Sanremo 2023, Chiara Ferragni debutta con un messaggio. Amadeus impeccabile

Si alza il sipario sulla prima serata di Sanremo 2023: conducono Amadeus, Chiara Ferragni e Gianni Morandi. Figuraccia di Blanco

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Martina Dessì

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Pubblicato: 7 Febbraio 2023 20:53

Ci sono emozioni che non passano mai. Ha ragione Amadeus, che visibilmente emozionato apre la 73ª edizione del Festival di Sanremo. Un minuto di silenzio per ricordare le vittime del tremendo terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, seguito da un applauso della sala che è tornata al completo dopo gli anni del Covid-19 e delle restrizioni imposte per il contenimento del contagio.

Sergio Mattarella compare timidamente da uno dei balconi, insieme all’inseparabile figlia Laura, e viene travolto da un affetto che tutti ci aspettavamo. Si tratta della prima volta per il Capo dello Stato, che ha voluto esserci per celebrare il 75° anniversario della Costituzione Italiana, con la collaborazione di Roberto Benigni e Gianni Morandi, che ha intonato l’Inno Nazionale.

Roberto Benigni torna al Festival di Sanremo

Non è una presenza casuale. Roberto Benigni è tornato sul palco del Teatro Ariston, che l’ha visto protagonista più e più volte, per festeggiare i primi 75 anni della Costituzione della Repubblica Italiana. Il suo ingresso è stato una sorpresa: in molti si aspettavano, infatti, un intervento meramente istituzionale.

Benigni ha raggiunto il centro del palco nella sua solita maniera, travolgente, lasciando senza parole perfino il conduttore e direttore artistico. Ha scherzato sulla durata della manifestazione e sulle tante edizioni condotte da Amadeus, alla quarta di seguito, per poi lasciare spazio al racconto dedicato alla Carta della quale il Presidente Mattarella è orgoglioso Garante.

“Pensati libera”, Chiara Ferragni accende l’Ariston

È il suo primo Festival di Sanremo ed era attesissima. Chiara Ferragni ha sceso le scale del Teatro Ariston con estrema grazia, con un abito lungo e nero che ha abbinato a una lunga stola con la scritta “Pensati libera”. Il nuovo taglio, poi, ha meravigliato tutti: addio alla lunga chioma bionda per lasciare spazio a un bob molto chic che le incornicia il viso in maniera perfetta.

“Sono terrorizzata, è da mesi che provo a scendere le scale del mio condominio”, ha scherzato l’influencer, che ha letto la sua parte tutta d’un fiato e visibilmente emozionata. Il suo primo cartoncino, stretto tra le mani, contiene il nome di Mr Rain. Un altro debuttante, proprio come lei, che ha avuto il piacere di introdurre sul palco dell’Ariston. E con Supereroi ha emozionato, grazie alle voci dolcissime di un coro di bambini che ha emozionato anche Amadeus.

Figuraccia di Blanco, fischi e urla in sala

Con Mahmood ha vinto nel 2022 ed è tornato, per la prima serata del Festival di Sanremo, con il brano col quale hanno trionfato insieme. Brividi ha raggiunto la prima posizione ma il suo successo è continuato nei mesi che sono seguiti alla manifestazione. I numeri parlano chiaro: migliaia di copie vendute e di streaming, per un successo che non si è ancora arrestato.

Blanco si è poi ripresentato sul palco con L’Isola delle Rose, esagerando forse un po’ con il contorno della sua esibizione e distruggendo tutto quello che si trovava intorno a lui. Fischi all’Ariston, con Amadeus in evidente imbarazzo per quanto accaduto. Purtroppo, nonostante le scuse (“non sentivo più la voce”), questa seconda esibizione ha guastato la bellezza del ritorno sul palco con Mahmood a un anno dalla vittoria. Amadeus gli promette di poter tornare, ma il pubblico non è proprio sembrato d’accordo.

Blanco a Sanremo 2023
Fonte: Getty Images
Blanco a Sanremo 2023

Elena Sofia Ricci presenta la sua nuova protagonista

Ha sceso le scale dell’Ariston con Combattente di Fiorella Mannoia, proprio come era stato promesso. Meravigliosa nel suo abito scintillante, Elena Sofia Ricci ha presentato Fiori sopra l’inferno, la nuova fiction di Rai1 diretta da Carlo Carlei e che la vede per la prima volta nei panni della profiler. La storia è quella di Teresa Battaglia ed è tratta dai romanzi di Ilaria Tuti. Amadeus ha poi lasciato il Teatro Ariston per accompagnare Piero Pelù in Piazza Colombo dove è stato allestito il Suzuki Stage.

I Pooh, la reunion che tutti aspettavamo

Solo Amadeus poteva riuscire in questa impresa. A distanza di poco meno di 7 anni dallo scioglimento, i Pooh tornano insieme sul palco del Teatro Ariston e aprono la loro esibizione con Amici per sempre. La formazione è quella storica con Red Canzian, Roby Facchinetti e Dodi Battaglia. A loro si è aggiunto Riccardo Fogli, che ha lasciato il gruppo nel 1970 ma che è stato presente alla reunion del 2016.

Alla batteria c’è Phil Mer, il figlio di Beatrice Niederwieser (seconda moglie di Red Canzian) e che il bassista del gruppo considera come suo. Phil, da sempre vicino al gruppo, aveva preso il posto di Stefano D’Orazio anche quando l’artista romano aveva deciso di “scendere dall’astronave” per dedicarsi a progetti personali e alla passione per il musical, che ha coltivato fino alla fine. Storici i brani portati sul palco, da Amici per sempre e Dammi solo un minuto, a Stai con me, Pensiero e Piccola Katy. Il 6 luglio, i Pooh si ritrovano sul palco dello Stadio San Siro, per il primo concerto insieme dopo 7 anni.

L’omaggio a Lucio Battisti

Un Festival che guarda al futuro ma che non dimentica i grandi del passato. Chi meglio di Gianni Morandi poteva portare sul palco un omaggio a Lucio Battisti? Il momento era stato annunciato in conferenza stampa ed è arrivato al termine della gara, conclusa con Duemilaminuti di Mara Sattei (meravigliosa in Armani). L’Ariston intero, con tutti in piedi, ha cantato le parole di Il mio canto libero, portato al successo da Battisti e creato dalla fine penna di Giulio Repetti Mogol.

La classifica provvisoria

La classifica parziale emerge dalla votazione congiunta della Giuria della Sala Stampa (carta stampata e tv, radio e web).

Dal 14° al 6° posto

Anna Oxa – Sali
Olly – Polvere
gIANMARIA – Mostro
Ariete – Mare di guai
Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
Mr Rain – Supereroi
Cugini di Campagna – Lettera 22
Colla Zio – Non mi va
Mara Sattei – Duemilaminuti

Dal 5° al 1° posto

Leo Gassman – Terzo cuore
Ultimo – Alba
Coma_Cose – L’Addio
Elodie – Due
Marco Mengoni – Due vite