Porri: proprietà, benefici e controindicazioni

I porri sono ortaggi saporiti ma dal gusto delicato da gustare in molte ricette diverse e ricchi di proprietà e benefici

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cosa sono

I porri sono ortaggi della stessa famiglia botanica di cipolle, aglio, scalogno ed erba cipollina cui somigliano per aspetto e sapore. Rispetto agli altri esemplari della stessa famiglia, però, i porri hanno dimensioni maggiori e un sapore molto più delicato e dolce. Oltre alle varietà selvatiche esistono diversi porri che vengono coltivati e destinati alla vendita, facilmente reperibili quasi tutto l’anno poiché raccolti sia in primavera sia in autunno.

Una volta acquistati, i porri possono essere conservati in frigorifero per circa una settimana e consumati in modi diversi, dopo averli ripuliti con cura da residui di terra. I porri sono infatti ottimi crudi, tagliati a rondelle sottili o a liste, oppure cotti in varie modalità: è possibile cucinare i porri in padella, al forno o bolliti, da soli o insieme ad altra verdura di stagione, nelle minestre o nelle torte salate. Oltre a conferire un sapore intenso a qualsiasi piatto, i porri hanno anche numerose proprietà e apportano benefici interessanti per la salute.

Proprietà

I porri forniscono pochissime calorie, circa 30 per cento grammi, ma sono ricchi di nutrienti benefici tra cui vitamine e minerali. In particolare, i porri contengono vitamina C, molecola dall’azione antiossidante e fondamentale per la salute del tessuto connettivo, per mantenere la pelle giovane ed elastica, per il sistema immunitario e per l’assorbimento del ferro. Nei porri troviamo poi vitamina k, importante per la coagulazione del sangue e dunque per l’apparato cardiovascolare. Come molti vegetali, poi, anche i porri contengono beta carotene e altri carotenoidi precursori della vitamina A, un nutriente essenziale per la visione notturna e per le difese immunitarie. Per quanto riguarda i minerali, i porri rappresentano una buona fonte di rame, ferro e manganese.

Altre sostanze particolarmente interessanti presenti nei porri sono i polifenoli e i composti solforati. I polifenoli sono noti per la loro azione antiossidante che protegge le cellule dai danni dei radicai liberi, mentre i composti solforati come l’allicina hanno proprietà antimicrobiche, ipocolesterolemizzanti e aiutano a proteggere dallo sviluppo di tumori.

Benefici

Grazie alla presenza di nutrienti e molecole bioattive, il consumo di porri può apportare benefici a tutto l’organismo. Per prima cosa, la presenza di fibre e acqua nei porri aiutano a saziare, prevenendo episodi di fame nervosa; unito al ridotto apporto di calorie, il potere saziante dei porri può quindi aiutare a perdere peso più velocemente e senza grossi sacrifici. Le persone in sovrappeso o obese dovrebbero consumare a ogni pasto abbondanti porzioni di verdura per diminuire il senso di fame e riuscire a tornare nel proprio range di normopeso. L’aumento di massa grassa incide infatti in modo negativo sulla salute di tutto l’organismo e concorre allo sviluppo di numerose malattie croniche.

Oltre a saziare, la fibra è utilissima per migliorare la digestione e per regolare la funzionalità intestinale, contrastando stipsi e stitichezza ma anche episodi di diarrea. Le fibre rappresentano inoltre un nutrimento per la flora batterica intestinale e promuovono la proliferazione di batteri buoni; di conseguenza, se l’apporto di fibra alimentare non è in difetto o in eccesso, aiuta a combattere gonfiore addominale, meteorismo e flatulenza. Sempre grazie alla fibra, viene anche regolato l’assorbimento intestinale di zuccheri e grassi e questo contribuisce a ridurre i picchi glicemici dopo i pasti, proteggendo da resistenza insulinica e diabete e a diminuire il livello di trigliceridi e colesterolo cattivo nel sangue, con benefici sul sistema cardiovascolare.

La presenza di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie rende i porri un alimento perfetto per ridurre gli stati infiammatori, diminuire la pressione sanguigna e prevenire la coagulazione del sangue con benefici sulla salute del cuore e dell’apparato cardiovascolare. I benefici di queste sostanze attive si ripercuotono anche sulle capacità cognitive migliorando memoria e concentrazione e prevenendo il declino cognitivo che può verificarsi con l’età.

Infine, le sostanze solforate presente nei porri, unite a vitamine, minerali e polifenoli, giocano un ruolo importante nella prevenzione di svariate malattie croniche, inclusi vari tipi di tumore in particolare quelli che si sviluppano nelle cellule dell’apparato gastrointestinale.

Controindicazioni

I porri non hanno particolari controindicazioni e il loro consumo non causa effetti collaterali. Le uniche persone che potrebbero avere problemi nel mangiare i porri sono quelle sensibili a uno o più componenti presenti nell’alimento. Esistono poi diete particolarmente restrittive, come quelle pensate per l’allergia al nichel, che possono eliminare dall’alimentazione abituale svariati alimenti vegetali, inclusi i porri. Un eccessivo consumo di porri potrebbe poi peggiorare i sintomi dell’incontinenza urinaria per via di una discreta stimolazione della diuresi data dalle sostanze presenti in questi vegetali. In linea di massima, comunque, i porri rappresentano un alimento consigliato alla maggior parte delle persone.