Dormire insieme è più intimo di fare l’amore. E fa bene alla coppia

Questi piccoli e grandi segnali possono farti capire che avete trovato intimità e complicità. E forse anche l'amore.

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Condividiamo tante cose con le persone che entrano nella nostra vita, indipendentemente dall’epilogo che avrà quella frequentazione. A volte le parole, i pensieri e un interesse comune. Un sentimento che sta per sbocciare e anche il letto. Non solo per fare l’amore, ma anche per dormire insieme.

Se siete già arrivate a quel punto possiamo dirvi che, forse, siete sulla strada giusta per creare qualcosa di costruttivo e duraturo. E sì perché dormire insieme, quando non si è ancora una coppia collaudata, in realtà dimostra un grado d’intimità molto alto. Inoltre, udite udite, secondo la scienza condividere il sonno fa bene alla salute.

Dormire insieme: c’entra sempre l’amore?

Mi sono confrontata con molte persone su questo aspetto nel corso della mia vita e ho riscontrato che tante, proprio come me, considerano l’atto di condividere il letto con qualcuno molto più intimo dell’avere un rapporto sessuale. Il motivo? Mi viene da pensare al fatto che, quando dormiamo, siamo in qualche modo più vulnerabili. Non siamo padroni di noi stessi, né abbiamo il controllo della situazione. Non possiamo sistemarci i capelli o assumere pose che ci rendono più belle e affascinanti. Non possiamo controllare le smorfie, le facce brutte e i movimenti. E per me, che sono una maniaca del controllo, vuol dire solo una cosa: lasciarsi andare.

Non c’è un momento giusto o sbagliato per farlo, immagino che tutto accada in maniera estremamente spontanea. Ma una cosa mi sento di dirla, soprattutto per allertare gli instancabili sognatori: fermarsi per la notte da uno, o dall’altra, non sempre è una dichiarazione di intenti non scritta. Per molte persone, dormire insieme, non è affatto una romanticheria.

Forse hanno paura del buio? O sono alla ricerca del calore perché estremamente freddolosi? Ipotesi plausibili, nel caso si trattasse di adolescenti, ma per gli adulti la situazione è leggermente diversa. Una delle motivazioni più reali e comprovate che spingono un uomo a dormire con una donna dopo una splendida serata trascorsa insieme sono da ritrovare nella mancata voglia (in ordine) di vestirsi, prendere l’auto, tornare a casa.

Lo sappiamo, questa è una cruda verità che riguarda, però, solo una piccola percentuale di uomini (e anche di donne). L’altra, infatti, resta a dormire con la donna che frequenta per il motivo più bello: l’affetto! Ed è quello il gesto che, spinto dalla motivazione giusta, ci conferma che forse è il momento di andare oltre e di concretizzare quella frequentazione.

L’amore non si manifesta col desiderio di fare l’amore (desiderio che si applica a una quantità infinita di donne) ma col desiderio di dormire insieme (desiderio che si applica ad un’unica donna).
Milan Kundera

Tutti i benefici del sonno condiviso

I più romantici condivideranno sicuramente sia il pensiero di Kundera, e anche tutte le considerazioni che abbiamo fatto fino a questo momento. Ma ci sono anche altri motivi che rendono il momento del sonno condiviso così bello, e apparentemente magico, e questi sono spiegati dalla scienza.

Secondo una ricerca pubblicata sul Wall Street Journal qualche tempo fa, dormire insieme a una persona che ci coinvolge sentimentalmente apporta diversi benefici alla salute mentale e fisica. Abbassa infatti i livelli del cortisolo, l’ormone legato alla stress, e di conseguenza ci rende più sereni e soddisfatti. Abbandonarsi alle braccia di qualcuno, inoltre, ci aiuta a fidarci e ad affidarci all’altro proprio nel momento in cui non abbiamo il controllo. E non è forse questa, da sola, già una prova d’amore?