Cortisolo alto: cos’è, sintomi e rimedi

Il cortisolo è noto come ormone dello stress. Se aumenta e rimane elevato nel tempo, può provocare problemi, ma tenerlo sotto controllo è semplice

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalla corteccia surrenale a partire dal progesterone. Si tratta del principale glucocorticoide sintetizzato dal nostro organismo per permettere di rispondere a situazioni di stress, motivo per cui il cortisolo è noto come “ormone dello stress”. Lo stress, infatti, attiva segnali nervosi che stimolano l’ipotalamo a liberare CRH (ormone stimolante il rilascio di corticotropina) che a sua volta stimola l’adenoipofisi a secernere corticotropina (ATCH). Infine, l’ATCH stimola la corticale del surrene a liberare cortisolo, ormone che aiuta l’organismo a superare lo stress.

Il cortisolo regola infatti il metabolismo proteico, glucidico e lipidico in diversi tessuti e i livelli plasmatici di glucosio. In particolare, il cortisolo induce la sintesi di glucosio e la degradazione di glicogeno (ndr. le riserve di glucosio che abbiamo nel corpo) per ottenere glucosio, favorisce l’ossidazione di acidi grassi nel tessuto adiposo e la degradazione di proteine muscolari, riduce la risposta immunitaria e l’infiammazione. Sebbene il cortisolo stimoli la lipolisi, questo ormone stimola contemporaneamente anche la sintesi di grassi e la proliferazione di adipociti.

La secrezione di cortisolo è regolata dal ritmo circadiano, il nostro orologio biologico, e segue dunque il ritmo sonno-veglia. I livelli di cortisolo sono infatti più alti al mattino e decisamente inferiori la sera e la notte. Nelle persone che restano sveglie di notte e dormono di giorno, la modalità di secrezione del cortisolo risulta invertita: si tratta di una condizione che può verificarsi nei turnisti che lavorano di notte o in chi soffre di insonnia.

Generalmente i livelli di cortisolo medi nelle persone adulte variano dai 100-200 microgrammi per litro di sangue, con valori più elevati al risveglio e più bassi prima di andare a dormire. Durante la giornata, si ha una frequenza variabile di liberazione di cortisolo che può essere stimolata da situazioni di stress fisico o emotivo. I livelli di cortisolo possono ad esempio alzarsi in seguito a:

  • digiuno
  • stress fisico e mentale
  • dolore
  • traumi
  • ustioni
  • esposizione a temperature estreme
  • interventi chirurgici
  • shock
  • ansia
  • intenso sforzo fisico

Sintomi

In situazioni normali i meccanismi di omeostasi dell’organismo consentono un’adeguata ed efficiente regolazione dei livelli di cortisolo. Se però si è sottoposti a numerose fonti di stress e quando lo stress è particolarmente intenso e si protrae per lunghi periodi, i livelli di cortisolo possono rimanere elevati nel tempo e provocare sintomi di diverso tipo. Elevati livelli di cortisolo possono infatti portare a:

Come abbiamo già visto, un incremento dei livelli di cortisolo si può verificare nelle persone che soffrono d’ansia o anche in seguito a uno sforzo fisico intenso. La secrezione di cortisolo aumenta ad esempio quando si svolge sport, soprattutto se l’esercizio fisico è impegnativo e faticoso e se si protrae nel tempo senza pause adeguate.

Un eccesso di produzione di cortisolo e di altri ormoni glucocorticoidi può derivare anche da patologie legate ad anomalie funzionali a livello della corteccia surrenale o da un disturbo secondario, cioè da un’alterata secrezione ormonale degli ormoni CRH e ACTH da parte rispettivamente dell’ipotalamo e dell’adanoipofisi. L’ipersecrezione di cortisolo è associata a sintomi tipici di una condizione nota come sindrome di Cushing che includono iperglicemia, perdita di massa muscolare, ridistribuzione del grasso corporeo e debolezza e fragilità dei tessuti.

Rimedi

In assenza di patologie, i livelli di cortisolo possono essere mantenuti a livelli normali evitando digiuni prolungati e situazioni particolarmente stressanti a livello fisico o emotivo. Il cortisolo può essere tenuto sotto controllo consumando pasti regolari e frequenti durante la giornata, evitando di saltare la colazione, il pranzo o la cena, così come gli spuntini.

Per prevenire un eccesso di cortisolo è importante anche imparare a gestire le situazioni stressanti, l’agitazione e l’ansia, anche con rimedi naturali. Quando si è sottoposti a carichi eccessivi di lavoro, studio o si è sotto pressione per questioni personali, si può fare ricorso a rimedi adattogeni utili proprio per fare fronte allo stress. Ne fanno parte, ad esempio, il ginseng, la rodiola e l’eleutorococco.

Se si soffre di ansia e ci si sente angosciati, nervosi e agitati si può invece intervenire con rimedi calmanti e sedativi che includono passiflora, lavanda, melissa.

Contro l’ansia a l’agitazione sono poi di grande aiuto la meditazione o le tecniche di respirazione, che consentono di focalizzarsi sul “qui e ora” allontanando pensieri ed emozioni negative.

L’esercizio fisico, ottimo rimedio contro lo stress, non dovrebbe diventare a sua volte fonte di stress. Perché lo sport apporti benefici è essenziale che l’attività fisica sia calibrata sul proprio grado di allenamento, che i circuiti prevedano pause adeguate tra un esercizio e quello successivo e che siano previsti giorni di riposo.