Dieta, le migliori della settimana dall’1 al 7 aprile

Dalla dieta Sonoma, ideale per dimagrire senza troppe rinunce, ai cibi perfetti da consumare dopo i 30 anni: ecco i consigli dei nostri esperti

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

In questi bellissimi giorni di primavera, finalmente torniamo a stare all’aria aperta per goderci i primi, tiepidi raggi di sole: dobbiamo allora fare il pieno di energia per sentirci sempre in forma, e magari iniziare a pensare alla prova costume che si avvicina sempre più rapidamente. D’altra parte, è tempo di lasciarci alle spalle gli eccessi di Pasqua e rimetterci in riga. Scopriamo quali sono i migliori consigli nutrizionali dei nostri esperti.

Cosa mangiare dopo i 30 anni

Anche se siamo ancora giovanissime, dopo i 30 anni il nostro metabolismo cambia: è facile notare come perdere quei chiletti di troppo sembri essere un’impresa impossibile, pur non mangiando eccessivamente. Ecco che alimentarsi in modo sano, in questa fase della vita, diventa ancora più importante. Ma quali sono i principi base ai quali attenerci, per adottare un regime sano senza dover fare troppe rinunce? Innanzitutto, è bene controllare che l’apporto calorico sia quello giusto: se facciamo attività sportiva, avremo bisogno di mangiare un pochino di più.

È poi tempo di introdurre carboidrati integrali, da sostituire a quelli raffinati come pane e pasta. Naturalmente, dobbiamo fare il pieno di frutta e verdura, cercando di variare spesso (soprattutto seguendo le stagionalità). Tra le fonti proteiche, invece, è meglio optare per quelle magre, limitando i cibi ad alto contenuto di grassi. Allo stesso modo, dovremmo ridurre il consumo di cibi processati o ricchi di zuccheri aggiunti e di grassi saturi o trans. Infine, è fondamentale tenersi ben idratati: dovremmo bere almeno 1 litro e mezzo d’acqua al giorno, evitando bevande zuccherate e alcoliche.

Come funziona la dieta Sonoma

Non troppo dissimile dalla dieta mediterranea, proviene però dall’altra parte dell’oceano e promette di migliorare la salute, oltre di far perdere peso. Stiamo parlando della dieta Sonoma, che prende il nome da una famosa regione vinicola della California: ideata dalla dietista Connie Guttersen, mira a liberarci dalla dipendenza dallo zucchero e a farci adottare uno stile di vita più salutare. Naturalmente, si basa su cibi come frutta e verdura, carboidrati integrali, alimenti non processati, proteine magre e grassi “buoni”.

Il regime alimentare si divide in tre “ondate”: la prima dura solo 10 giorni, ed è quella più restrittiva, dal momento che consente carne magra, uova, frutta secca, verdura e olio d’oliva. La seconda ondata prevede l’aggiunta di più frutta, della verdura precedentemente “proibita”, dello yogurt magro e di dolci senza zucchero. Questa fase dura fino a quando non si raggiunge il proprio obiettivo di peso. Infine, si passa alla terza ondata: finalmente si possono reintrodurre alcuni carboidrati e grassi, tra cui i cereali raffinati e i prodotti lattiero-caseari. Dovrà diventare un’abitudine sana da mantenere per tutta la vita.

Cos’è la dieta del giorno prima

Può capitare di aver bisogno di seguire una dieta particolarmente leggera: magari perché il giorno successivo abbiamo un esame come la gastroscopia, o al contrario perché sappiamo che ci aspetta un’abbuffata e preferiamo quindi alleggerire lo stomaco. In alcuni casi, lo facciamo perché vogliamo sentirci perfetti nei nostri abiti per un’occasione speciale. In ogni caso, si tratta di un regime alimentare che non mira a far perdere peso, bensì a ridurre il gonfiore per i liquidi in eccesso che si accumulano nel nostro organismo. Ma come funziona?

In generale, possiamo ridurre l’assunzione di carboidrati, zuccheri e grassi, incrementando invece il consumo di frutta e verdura, ma anche di proteine magre. Dobbiamo poi bere molto, per aumentare il senso di sazietà e aiutare il corpo a disintossicarsi. Negli spuntini, possiamo optare per frutta secca, yogurt o tisane depurative. Dobbiamo invece evitare l’alcol, le bibite gassate, i cereali integrali (troppo ricchi di fibre) e gli alimenti che gonfiano la pancia. Ovviamente, se ci sono motivi medici per adottare un regime alimentare più leggero, come la preparazione per un esame di controllo, è fondamentale seguire attentamente le istruzioni specifiche che ci assegnano i dottori.