Accessori? Solo per modo di dire, e sarebbe un fatale errore non dare loro il giusto peso: una buona ricetta fashion, si sa, non può certo considerarsi sufficientemente sapida se non corredata dei giusti pezzi iconici.
A volte basta appena un accento — una collana, un cappello, degli orecchini statement, una borsa, un paio di scarpe, dei guanti — per svoltare persino la sorte del più anonimo dei look, manifestando al contempo e senza sforzo alcuno la propria unicità, e si dà il caso che noi siamo qui appositamente per svelare quelli su cui puntare nell’autunno-inverno 2025/26. D’altronde seguire pedissequamente i dettami della moda in vigore sarebbe un vero peccato, oltre che sin troppo semplice.
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La cravatta, tra carisma e sensualità
Incarnazione del maschile nel guardaroba femminile, nulla come la cravatta sa deviare l’outfit in chiave genderless. Una moda (ri)comparsa dapprima in passerella e subito poi sui red carpet poco più di un anno fa, classica ma decisiva nella sua essenzialità: convenzionalmente associata all’assetto modaiolo degli uomini d’affari, questa striscia di tessuto racchiude in sé insita raffinatezza ma, al contempo, sa essere trasgressiva e sensuale se intelligentemente integrata all’interno dell’ensemble.
Che sia essa in seta, arricchita da inserti preziosi, in velluto oppire stampata, la cravatta apporta un twist deciso e carismatico a qualsivoglia abbinamento. E allora come si indossa? Con e su tutto, ancor meglio se insieme al suo storico alleato: il tailleur.
Tornano i guanti da opera – o opera gloves
Un tempo parte imprescindibile degli ensemble da gran sera, sono ora tornati per unire stile e necessità nel connubio perfetto. O forse dovremmo dire in un solo accessorio: stiamo parlando dei guanti da opera, tra gli assetti anti-gelo di grande potere, di fianco a cappelli e maxi sciarpe, di certo i più sottovalutati. Semidimenticati ma dall’insito potenziale inespresso degno di un’autentica diva, emblema ad alto tasso di pathos in pieno stile vecchia Hollywood, questi hanno iniziato a risorgere sulle braccia della nuova generazione dallo scorso inverno e intendono ora prendersi ciò che è loro: il centro dell’attenzione.
A dimostrarcelo sono oggi i più prestigiosi brand del lusso, che li hanno proposti nelle loro collezioni come una seconda pelle in combo a smanicati, maglioni e abiti per un tocco inedito quanto sofisticato che non soffre il tempo.
Parliamo di una macro-tendenza a tutti gli effetti: si spazia tra stoffe che vanno dalla pelle sino al velluto, passando per il pizzo, se ne sono visti a bizzeffe sulle passerelle di stagione, con la loro allure rétro e sensuale rimasta intatta. Ermanno Scervino li ha scelti per accompagnare i propri corsetti, e lo stesso ha fatto Anna Sui con i suoi abiti floreali, mentre Michael Kors li ha pensati accanto a tailleur dalla silhouette destrutturata. I più scenografici, però, restano di certo quelli di Richard Quinn, lunghi ben oltre l’avambraccio.
La spilla sul capospalla come dettaglio très chic
Un trucco di stile antico e, proprio per questo, dal valore inestimabile: le muse ispiratrici? Le nonne, quelle di noi tutti. Ebbene sì, la moda dell’autunno/inverno in corso sta silenziosamente — ma non poi così tanto — riportando in auge la spilla come dettaglio in grado di fare la netta differenza, appuntata sui baveri dei capispalla più cool di stagione.
Quelle destinate a vivere una seconda giovinezza sono riconoscibili per il loro design retrò, pop e ironico oppure ancora oversize in tessuto d’ispirazione floreale. A far rivedere loro la luce le passerelle d’haute couture, trasposte poi sulla scena urbana, da Moschino a Jil Sander.
La borsa in suede, tra rigore e morbidezza
Soffici al tatto, una coccola, e vellutate alla vista, le borse in suede — o più semplicemente in camoscio — sono senza dubbio da annoverare delle tendenze più ambite di questo autunno-inverno 2025/26. Dalle intense vibrazioni boho chic, esse ci rimandano indietro nel tempo fino agli anni Settanta: oggi, però, hanno perso quell’emblematico richiamo ribelle delle controculture hippie del tempo, per assicurarsi il loro posto tra le passerelle delle maison più note dall’alto d’un fascino molto più casual.
Dalle shopper ultra capienti, ideali per affrontare le lunghe giornate di ufficio, sino alle clutch in cavallino adatte alle serate più chic, le It-bag di stagione si vestono di questo morbidissimo materiale e si prendono adesso il ruolo di grandi protagoniste: con la loro texture felpata, opaca e sensuale, queste rappresentano l’incastro perfetto tra nostalgia rétro e sofisticazione moderna, rigore e morbidezza.
Accattivanti ma delicate si scelgono ora in tutte le gradazioni del marrone, da quelle più profonde a quelle più luminose, ma non sono da sottovalutare nemmeno le controproposte colorate, che sfiorano l’inaspettata palette vibrante del momento per aggiungere un non so che di ricercato al look.
Il collant scenografico: rosso, burgundy o in pizzo?
Leggenda narra che la giusta sfumatura di collant possa determinare il successo di un intero ensemble. Ed ecco che, nell’autunno-inverno 2025/26, le care vecchie calze velate total black lasciano spazio a reinterpretazioni più vivaci ma non certo meno raffinate. In passerella da Gucci, ad esempio, il tailleur in lana marrone si sfoggiava sopra a delle calze viola coordinate a scarpe lucide. SUNNEI, dal canto suo, ha scommesso sull’azzurro per accendere la banale quotidianità mentre Tory Burch ha preferito sperimentare con la tonalità del cioccolato.
Insomma, la palette cromatica dei collant della vera fashionista è ora più che mai vasta e variegata, in bilico tra il bianco ed il grigio, tra il rosso ed il bordeaux, che restano sempre e comunque tra le opzioni più apprezzate.
Sono le varianti in pizzo, in ogni caso, a confermarsi come lo strumento più semplice eppure maggiormente d’effetto per rendere un outfit immediatamente interessante e ricercato. Proposte in diverse alternative da Calzedonia, amatissime da Isabel Marant e Valentino, in questa fredda stagione non sarà necessaria un’occasione speciale per sfoggiare queste celebri calze traforate. Popolari tanto in nero quanto in sfumature inedite, esse sanno accompagnare con innata sensualità abiti in maglia, minigonne in ecopelle, vestiti lunghi e gonne asimmetriche. Provare per credere.