale Nove a tempo debito. “E altri già preparano le valigie”. Stando agli “spifferi” provenienti da Viale Mazzini, è dato in uscita Paolo Corsini, mentre Marcello Cinnamea potrebbe ricoprire il ruolo di coordinatore dei generi. Stefano Coletta potrebbe passare alla gestione dell’intrattenimento. Alle fiction rimarrebbe Maria Pia Ammirati, e Silvia Calandrelli a Rai Cultura.

L’addio di Amadeus, poi, è destinato a modificare diversi assetti ed equilibri. Il conduttore è da tempo la punta di diamante di Mamma Rai: cinque Festival di Sanremo consecutivi, la conduzione di Affari Tuoi (e il successo), numerosi spettacoli ed eventi nel corso dell’anno (Arena Suzuki, il Capodanno di Rai1). Uno dei giovanissimi conduttori che potrebbe spiccare il volo è Stefano De Martino. Ma è la mossa giusta? Sui social una riflessione mette d’accordo i più: esperienza e professionalità.

Cosa farà Amadeus sul Nove

E la Rai, stando a quanto riporta Dagospia, starebbe sottovalutando la separazione da Amadeus, con contratto in scadenza il 31 agosto. Dopodiché, passerà alla Rete Nove, e Warner Bros-Discovery non è legata alle dinamiche politiche. “Per gli americani contano soltane share e incassi pubblicitari”. Al Nove, in effetti, l’impegno di Amadeus sarà profuso. Si mormora di un format musicale simile a X Factor, un programma in access prime time (potrebbero essere acquisti i diritti de I Soliti Ignoti, che sono in scadenza). Il futuro è tutto da scrivere.

Il commento di Fiorello

Intanto, da Palazzo Chigi si mormora di una telefonata da parte di Giorgia Meloni all’attuale Direttore Generale della Rai, Giampaolo Rossi. L’argomento? Fiorello, ovviamente. Che deve rimanere in Rai, considerato come una sorta di “ultima trincea di Viale Mazzini”. La Stampa, però, parla di un presunto anno sabbatico di “Ciuri”. E altri potrebbero fare le valigie, come Sigfrido Ranucci, mentre Francesca Fagnani è corteggiata da Mediaset (ma l’ipotesi di un ritorno sul Nove sarebbe clamorosa).

Intanto, a Viva Rai2! nella puntata del 16 aprile, Fiorello ha commentato l’addio di Amadeus in modo piuttosto asciutto. “Io e Amadeus siamo molto amici, ma abbiamo mogli diverse, figli diversi. Lui vive a Milano, io vivo a Roma. Lui va al Nove, io no”. Poi ha citato la telefonata: “‘Fiorello deve restare a qualsiasi costo’. Ma cosa c’entro io? Sono citato sul giornale, la cosa mi lusinga. Un bel massaggio all’ego, ma chi mi conosce sa che ho già un contratto con il mio divano. Dal 10 maggio chi mi vuole sa dove trovarmi”. L’impressione è che siamo all’alba di una nuova TV, con Nove che rinforza il proprio parterre e promette scintille.