Jannik Sinner

BIOGRAFIA

Nato a San Candido il 16 agosto 2001, Jannik Sinner cresce a Sesto Pusteria, in provincia di Bolzano, con i genitori Hanspeter e Siglinde che prima della sua nascita adottano Mark, l’amato fratello maggiore che arriva dalla Russia. Quand’è ancora molto piccolo, a soli tre anni, inizia a cimentarsi con lo sci e con il tennis insieme al maestro Andreas Schönegger, per poi venire allenato da Heribert Mayr dal 2008 fino al 2014 al Tennis Club Bruneck di Riscone, una frazione di Brunico.

Si distingue subito nello sci, dove ottiene buoni risultati a livello nazionale nello slalom gigante dove a 7 anni vince il 32° Gran Premio Giovanissimi 2009. Cinque anni più tardi, a 12 anni, è campione di sci nella sua categoria. A 13 anni e mezzo decide di dedicarsi solo al tennis poiché ritiene che gli allenamenti per lo sci siano troppo dispendiosi in termini di tempo se rapportati alla durata breve delle gare. Tra una competizione e l’altra, frequenta le scuole superiori all’Istituto Tecnico Walther di Bolzano senza però terminare gli studi che conclude con il diploma di ragioneria da privatista. Dal 2020, ha trasferito la residenza anagrafica e fiscale presso il Principato di Monaco.

CARRIERA

•  A 14 anni arriva la prima tessera al Tennis Club Italia di Forte dei Marmi, che in quell’anno vince il suo secondo campionato italiano. Notato da Massimo Sartori, viene inviato a Bordighera dove si trasferisce pian piano, fino allo spostamento definitivo al Bordighera Lawn Tennis Club per poi approdare, nel 2018, al Piatti Tennis Center guidato da Riccardo Piatti, con cui collaborerà fino al febbraio del 2022.
• Debutta tra i professionisti il 12 settembre del 2015 per qualificarsi ai Futures Croatia F16, ma senza successo. Ci riprova qualche mese dopo, il 19 marzo 2016, e vince il suo primo incontro da professionista nel primo turno delle qualificazioni ai Futures Croatia F4. Nel 2018 arriva il primo punto nella classifica mondiale ed è ai quarti di finale al Trofeo Bonfiglio. Il 18 agosto gioca la sui prima finale ai Futures, che però perde. Con Giacomo Dambrosi, appena il giorno prima, aveva invece raggiunto il suo primo trofeo ITF in doppio. Esordisce poi nel circuito Challenger, concludendo l’anno in top 600 al posto 551 del ranking.
• Il 29 febbraio 2019 ottiene il titolo Challanger ai Challenger 80 di Bergamo. È il più giovane tennista a raggiungere questo traguardo. Vince quindi per 16 volte consecutive finché non incontra Carlos Alcaraz, per la prima volta nella sua carriera, al turno d’esordio al Challenger di Villena. Debutta in ATP e, a Budapest, vince per la prima volta nel circuito maggiore. Ottiene quindi una wild card per il tabellone principale degli Internazionali d’Italia ed è il primo a vincere un match a livello Master 1000. Si qualifica quindi per gli US Open, dove esordisce sul main drawn di un torneo del Grande Slam. È parte delle semifinali degli ATP 250 di Aversa ed entra per la prima volta in top 100. A novembre 2019, batte Alex de Minaur e diventa il primo italiano a vincere alle Next Generation ATP Finals, per poi concludere la stagione conquistando il Challenger di Ortisei. Chiude al 78° posto del ranking ATP e riceve il premio di Newcomer of the Year come tennista rivelazione dell’anno.
• Nel 2020 arriva la prima partita agli Australian Open invece, a Rotterdam, batte David Goffin e ottiene la sua prima vittoria contro un top 10. Torna in campo dopo la pandemia ma fallisce in Cincinnati Open e gli US Open, mentre agli Internazionali d’Italia s’impone contro Stefano Tsisipas, il n° 6 al mondo. Raggiunge i quarti di finale al suo primo Roland Garros. A Sofia, vince il suo primo ATP 250 e finisce la stagione alla posizione numero 37 della classifica mondiale.
• Nel 2021, conquista il suo secondo titolo ATP a Melbourne, vincendo contro Stefano Travaglia. Fallisce le finali di Marsiglia e Dubai ma a Miami è nella sua prima finale di un Master 1000, dove però soccombe sotto la racchetta di Hubert Hurkacz in due set. Su terra, esce al secondo turno del Masters 1000 di Monte Carlo, è in semifinale agli ATP 500 di Barcellona e prende tre sconfitte a Madrid, Roma e Lione. Dal Queen’s esce invece al primo turno. Rinuncia poi alle Olimpiadi di Tokyo per dedicarsi agli allenamenti e ottiene il primo titolo in doppio ad Atlanta, al fianco di Reilly Opelka. Vince il suo primo ATP 500 a Washington contro Mackenzie McDonald. I tornei Slam non vanno bene, mentre a Sofia conferma il titolo ATP 250, vince ancora ad Anversa e si qualifica agli ATP Finals che disputa al posto di Matteo Berrettini, infortunatosi durante la prima partita del round robin. Debutta inoltre in Coppa Davis, dove favorisce la qualificazione dell’Italia ai quarti di finale.
• Nel 2022 fa il suo esordio al torneo ATP Cup, mentre a febbraio annuncia la fine della sua collaborazione con Riccardo Piatti, cui subentra Simone Vagnozzi che sarà poi affiancato a giugno da Darren Cahill. Agli Internazionali d’Italia, arriva per la prima volta ai quarti di finale mentre al Roland Garros è costretto al ritiro per infortunio. A Wimbledon, vince il suo primo torneo sull’erba contro Stan Wawrinka. Agli ottavi vince contro Carlos Alcaraz ma viene eliminato da Novak Đoković. A Umago conquista il suo primo titolo ATP su terra imponendosi proprio sul rivale numero 1, Carlos Alcaraz. Conclude la stagione al 15 posto della classifica ATP.
• Nel 2023, vince agli Open Sud de France di Montpellier ed è in finale agli ATP 500 di Rotterdam, dove viene sconfitto da Daniil Medvedev. A Wimbledon raggiunge la semifinale ed è il più giovane tennista italiano ad aver raggiunto la semifinale di uno Slam. Vince poi, per la prima volta, un torneo Masters 1000 a Toronto e nel 500 di Pechino batte prima Carlos Alcaraz in semifinale e poi Daniil Medvedev in finale. Questi risultati lo portano fino al quarta posizione del ranking ATP. Conquista il suo decimo ATP a Vienna ancora contro Medvedev. Torna sul campo della Coppa Davis dove vince tutti gli incontri, sia in singolare che in doppio, e contribuisce alla vittoria dell’Italia che arriva a 47 anni dall’ultimo trionfo. A dicembre, si aggiudica i premi Fans’ Favourite e Most Improved Player of the Year. Raggiunge inoltre alcuni primati ed è il primo tennista italiano ad aver raggiunto il quarto posto della classifica ATP dai tempi di Adriano Panatta. Con 10 titoli, raggiunge ancora Panatta come atleta più vincente in era Open.
• A gennaio 2024 ottiene il singolare agli Australian Open. Conquista inoltre il suo terzo ATP 500 a Rotterdam, superando de Minaur in finale. Al Masters 1000 di Miami, centra il tredicesimo titolo battendo Grigor Dimitrov. Raggiunge per la prima volta la semifinale del Roland Garros, dove viene sconfitto dal futuro vincitore Carlos Alcaraz. Il 10 giugno, raggiunge la vetta della classifica mondiale. Vince al Terra Wortmann Open 2024 di Halle e raggiunge i quarti di finale di Wimbledon. Vince anche al Cincinnati Open 2024. L’8 settembre conquista lo US Open mentre manca il China Open per mano di Carlo Alcaraz. Vince ancora il Master 1000 di Shanghai, le ATP Finals e contribuisce alla seconda vittoria della Coppa Davis per l’Italia. È così l’unico tennista ad essersi aggiudicato due tornei del Grande Slam, tre Masters 1000, le ATP Finals e la Coppa Davis nella stessa stagione, che conclude al 1° posto nel ranking mondiale.
• Nel 2025, si conferma campione dell’Australian Open. Rimane fermo per tre mesi a causa della sospensione legata al caso Clostebol, ma torna agli Internazionali d’Italia dove viene superato da Carlos Alcaraz. Arriva in finale al Roland Garros, dove viene battuto ancora da Alcaraz, mentre ad Halle non riesce conservare il titolo. Trionfa a Wimbledon il 13 luglio 2025 in una partita da 3 ore e 3 minuti contro Carlos Alcaraz, portando a casa il suo quarto titolo Slam e il primo The Championships nella storia del tennis italiano.

VITA PRIVATA

La prima fidanzata ufficiale di cui abbiamo notizia è Maria Braccini, influencer nata a New Delhi in India ma decisamente italiana, di Montevarchi. La giovane è figlia di Silvia Mannucci, nome importante nel settore delle stoffe e dei tessuti, e di un ingegnere tedesco.

L’amore sarebbe sbocciato nel 2019, grazie ad alcuni like che il tennista metteva sotto le foto di lei. Ironia della sorte, pare che siano state proprio questi scatti a determinare la prima pausa di riflessione (lui non aveva gradito che la relazione fosse uscita allo scoperto) che si interrompe quando Jannik Sinner si mostra insieme a lei a San Siro in occasione di una partita del Milan, di cui è molto tifoso.

Durante lo stop dalla relazione con Braccini, Sinner viene più volte visto con Laura Margesin, indossatrice di grande successo di Merano che compare al suo fianco al Foro Italico per gli Internazionali di tennis del 2023. La relazione non viene mai confermata e, poco dopo, lo rivediamo al fianco della sua ex.

Dopo la conclusione definitiva della storia d’amore con Maria Braccini, Jannik Sinner ufficializza la relazione con Anna Kalinskaya durante la conferenza stampa del Roland Garros 2024, specificando di voler mantenere tutto riservato. È una tennista con un palmarès da 7 titoli in singolare e 9 titoli in doppio nel circuito ITF e un titolo WTA nel doppio.

Anche questa relazione naufraga dopo pochi mesi e, secondo il settimanale Chi, Jannik Sinner avrebbe iniziato a frequentare Lara Leito nelle settimane di fermo forzato a seguito della sospensione per il caso Clostebol. La conferma, di fatto, non è mai arrivata ma i due sono stati avvistati abbracciati a bordo campo, poi mano nella mano per le vie del centro di Monte Carlo fino al bacio che ha sciolto i dubbi. La giovane era inoltre sugli spalti degli Internazionali d’Italia. A Wimbledon, che ha vinto in quattro set contro Carlos Alcaraz, era invece in compagnia di Laila Hasanovic, modella danese di origini bosniache ed ex nuora di Michael Schumacher.

TROFEI

• Grande Slam: 4 (Australian Open 2024, US Open 2024, Australian Open 2025, Wimbledon 2025)
• ATP Masters 1000: 4 (Canadian Open 2023, Miami Open 2024, Cincinnati Open 2024, Shangai Open 2024)
• ATP 500: 5 (Washington Open 2021, China Open 2023, Vienna Open 2023, Rotterdam Open 2024, Halle Open 2024)
• ATP 250: 6 (Sofia 2020, 2021; Melbourne 2021, Anversa 2021, Umago 2022, Montpellier 2023)
• Coppa Davis: 2 (Malaga 2023 e 2024)
• ATP Finals: 1 (Torino 2024)
• Six Kings Slam: 1 (Riad 2024)

CAMPAGNE PUBBLICITARIE

• Lavazza
• DeCecco
• LaRoche-Posay
• Fastweb + Vodafone
• Enervit
• Head
• Gucci
• Rolex
• Intesa Sanpaolo
• Panini
• Pigna

FAQ e Curiosità su Jannik Sinner