Re Carlo ha invitato ufficialmente il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a raggiungere Londra. Un incontro molto importante, considerando il clima teso tra gli Usa e l’Europa, attualmente. Una mossa, quella del sovrano, che non sembra trovare pienamente d’accordo il suo secondogenito. Harry ha infatti scelto proprio questo momento per fare una dichiarazione pubblica in merito al nuovo inquilino della Casa Bianca.
Harry attacca Trump e Musk
Harry critica in qualche modo la scelta di suo padre, Re Carlo, di invitare Donald Trump a Londra. Il secondogenito del sovrano e della compianta Lady Diana non ha fatto riferimenti diretti ma non ce n’era bisogno.
Tutto è avvenuto a sorpresa, con un discorso nel corso di una conferenza tecnologica. Il suo intervento non è stato politico, per la maggior parte, ma poi ecco la deviazione. Il Principe allontanato ha di fatto scelto di improvvisare, non tirandosi indietro dinanzi a quanto sta accadendo nel suo Paese d’adozione.
Il tutto è avvenuto all’Upfront Summit di Los Angeles. Ha parlato di una vera e propria “malattia nella leadership”, che si sta rivelando in diversi settori. Molti sono stati colti di sorpresa da queste parole. A confermare come il riferimento fosse a Donald Trump, per quanto in maniera velata, ha poi aggiunto come questa problematica possa generare conseguenze gravose per milion idi persone. Tra le sue parole chiave spazio anche a “tecnologia”, tirando di fatto in ballo anche Elon Musk, braccio destro di Potus.
“Sia la morale di base che l’empatia vengono abbandonate in favore del potere e del controllo”. Soltanto in seguito si è poi allontanato dal tema, parlando d’altri temi, senza specificare esattamente a chi si riferisse.
Trump non caccerà Harry
Il rapporto tra i due non era magnifico prima ma, dopo queste dichiarazioni, di certo Donald Trump non potrà fare a meno di guardare con sospetto all’ospite regale nel suo Paese. Proprio di Harry aveva parlato qualche settimana fa, rispondendo a chi ipotizzava una sua deportazione.
Il riferimento va a una provocazione pre elettorale. Aveva infatti “promesso” di cacciare il secondogenito di Re Carlo. Il tutto scatenato dalla sua confessione sull’uso di droghe leggere in passato. Una carezza al suo elettorato ed ecco l’immagine di un nobile viziato, ben distante dalla base dei sostenitori di mr. MAGA, “drogato” ed emigrato rispedito al mittente.
Non accadrà però nulla di tutto questo, com’era facilmente prevedibile: “Lascerò in pace Harry. Ha già abbastanza problemi con la moglie. Meghan è terribile”. Al di là del tremendo rapporto con la Markle, dietro questa scelta di non inimicarsi in alcun modo il fratello di William ci sarebbe la relazione da tutelare con Re Carlo. Un cruciale aggancio con l’Europa, passando da quel Regno Unito che ha già preso le distanze dell’Ue, economicamente e politicamente parlando.