Dieta, le migliori della settimana dal 16 al 22 ottobre

Dall'importanza della colazione alla dieta contro l'osteoporosi: ecco quali sono i migliori consigli dei nostri esperti

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Sappiamo che una dieta varia ed equilibrata è importante non solo per dimagrire, ma anche per il nostro benessere. Cosa possiamo dunque portare in tavola per fare il pieno di nutrienti fondamentali per la salute? Non esiste un unico regime dietetico adatto a chiunque: è bene ricordare che l’alimentazione dovrebbe essere calibrata sulle esigenze di ognuno di noi, che variano spesso nel corso della vita. Vediamo quindi quali sono i consigli dei nostri esperti.

La dieta brasiliana

Paese che vai, tradizioni culinarie che trovi: in Brasile ci sono tantissimi piatti e ingredienti che possono aiutarci a ritrovare la forma e il benessere. Nasce così la dieta brasiliana che si ispira alla cucina del posto per fare il pieno di sostanze nutritive importanti per l’organismo. Si tratta di un regime alimentare light e salutare, ricco di frutta e verdura che possiamo trovare anche da noi, ma anche di altri prodotti tipici (spesso consumati freschi), come cereali e legumi. Scopriamo alcune specialità tradizionali da imitare.

I frijoles sono fagioli neri e marroni, usati spesso in zuppe e piatti a base di carne: sono un’ottima fonte di fibre e di vitamine del gruppo B, inoltre aiutano a sentire prima il senso di sazietà e quindi a mangiare meno. Per quanto riguarda la frutta esotica, possiamo introdurre nella nostra dieta le bacche di acaj, molto ricche di vitamine e di antiossidanti, la guava, succosa e contenente grandi quantità di acqua, e la maracuja, conosciuta anche come il frutto della passione. Infine, c’è la manioca: viene usata per preparare una farina priva di glutine, a basso contenuto di grassi e ottima per il suo contenuto di potassio.

Riso e cavolfiore, un’abbinata vincente

Il perfetto comfort food per chi segue una dieta light? Riso e cavolfiore: composto da due semplici ingredienti, è un piatto salutare e ricco di sostanze nutritive che fanno bene all’organismo. Se presi singolarmente, hanno importanti qualità che li rendono molto utili per integrare la nostra alimentazione. Ma la loro accoppiata è ancora più vincente, per portare in tavola una pietanza ottima per la salute e persino saporita.

Insieme, infatti, riso e cavolfiore hanno un ridotto apporto calorico e formano un perfetto equilibrio tra carboidrati e fibre, entrambi fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Questo piatto aiuta così a digerire meglio e favorisce il transito intestinale, inoltre riduce il rischio di sviluppare malattie croniche e obesità. Il cavolfiore, poi, è ricco di vitamine fondamentali e di sali minerali quali il potassio, utile per l’apparato cardiocircolatorio. Il risultato è una ricetta semplicissima da preparare, ricca di gusto e che fa bene a grandi e piccini.

La dieta contro l’osteoporosi

L’osteoporosi è un problema che affligge circa 5 milioni di persone solamente in Italia, con una netta predominanza tra le donne che hanno raggiunto la menopausa. Si tratta di una patologia dovuta alla diminuzione della massa ossea e alla fragilità del suo tessuto, che mette a rischio di fratture anche davanti al più piccolo trauma. La prevenzione è molto importante, e la dieta può aiutarci ad avere ossa in salute: gli esperti hanno stilato l’opuscolo Aiuta le tue ossa! A tavola, con attività fisica e sole. Osteoporosi e stili di vita, diffuso dal Ministero della Salute.

Il nutriente più prezioso per le nostre ossa è senza dubbio il calcio, che in alcuni particolari momenti della vita dovremmo assumere in maggiori quantità (per le donne, ciò vale soprattutto in gravidanza e in postmenopausa). Lo possiamo trovare nel latte e nei suoi derivati, ma anche nel pesce azzurro, in molte verdure verdi, nei legumi e nella frutta secca. Per poter assorbire al meglio il calcio che introduciamo con l’alimentazione, è bene evitare il consumo concomitante di cibi ricchi di ossalati, di sodio o di elevate quantità di proteine e di fibre.

Clorofilla: benefici e dove trovarla

A scuola abbiamo imparato che la clorofilla è una sostanza fondamentale per il ciclo vitale delle piante, ma non tutti sanno che ha un ruolo importante anche nel nostro organismo. Si tratta infatti di un potente antiossidante, che aiuta a combattere i radicali liberi, considerati responsabili di numerosi problemi (tra cui malattie cardiovascolari, diabete e alcune forme tumorali). Ma non solo: secondo alcuni studi, la clorofilla sarebbe in grado di ridurre i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue, favorendo inoltre il dimagrimento.

Per poterla introdurre nella nostra alimentazione, dovremmo fare il pieno di verdure a foglia verde: ne troviamo in gran quantità in cibi come spinaci, rucola, broccoli, piselli, cime di rapa e porri, oltre che nelle erbe aromatiche (tra cui prezzemolo, basilico, origano e timo). In commercio esistono anche integratori a base di clorofilla, che gli esperti ritengono venga assorbita meglio dall’intestino. È bene però non abusarne, soprattutto usandoli per lunghi periodi, per evitare fastidiosi effetti collaterali quali difficoltà digestive o diarrea.

Cosa mangiare a colazione

La colazione è il pasto più importante della giornata: ci dà una sferzata d’energia per affrontare tutta la mattina, dopo il lungo digiuno notturno. Ma cosa possiamo portare in tavola? Al mondo esistono tantissime tradizioni per quanto riguarda la colazione, alcune principalmente dolci e altre salate. Per scoprire i benefici di ciascuna di essere, ne abbiamo parlato con il prof. Pier Luigi Rossi, medico specialista in Scienze dell’Alimentazione e Medicina Preventiva e docente presso l’Università di Siena-Arezzo.

Per scegliere tra colazione dolce e salata, è importante guardare al profilo metabolico e ormonale che ci caratterizza al risveglio. Per mantenere attivo il glucagone, dovremmo consumare un pasto proteico in cui non ci siano quantità eccessive di carboidrati glicemici. Le proteine aiutano anche a ridurre la grelina, considerato l’ormone della fame, mantenendo il senso di sazietà più a lungo. Una colazione dolce, invece, stimola la secrezione di insulina e rischia di farci sentire fame nuovamente nel giro di poche ore.