Vip e reali, ecco i loro soprannomi segreti

Dalla regina Elisabetta a George Clooney, da Johnny Depp al principe William: pronti a una carrellata di nomignoli impensabili?

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Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Pubblicato: 12 Luglio 2018 11:49Aggiornato: 31 Agosto 2024 14:23

Nel mondo delle celebrità e della nobiltà, i soprannomi sono una tradizione che spesso nasconde molto più di quanto sembri. Dietro le luci della ribalta e le apparenze formali, questi nomignoli rivelano intimità, umorismo, e a volte anche un pizzico di ironia. Ma cosa significano davvero? E quali sono i soprannomi più curiosi e affascinanti dei VIP e dei Reali? Alcuni vanno oltre ogni immaginazione. Siete pronti? Scopriamoli insieme.

I soprannomi dei Reali britannici

La famiglia Reale britannica, con la sua lunga storia e tradizione, è un terreno fertile per i soprannomi. Uno dei più noti è quello di “Gan-Gan“, usato dai piccoli della famiglia Reale per riferirsi alla Regina Elisabetta II. Si tratta di un affettuoso nomignolo che ha iniziato a essere utilizzato dal Principe George, il primogenito del Principe William e di Kate Middleton, quando ha iniziato a parlare. Il soprannome sottolinea l’aspetto più familiare e umano di una figura altrimenti austera e regale. Attenzione, il Principino e i suoi fratelli sono stati gli unici ad avere questo permesso speciale.

Un altro soprannome che ci è rimasto nel cuore è certamente “Lilibet“, un nome che la stessa Regina Elisabetta II utilizzava da bambina poiché non riusciva a pronunciare correttamente il suo nome. Questo soprannome è stato adottato con affetto dalla sua Famiglia, in particolare da suo padre, Re Giorgio VI, mentre Harry, detto “Haz“, ha chiamato così la sua secondogenita avuta dalla moglie Meghan Markle. In un contesto familiare, il soprannome ha simboleggiato l’affetto e la tenerezza della sua infanzia, contrapposti al ruolo pubblico e formale che ha poi assunto.

Anche il Principe Filippo, consorte della Regina, aveva un soprannome per lei: “Cabbage” (cavolo). Un nomignolo, apparentemente insolito, che si pensa derivi dall’espressione francese “mon petit chou“, che significa “mio caro” ma letteralmente si traduce come “mio piccolo cavolo“. Nonostante la sua apparenza buffa, questo soprannome rappresenta una forma di affetto profondamente personale tra i due, che hanno trascorso una lunga vita insieme caratterizzata dall’amore e dal rispetto reciproco.

La principessa Diana, dopo la fine del suo matrimonio, aveva svelato i soprannomi che suo marito Carlo e la sua amante Camilla utilizzavano fra di loro: “Fred” per l’allora Principe di Galles, “Gladys” per la sua attuale moglie.  E ancora, il principe William, sin dalla tenera età, in famiglia è conosciuto come “Wombat“: “Quando avevo due anni – ha spiegato il diretto interessato in proposito – i miei genitori mi portarono in Australia, dove il wombat è una specie animale molto diffusa”. Al primogenito di Carlo e Diana sono stati affibbiati anche altri nomignoli: “Willis” e “Steve” (quest’ultimo utilizzato per ragioni di sicurezza quando studiava Geografia all’Università scozzese di St. Andrews). Il fratello Harry, invece, per sfuggire ai media, si era inventato uno pseudonimo: “Spike Willis“. Gli amici, però, lo chiamano “Potter“, in riferimento al mago Harry Potter.

I soprannomi delle celebrità hollywoodiane

Anche tra le celebrità di Hollywood, i soprannomi giocano un ruolo significativo. Questi nomi spesso riflettono la personalità, il passato, o anche un tratto distintivo della persona. Brad Pitt, ad esempio, è conosciuto dai suoi amici intimi come “Pittbull“. Questo soprannome fa riferimento alla sua determinazione e al suo spirito combattivo, tratti che lo hanno aiutato a raggiungere il successo in un’industria estremamente competitiva.

Un altro soprannome interessante è quello di “Mimi“, utilizzato da Mariah Carey. Questo nomignolo è diventato così famoso che la stessa Mariah lo ha usato per il titolo di uno dei suoi album, The Emancipation of Mimi. In questo caso, il soprannome rappresenta un alter ego più libero e spensierato, in contrasto con la sua immagine pubblica a volte percepita come distante e sofisticata.

Johnny Depp, noto per i suoi ruoli eccentrici e per la sua personalità enigmatica, è spesso chiamato “Colonel” dai suoi amici più stretti. Questo soprannome nasce dal fatto che Depp è un grande appassionato della storia della Guerra Civile Americana, e ha persino un rango onorario nel Kentucky Colonels, un’organizzazione caritativa. Il nomignolo riflette quindi sia il suo interesse personale che il suo legame con le sue radici americane. È anche noto per aver coniato alcuni nickname indecenti, come “Mr. Stench” (Signor Puzza).

Jennifer Aniston, invece, si presenta come “Mrs. Smith“, che rimanda a “Mr. & Mrs. Smith“, il film interpretato dall’allora marito di Jennifer, Brad Pitt, e da Angelina Jolie, che si innamorarono proprio su quel set. Tom Cruise, per rendere omaggio al personaggio protagonista della saga Mission Impossibile, Ethan Hunt, sceglie il nomignolo “Cage Hunt“. Curiosa l’idea di Kristen Stewart: l’attrice, che non mangia carne, opta per il soprannome “Chuck Steak” (bistecca). Bizzarre anche le scelte di George Clooney e di Jay Z, che, che si fanno chiamare rispettivamente “Arnold Schwarzenegger” e “Frank Sinatra“. Michael Jordan, per restare anonimo, trae ispirazione dai suoi idoli e adotta lo pseudonimo “Clark Kent“, identità segreta di Superman.

Soprannomi Reali dei Vip e Reali in Europa

Se la famiglia Reale britannica è nota per i suoi soprannomi affettuosi, anche altre case Reali europee non sono da meno. La Regina Letizia di Spagna, ad esempio, viene chiamata “La Rebequita” dalla sua famiglia, un nomignolo che fa riferimento alla sua figura esile e alla sua preferenza per vestiti eleganti e semplici, che ricordano quelli di una “piccola Rebecca”, una giovane donna beneducata e di buone maniere.

In Scandinavia, il re Carlo XVI Gustavo di Svezia è affettuosamente soprannominato “Tjabo” dai membri della sua Famiglia e dai suoi amici più intimi. Questo soprannome, difficile da tradurre, è un termine di affetto simile a “ragazzotto” o “giovane uomo”, e riflette l’atteggiamento rilassato e gioviale che il Re mantiene nella sua cerchia privata, lontano dalle rigide formalità della vita di corte.

I soprannomi dei Vip italiani

Anche in Italia, i Vip non sono immuni al fascino dei soprannomi. Prendiamo ad esempio Fiorello, il celebre showman italiano, il cui vero nome è Rosario Tindaro Fiorello. Il suo soprannome, “Fiore“, è una versione abbreviata e affettuosa del suo cognome, ma rappresenta anche la sua personalità luminosa e colorata, proprio come un fiore che cattura l’attenzione di tutti.

Sophia Loren, icona del cinema italiano e internazionale, è conosciuta in famiglia con il soprannome “Sofi”. Questo nome semplice e diretto riflette il carattere accessibile e senza fronzoli della diva, che nonostante la fama mondiale ha sempre mantenuto un forte legame con le sue radici e la sua famiglia. Federica Pellegrini, campionessa di nuoto, è invece detta la “Divina“.

Il significato dei soprannomi

I soprannomi, sebbene possano sembrare superficiali, rivelano molto delle relazioni e delle personalità di coloro che li portano. In molti casi, sono espressioni di affetto, utilizzate solo in contesti privati o familiari, e quindi mai conosciute dal grande pubblico. Altre volte, sono ironici o giocosi, nati da un particolare aneddoto o tratto caratteriale. Ci sono poi quelli che rappresentano un alter ego, una parte nascosta di una persona che solo i più intimi conoscono.

La diffusione di questi soprannomi è spesso limitata, ma quando vengono svelati, offrono uno sguardo raro e prezioso sulla vera natura di chi vive sotto i riflettori. In un mondo dove l’immagine pubblica è accuratamente costruita e mantenuta, i soprannomi ci ricordano che, al di là della fama e della regalità, queste persone sono prima di tutto esseri umani, con legami personali e storie uniche.