Cosa vuol dire quando due persone hanno avuto lo stesso sogno?

È possibile che due persone sognino, contemporaneamente, la stessa cosa? Le esperienze dicono di sì. Ma perché succede?

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

I sogni son desideri di felicità, cantava Cenerentola. La psicologia moderna, però, ci ha restituito tutto un altro significato rispetto a quel mondo onirico che si manifesta durante il sonno. Lo ha fatto Freud, neurologo e filosofo austriaco, nonché fondatore della psicoanalisi, spiegando che i sogni altro non sono che la rappresentazione del nostro inconscio e di come questo comunica con noi.

Ci mostra i desideri sì, ma anche le cose che proviamo e lo fa attraverso simboli e archetipi, forme e maniere che non sono sempre decifrabili. E se è vero che raramente riusciamo a comprendere i sogni, o almeno a farlo senza affidarci alle analisi degli esperti, è altrettanto vero che sembra quasi impossibile spiegare come sia possibile che due persone distinte facciano lo stesso sogno.

Eppure succede. Quella dei sogni sincronici non è una favola, ma una realtà che in molti hanno provato e sperimentato, seppur con un certa irrequietezza di fondo. Ma come è possibile che due persone arrivano a sognare la stessa cosa? E soprattutto cosa vuol dire? Scopriamolo insieme.

Fare lo stesso sogno dell’altro: realtà e suggestione

Capita, a volte, di confrontarsi con qualcuno al risveglio rispetto alla dimensione onirica che si è esplorata durante la notte e di scoprire, con grande stupore, di aver fatto lo stesso sogno o comunque di aver vissuto un’esperienza molto simile. È davvero possibile o si tratta di una suggestione?

È chiaro che non possiamo minimizzare il potere che la suggestione ha nei confronti della nostra mente, né tanto meno quello che hanno le persone che, in un modo o nell’altro, influenzano i nostri comportamenti, le prospettive e persino le scelte di vita. È altrettanto vero, però, che l’esperienza personale non può essere ignorata.

Cominciamo col dire che, solitamente, queste manifestazioni sincrone si palesano sempre tra soggetti che hanno un legame molto stretto, e questo non è un caso. Può accadere tra genitori e figli, tra partner o tra fratelli. Non essendoci conferme scientifiche a riguardo, è necessario analizzare questo fenomeno in maniera oggettiva, senza giungere a conclusioni affrettate. Spesso, infatti, fare lo stesso sogno viene interpretato come una sorta di premonizione di un qualcosa che dovrà accadere o come conferma di una connessione di tipo telepatica con l’altra persona.

In realtà nella maggior parte delle volte si tratta di pura suggestione: la gente crede di aver sognato la stessa cosa ma spesso le due esperienze oniriche differiscono per alcuni dettagli. Tuttavia le persone che affermano di aver fatto lo stesso sogno non avrebbero alcun motivo per mentire e il fatto che i loro ricordi siano leggermente diversi può essere ragionevolmente giustificato da una differente capacità di memorizzazione, nonché dal fatto che le menti degli individui sono universi a sé stanti e mai uguali agli altri.

Cosa sono i sogni sincronici

Anche se non siamo in possesso di evidenze scientifiche, non possiamo escludere a priori la veridicità di questo fenomeno tanto suggestivo quanto affascinante che possiamo spiegare, in parte, con la teoria della sincronicità di Carl Gustav Jung, psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero.

Secondo Jung, infatti, nulla accade per caso, né quando siamo svegli, né quando siamo immersi nel sonno perché in ogni momento restiamo in contatto con gli altri e con il mondo che ci circonda. Questo vuol dire che tutto quello che accade è riferimento allo stato personale del momento, a ciò che proviamo e a ciò che siamo, a quello che succede nell’istante precedente e in quello successivo.

Cosa centra la sincronicità di Jung con i nostri sogni condivisi ve lo spieghiamo subito. Se due persone hanno lo stesso sogno, seppur caratterizzato da dettagli differenti, forse stanno affrontando lo stesso problema. Forse desiderano rafforzare il loro legame o riflettere su qualcosa che è successo e che in qualche modo li ha coinvolti, turbati o segnati entrambi.

Certo, si tratta solo di teorie. E anche se sono estremamente affascinanti, è bene ricordare che non hanno un riscontro scientifico. Che si tratti di suggestione o di sesto senso condiviso, è chiaro che le parti coinvolte, se tali, dimostrano di essere legati da una grande unione, empatica, unica e indissolubile.