Clorofilla: proprietà, a cosa serve e controindicazioni

La clorofilla si trova soprattutto nei vegetali verdi ma può essere assunta anche sotto forma di integratore alimentare

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Dove si trova e a cosa serve

La clorofilla è una sostanza naturale liposolubile presente nelle piante, indispensabile per ottenere energia dai raggi solari. Nelle piante, infatti, la clorofilla è il principale pigmento coinvolto nella fotosintesi clorofilliana. È soprattutto grazie alla clorofilla che le piante riescono a ricavare energia dal sole, che poi utilizzano per il loro metabolismo. Esistono due diversi tipi di clorofilla, la clorofilla A e la clorofilla B. Tutte le piante contengono entrambe le tipologie di clorofilla e, più un tessuto vegetale è verde, maggiore è la quantità di clorofilla.

La clorofilla si trova principalmente nei tessuti vegetali deputati alla fotosintesi dunque nelle foglie e nei fusti delle piante. Buone fonti naturali di clorofilla sono dunque tutte le verdure a foglia verde come spinaci, cime di rapa, coste, erba di grano, rucola. Contengono clorofilla anche alghe verdi, broccoli, cavolo romanesco, piselli, peperoni verdi, porri e tutte le erbe aromatiche come basilico, prezzemolo, origano e timo: in pratica, tutti i vegetali verdi.

In commercio esistono anche integratori di clorofilla o di clorofillina, una molecola simile alla clorofilla ma di semi-sintesi. È possibile trovare in commercio clorofilla in compresse, clorofilla liquida da addizionare a frullati, salse o altre ricette e anche cosmetici come unguenti e spray a base di clorofilla. La clorofillina è usata, oltre che negli integratori, come colorante alimentare o nelle preparazioni farmaceutiche. Rispetto alla clorofilla presente nei vegetali, sembra che la clorofilla all’interno degli integratori sia maggiormente assorbita a livello intestinale. In ogni caso, una dieta ricca di vegetali verdi apporta una buona quantità di clorofilla: trattandosi di un pigmento liposolubile, per aumentarne l’assorbimento è sufficiente aggiungere grassi in cottura, come l’olio extravergine di oliva.

Proprietà e benefici

Quando mangiamo verdura, la clorofilla in essa presente raggiunge l’intestino, viene assorbita e impacchettata all’interno di micelle, piccole strutture in cui vengono trasportate le sostanze grasse all’interno del nostro corpo. I benefici della clorofilla per la nostra salute non sono stati del tutto indagati e chiariti ma di certo si tratta di una molecola dalle proprietà antiossidanti. Le sostanze antiossidanti sono molto importanti per la nostra salute perché consentono di arrestare il processo che porta alla formazione di radicali liberi.

All’interno del nostro corpo si genera continuamente una certa quantità di radicali liberi che, al di sotto di una determinata soglia, sono utili e protettivi. Esistono però delle situazioni in cui i radicali liberi vengono prodotti in eccesso. Ad esempio, si producono molti radicali liberi quando ci esponiamo ai raggi solari o quando veniamo a contatto con inquinanti e sostanze tossiche, incluso l’alcool e il fumo di sigaretta. Il nostro corpo ha alcuni strumenti che lo aiutano a combattere i radicali liberi in eccesso: si tratta di antiossidanti prodotti dall’organismo stesso. Spesso però questi strumenti non bastano, dunque il corpo ha bisogno di ottenere altri antiossidanti attraverso la dieta.

Ma perché il corpo deve combattere l’eccesso di radicali liberi? Perché i radicali liberi sono molecole instabili: poiché hanno un numero di elettroni spaiati, tendono a sottrarre elettroni agli alle molecole vicine, rendendole a loro volte radicali. In questo modo il radicale iniziale si stabilizza, ma la molecola cui è stato sottratto l’elettrone diventa instabile e il processo continua. Queste reazioni a catena sono alla base dell’invecchiamento e dell’insorgenza di malattie, perché possono danneggiare le cellule in modo irreparabile. Ecco allora spiegato il motivo per cui le sostanze antiossidanti che assumiamo attraverso gli alimenti sono così importanti: queste molecole servono a spezzare questo meccanismo, stabilizzando i radicali.

La clorofilla, grazie alla sua azione antiossidante, può contribuire a rallentare il processo di invecchiamento e a ridurre il rischio che si sviluppino malattie anche gravi, come molte forme di tumore. Un maggior consumo di verdure a foglia verde ha numerosi benefici per la salute, ma tali benefici non sono probabilmente dati solo dalla clorofilla. Consumando verdure a foglia verde, oltre alla clorofilla, si assumono infatti anche altri pigmenti e vitamine dall’azione antiossidante come il beta carotene e la vitamina C, che vanno a potenziare l’azione della clorofilla.

Altri benefici attribuiti alla clorofilla includono la capacità di favorire il dimagrimento e la riduzione di colesterolo e trigliceridi. Anche in questo caso è però possibile che tali benefici non siano da attribuire solo alla clorofilla ma al consumo regolare di verdure a foglia verde. Una dieta ricca di vegetali apporta molte fibre alimentari che regolano l’assorbimento di grassi e colesterolo a livello intestinale. Inoltre, chi mangia molte verdure si sente sazio prima e più a lungo: di conseguenza, mangerà meno a tavola e fuori pasto, riuscendo più facilmente a raggiungere o mantenere il proprio peso forma.

Per quanto riguarda l’uso cosmetico della clorofilla, sembra che questa sostanza possa avere benefici per la pelle grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Gel, pomate o altre preparazioni contenenti clorofilla possono favorire i processi di guarigione della pelle, proteggerla dai danni dei raggi solari e migliorare la condizione della pelle colpita da acne e dermatite. L’azione antibatterica, infine, giustificherebbe l’uso della clorofilla all’interno di dentifrici, collutori e caramelle campaci di contrastare l’alitosi.

Controindicazioni

La clorofilla assunta attraverso gli alimenti non ha nessuna controindicazione o effetti collaterali. Se però si somministrano integratori di clorofilla ad alti dosaggi e per lunghi periodi è possibile che si verifichino problemi digestivi, diarrea o colorazioni anomale delle feci. Sebbene non sia noto, è possibile che gli integratori di clorofilla interagiscano con eventuali terapie farmacologiche assunte contemporaneamente.