La morte di Pippo Baudo ha attraversato immediatamente il mondo dello spettacolo, della politica e della musica come un taglio netto.
Il conduttore, volto simbolo della televisione italiana, se n’è andato a 89 anni lasciando dietro di sé una scia di ricordi e tributi. Da Giorgia Meloni a Laura Pausini, da Alba Parietti a Enrico Mentana, molti hanno affidato a Instagram messaggi di cordoglio e parole di affetto.
Ornella Vanoni: “Ci vediamo presto!”
Ornella Vanoni dedica all’amico Pippo Baudo parole tenere e una promessa, che speriamo non si realizzi: “Ci vediamo presto”. La cantante mette in evidenza anche il problema alla vista del conduttore, che aveva problemi di vista prima di morire.
Caro caro Pippo, ogni tanto ti chiamavo e mi dicevi “Non posso più leggere i giornali, non ci vedo”. Era il tuo grande cruccio, ma non sapevo altro sulla tua salute. Che sei stato un grande, un super, lo sa tutta l’Italia. Ma della tua amicizia, il tuo calore dietro le quinte per dare coraggio e forza a un cantante (io, per esempio), lo sa solamente chi ha lavorato con te. Ci vediamo presto, spero! Ornella
Fabio Fazio e la “grammatica” di Pippo Baudo
Il conduttore di Che tempo che fa, nel giorno dello morte di Pippo Baudo ha innanzitutto espresso il rammarico per non aver mai lavorato con lui: “Un grande, ha coinciso con la televisione: lo stile classico della tv è stato Baudo. Ha traghettato verso il moderno, ma ha veramente inventato quella che è la lingua classica”. Lo hanno fatto, dice, lui e Mike Bongiorno, “hanno inventato la grammatica della tv”.
Pippo è stato la televisione. Ha connotato la televisione come nessun altro. Ha costruito la televisione, ne ha inventato la grammatica. Si potrebbero dire milioni di cose su di lui. Ma non ora. Adesso siamo di fronte a un vuoto che appare senza senso.
Così ha scritto Fabio Fazio sulla pagina Instagram di Che tempo che fa.
Lorella Cuccarini, il rammarico per il compleanno mancato
Un ricordo tenero e ricco di nostalgia quello di Lorella Cuccarini. La conduttrice, che a Pippo Baudo deve tantissimo, non manca di mandare un abbraccio alla figlia di Pippo Baudo, Tiziana e alla sua assistente, Dina Minna.
A giugno, per il tuo compleanno, non ero riuscita a raggiungerti telefonicamente per farti gli auguri e questo mi aveva impensierito. Ho sperato tanto che questo momento non arrivasse mai, ma… Sei stato il mio maestro e il mio papà artistico. Grazie a te la mia vita è stata piena di soddisfazioni e i miei sogni di bambina si sono avverati. Lavorare al tuo fianco e imparare da te è stato un privilegio unico, perché sei e sarai sempre il numero 1. A te, il mio eterno grazie. Per tutto. Ti voglio un mondo di bene. A Dio. Un abbraccio a Tiziana e a Dina❤️
Alba Parietti, la dedica a Pippo Baudo: “Con te si chiude un’epoca”
Alba Parietti ha voluto salutare Pippo Baudo con parole intense e personali:
Con te si chiude definitivamente un’epoca. Sei stato il più grande, sei stato la Televisione. Il maestro di tutti: duro, esigente, ma capace di dare enormi possibilità. Io ti sarò sempre grata, nel bene e nel male, per avermi voluta, per avermi anche combattuta, ma soprattutto per avermi insegnato tanto. (…) Sei stato uno di quei padri difficili e straordinari, di cui però sarà impossibile fare a meno. Una montagna impossibile da scalare. Ciao Pippo, buon viaggio.
La loro storia televisiva fu segnata anche da momenti incandescenti: dal Sanremo 1992, che la vide tra le vallette accanto a Milly Carlucci e Brigitte Nielsen, fino al DopoFestival del 1993, quando il duello acceso con Baudo divenne un caso mediatico capace di inchiodare milioni di spettatori davanti alla tv.
Giorgia Meloni: “Uno dei più grandi protagonisti della nostra TV”
Anche la premier Giorgia Meloni ha voluto ricordare Baudo:
Ci lascia a 89 anni Pippo Baudo, uno dei più grandi protagonisti della storia della televisione italiana. Il suo volto e la sua voce hanno accompagnato intere generazioni, regalando emozioni, sorrisi e momenti indimenticabili. Grazie di tutto.
Laura Pausini: “Mi ha cambiato la vita”
Straziato il ricordo di Laura Pausini, scoperta da Baudo a Sanremo 1993. Il loro legame non si fermò a quella vittoria: Baudo la spinse sul palco dell’Ariston con La solitudine e lei lo ha sempre definito il suo “inventore” e il suo “Secondo papà”.
Nel 2014 lo volle accanto a sé nello show-evento di Taormina, ringraziandolo davanti al pubblico con un appello che suonava come una consacrazione:
Il mio primo programma non può iniziare senza di te.
Un filo di riconoscenza che la cantante non ha mai reciso.
Enrico Mentana: “Addio grande Pippo”
Il giornalista Enrico Mentana ha affidato ai social un ricordo commosso:
Se ne è andato anche lui, Pippo. È stato con Mike, Raffaella, Corrado e Costanzo uno dei re della TV, da Settevoci ai mille Sanremo, a tantissime altre pagine storiche della nostra vita comune. La memoria mi fa riaffiorare una valanga di ricordi tutti legati alla sua straordinaria presenza. Addio grande Pippo.
Simona Ventura: “Sei stato il mio maestro”
Simona Ventura non lo dice, perché non serve, ma lo mostra: è cresciuta lì, tra luci e sibillinismi. Dal collegamento incerto di Domenica In agli scontri televisivi del Dopofestival, fino a quell’affettuoso saluto in diretta. Tra loro, non c’è frase lunga, solo un filo che lega generazioni televisive diverse, lo stesso campo da gioco, la stessa schiena curva verso l’arma: la telecamera.
Caterina Balivo: “Cresciuta con la tua tv intelligente”
Caterina Balivo ha ricordato Baudo con un affetto familiare. Il legame con Baudo non fu solo di stima a distanza: la Balivo, lanciata in Rai nei primi anni Duemila, più volte ha ricordato come i suoi consigli e la sua attenzione verso i giovani talenti abbiano contribuito a formarla. A Domenica In e in altri appuntamenti televisivi, Pippo fu per lei un riferimento, un maestro che la incoraggiò a trovare la propria strada sul piccolo schermo.
Jovanotti: “Un gigante del fare spettacolo”
Il messaggio di Jovanotti è un fiume di riconoscenza. Baudo non lanciò solo un talento: lo prese per mano. Lo scoprì per caso, lo mise in scena, lo fece crescere, prima in Serata d’onore, poi in Fantastico. E mentre il mondo applaudiva Jovanotti, Baudo lo seguiva passo dopo passo, da spettatore innamorato a amico fedele. Questo il suo messaggio:
Ciao caro grande Pippo. Ti ho voluto tanto bene e me ne hai voluto tu e io lo sentivo e mi riempiva di gioia. Conoscerti e lavorare con te è stato ‘fantastico’, sei stato un gigante del fare spettacolo e un uomo splendido, colto, affettuoso, generoso, divertente, appassionato e magico. Ogni tua lezione per me è stata un regalo prezioso, nessuno come te c’è mai stato in TV e nessuno ci sarà mai più. Gli aneddoti sulle nostre avventure insieme sono tra i preferiti quando sono in compagnia. Sei stato un mito della nostra cultura popolare. Hai vissuto una grande vita, ci mancherai. Un abbraccio a Tiziana.
Antonella Clerici: “Immenso e inarrivabile”
Antonella Clerici ha scelto la sintesi: “Grande, immenso, inarrivabile”.
Il suo rapporto con Baudo è fatto di insegnamenti pratici: fu lui a suggerirle di “cominciare facile”, evitando regolamenti e formalismi per aprire con naturalezza. Un consiglio che lei stessa ha raccontato come la sua bussola sul palco, uno dei segreti della sua popolarità.
Carlo Conti: “Con te si spegne la tv”
Il ricordo di Carlo Conti è un atto di gratitudine e rispetto:
Ciao Pippo, con te si spenge la tv, la tv che hai inventato, che hai fatto con amore e genio, quella tv dove hai creato cantanti e comici. Ti sono grato prima come spettatore poi immeritatamente come collega. Ciao Maestro.
Con Carlo Conti, il legame è quello tra erede e maestro: non a caso il suo Sanremo 2025 è stato definito “baudiano”, e lui stesso ha sempre riconosciuto di ispirarsi alla lezione di Pippo. Il conduttore fiorentino ha più volte detto di sentire il peso e l’onore di quella eredità, mantenendo vivo un rapporto di stima e amicizia con il grande Pippo
Gianni Morandi: “Mi aiutò a superare la crisi”
Gianni Morandi non perde la misura: il suo è un addio struggente, carico di riconoscenza verso chi gli tese la mano. Pippo Baudo non fu solo un conduttore, ma un amico e un sostegno nei momenti bui.
Il legame tra i due risale agli anni Ottanta, quando Baudo lo invitò nei suoi programmi per rialzare Morandi dopo un periodo di difficoltà. Lo aiutò a ritrovare la rotta, a riaccendere il palco dentro di sé, e a riconquistare la fiducia del pubblico.
Non solo amicizia: fu anche presenza televisiva. Gianni Morandi lo ospitò in Fantastico e in altri varietà, sin da Serata d’onore del 1989, in cui i due dialogarono sulla canzone “C’era un ragazzo…”. E già nel 1982, con Baudo alla guida di Domenica In, Morandi salì sul palco in una performance musicale degna di nota, un duo indimenticabile.
Donatella Rettore: “Il nostro maestro”
Anche Donatella Rettore ha scelto la sintesi in maiuscolo, urlata come un inno:
IL NOSTRO MAESTRO !!!!!
Il loro rapporto fu però ambivalente: Baudo la lanciò a Sanremo nel 1986, dove il suo look firmato Dolce & Gabbana fece storia e la sigla Benvenuto divenne la colonna sonora di Domenica In. Ma allo stesso tempo la cantante ha raccontato di essere stata censurata da lui per le allusioni sessuali dei suoi testi. Un legame fatto di aperture e frizioni, che la Rettore non ha mai dimenticato.
Valeria Marini: “Brillerai per sempre”
Valeria Marini ha condiviso un video in cui, seduta al pianoforte a coda, intona I love you baby mentre Baudo l’accompagna al piano. Nella didascalia il suo addio è poetico, nonché riprende anche il suo vocabolario:
Non ci sono parole per descrivere la tua grandezza. Le stelle sanno. Brillerai per sempre.