Mirtilli, il frutto di bosco che rafforza la memoria

Il mirtillo è un frutto ricco di proprietà benefiche per l'organismo. Inserirlo nella dieta migliora concentrazione e memoria

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Redazione

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Con l’arrivo della primavera, chi ama i frutti rossi non può fare a meno del mirtillo, uno dei piccoli frutti di stagione per eccellenza. Succoso e dal tipico colore violaceo, bambini ed adulti ne vanno ghiotti per il suo sapore leggermente aspro, ideale per guarnire dolci e fare marmellate, ma perfetto anche da consumare semplicemente come frutto. Ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo, secondo i ricercatori rafforza anche la concentrazione e la memoria.

Mirtillo: un frutto dalle tante proprietà

Il mirtillo nero (per intenderci il frutto scuro-violaceo che noi tutti conosciamo) proviene da un arbusto molto diffuso nei boschi in Europa. Generalmente si può trovare a un’altitudine compresa tra i 900 e i 1800 metri, ma oggi si coltiva anche in pianura attraverso le serre capaci di ricreare la giusta ventilazione.

Questo frutto è ricco di proprietà: ottima fonte di vitamina C, è un antiossidante eccellente, ma non solo. I mirtilli neri contengono  zuccheri, sali minerali e oltre la C anche le vitamine A e B. Inoltre, contengono la mirtillina, un’ottima alleata per il sistema circolatorio: questa sostanza rafforza i vasi sanguigni e ne migliora l’elasticità. Il mirtillo è ottimo anche per le sue proprietà antinfiammatorie, diuretiche e disinfettanti, fondamentali per l’apparato urinario, ma sembra avere anche un altro merito importante: aiuta le nostre funzionalità celebrali e migliora memoria e concentrazione.

Mirtillo e memoria: la ricerca

A rivelare l’effetto benefico del mirtillo nero sulla nostra memoria è uno studio dell’Università di Exeter, nel Regno Unito, pubblicato sulla rivista Applied Physiology, Nutrition and Metabolism. Durante la sperimentazione, sono state seguite 26 persone in buona salute di età compresa fra 65 e 77 anni. I soggetti che consumavano il succo di mirtillo mostravano un’attività maggiore nelle aree del cervello collegate alle zone cognitive, un migliore afflusso di sangue e un miglioramento della memoria.

L’effetto positivo sulla memoria e sulle performance cognitive è dato dalla presenza delle antocianine, sostanze antiossidanti che si trovano soprattutto negli ortaggi e nei frutti arancioni, rossi e violacei. Queste sostanze che appartengono al gruppo dei flavonoidi incrementano l’attività mnemonica del nostro cervello: il consumo quotidiano di succo di mirtillo nero, infatti, porta un miglioramento delle facoltà mnemoniche già solo dopo 12 settimane.

Mirtillo: come consumarlo nella dieta

Per chi ama i centrifugati o le spremute, un modo facile e veloce per consumare il mirtillo è senza dubbio con un buon succo la mattina, per colazione. Basterà bere il succo di mirtillo per fare il pieno di vitamine e mantenere una dieta sana ed equilibrata: gli antiossidanti presenti nel mirtillo nero, infatti, hanno effetto anche sul nostro metabolismo e alterano il grasso addominale, aiutandoci ad eliminare quella fastidiosa pancetta che tutte detestiamo. Per le più golose si può scegliere una marmellata con mirtilli freschi fatta in casa senza l’aggiunta di zucchero: basterà qualche fetta di pane e un po’ di marmellata per ricordarsi tutte le cose che da fare durante la giornata! Un’idea sfiziosa per consumare i mirtilli è accompagnarli con lo yogurt magro: ideale per una pausa sfiziosa in ufficio e perfetta per chi è in dieta.