Keanu Reeves, idolo di generosità e umanità. E intelligenza

Ed è stato questo il riscatto di Keanu Reeves, quello di fare del bene, nonostante la vita non gli abbia fatto sconti

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Redazione

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L’attore americano Keanu Reeves non ha bisogno di presentazioni essendo lui il volto di alcune delle più celebri pellicole cinematografiche. Matrix e John Wikck hanno forse segnato, per sempre, la carriera del’attore, ma indimenticabili sono anche le sue precedenti interpretazioni in Dracula di Bram Stoker e ne Il profumo del mosto selvatico.

Non ci è voluto poi molto affinché, la bravura e il fascino dell’attore nato a Beirut, lo rendessero l’idolo di tantissime donne, anche di diverse generazioni. Tutta colpa, o merito, di quello sguardo misterioso ed esotico riconducibile alle sue origini cinesi e hawaiane.

Ma Revees non è solo l’attore bello e talentuoso che appare sul grande schermo. Si dice di lui che sia una delle persone più generose, umili e gentili di tutto lo star system. Voci di persone vicine all’attore hanno raccontato che l’uomo ha donato sedicimila euro a un estraneo per un trapianto di rene.

Durante le registrazioni di Matrix, avrebbe fatto un regalo molto cospicuo a un’addetta alla sceneggiatura per aiutarla in quello che era un periodo molto difficile. E, ancora, è risaputo che l’uomo ha donato milioni di dollari, nel corso degli anni, a fondazioni e associazioni per lo sviluppo e la cura di malattie di diverso tipo. Ma è impegnato anche a supportare organizzazioni che proteggono l’ambiente e gli animali.

Allo stesso tempo, Keanu distribuisce gran parte del suo stipendio ai costumisti, ai tecnici del suono e a tutti i collaboratori che lavorano ai suoi film, perché considera il lavoro di queste persone importante tanto quanto il suo.

Al contrario di molti suoi colleghi famosi, investe il suo denaro per fare del bene. E attenzione perché, le sue azioni sono sempre estremamente riservate, e mai volte a creare notizia, come del resto lo è lo stesso Keanu. Gira per strada come un comune cittadino, si racconta di lui che ogni tanto si ferma a far compagnia a dei barboni e ad aiutarli nei loro fabbisogni. Tutto senza farsi pubblicità.

«Confondiamo spesso l’essere asociale con l’essere una persona che ha imparato nella vita a scegliere bene chi vuole intorno a sé»

Perché forse è questo il riscatto di Keanu Reeves, quello di fare del bene, nonostante la vita non gli abbia fatto sconti. Suo padre, infatti, lo ha abbandonato quando era molto piccolo. Dislessico, fu costretto a cambiare diverse scuole e non riuscì mai a diplomarsi. L’anno dell’uscita del film Matrix, che ha consacrato la sua carriera, la sua compagna Jennifer Syme perde la figlia che aspettano a seguito di un’incidente stradale. Un’altra grande perdita lo segna: il suo migliore amico, River Phoenix, conosciuto sul set di Belli e dannati, muore nel 1993 a soli 23 anni per overdose. Nel 2001 è Jennifer a perdere la vita in un incidente stradale. Ancora, quello che forse in molti non sanno è che la sorella di Keanu, Kim, a cui il divo è legatissimo, è malata di leucemia. Ed è Reeves a occuparsi di tutte le cure.

Insomma Keanu Reeves ha affrontato grandi dolori ma è sempre riuscito a rinascere dalle sue ceneri, grazie a un cuore grande e generoso, grazie alla sua bellezza, dentro e fuori. E a noi, piace per questo.