Esiste il sesso senza amore? Sì, lo conferma la fraysessualità

L'attrazione svanisce nel momento stesso in cui inizia il coinvolgimento emotivo: ecco cos'è la fraysessualità e come viverla

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

L’amore non è complicato, noi lo siamo. E così lo sono anche le nostre relazioni, quelle amicali e sentimentali, quelle ufficiali e quelle ancora non ufficializzate, quelle che non vogliono etichette né limiti e quelle che nascono per finire (presto). Provare a spiegare le tante sfaccettature che caratterizzano i rapporti è un compito arduo per chi li vive, figuriamoci per chi invece si limita a guardarli dal di fuori.

Giudicare è sempre facile, e lo è ancora di più quando ci troviamo davanti a qualcosa che non conosciamo. Tuttavia è doveroso ricordare che tutti, e nessuno escluso, hanno il diritto e il dovere di vivere le relazioni, così come la sessualità, nei modi che ritengono più appaganti, anche se sono diversi da quelli che la società considera tradizionali.

Tra questi troviamo anche la fraysessualità, un punto di vista che riguarda proprio le relazioni e che conferma che il sesso senza amore non solo esiste, ma sa essere anche piuttosto soddisfacente.

Cos’è la fraysessualità

C’è chi non riesce a fare a meno di ufficializzare le relazioni e le situazioni sentimentali e chi, invece, come succede tra persone coinvolte in una situationship non ne ha proprio l’intenzione. C’è anche chi, per spiegare il proprio punto di vista ed evitare fraintendimenti del caso, sceglie di affidarsi a termini più o meno conosciuti. Tra questi troviamo anche la fraysessualità, un modo di vivere i rapporti e il sesso in maniera completamente diversa – e non per questo sbagliata – rispetto alla tradizione.

I fraysessuali, infatti, non sono interessati all’amore eterno, alle favole e ai lieto fine, ma solo a vivere l’attrazione fisica che nutrono nei confronti del partner finché dura. L’unico limite, infatti, sta nella durata: il desiderio tende a svanire proprio quando entrano in gioco i sentimenti e le persone in causa iniziano a instaurare un legame più profondo.

Una condizione, questa, che in poche parole ci permette di tradurre la fraysessualità in una sorta di celebrazione nei confronti della passione, dell’istinto e soprattutto dei rapporti occasionali.

Sesso senza amore

Non che sia una novità assoluta, intendiamoci, quella di intessere relazioni dove il coinvolgimento emotivo viene soppiantato dall’attrazione fisica. La differenza sostanziale con la fraysessualità – chiamata anche ignotasessuale – sta però nel fatto che quella chimica, che è il fattore scatenante dell’avvicinamento, viene a mancare nel momento stesso in cui si approfondisce la conoscenza.

I fraysessuali celebrano la bellezza delle nuove scoperte, quelle fatte di eccitazione e passione che si consumano in una sola notte o in un periodo di tempo limitato. Rapporti occasionali che però sanno essere soddisfacenti sotto ogni punto di vista. Questo non vuol dire che non c’è spazio per la dolcezza, o per i momenti di intimità, quanto più che c’è una consapevolezza che quel rapporto è destinato a finire perché non più appagante come all’inizio. I fraysessuali, infatti, sono attratti proprio da ciò che non conoscono.

Come gestire, dunque, una relazione fraysessuale? Non ci sono delle vere e proprie regole da seguire, quanto più piccoli suggerimenti per evitare la nascita di fraintendimenti e di delusioni. Se sei una persona fraysessuale non nascondere chi sei davanti al tuo partner. Metti le cose in chiaro senza troppi giri di parole: spiega cosa ti aspetti da quel rapporto, cosa ti accende e quali sono le prospettive future e di coppia, se ce ne sono. Segui il tuo istinto senza il timore di essere giudicato, ma fallo senza illudere nessuno. La chiarezza è il modo migliore per vivere una relazione – o più di una – in totale libertà.