Francesca Mozer, la moglie di Zucchero Fornaciari e l’amore che l’ha fatto rinascere

Francesca Mozer è da tanti anni legata a Zucchero Fornaciari: dal lavoro negli Usa alla struttura di famiglia, tutto su di lei

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Una donna bellissima, dotata di grande fascino ed eleganza, lontana dai gossip e molto riservata. Questa è Francesca Mozer, nota alle cronache per essere la moglie di Aldemo Fornaciari, ovvero il cantante Zucchero: uno degli artisti più apprezzati del panorama blues italiano e internazionale.

Insieme da tantissimi anni, Francesca è il grande amore del cantante dopo il matrimonio con Angela Figliè dalla cui relazione sono nate le prime due figlie di Zucchero: Alice e Irene. Dal legame con Francesca, invece, è arrivato Adelmo Blue nato nel 1998.

Lontani dalle pagine dei giornali e dai gossip, Francesca Mozer e Zucchero portano avanti una vita tranquilla e serena, senza i riflettori della fama puntati addosso.

Francesca Mozer, chi è il grande amore di Zucchero

Sono poche le cose che si conoscono di Francesca Mozer, alcune di queste sono trapelate dalle interviste che Zucchero ha rilasciato nel corso degli anni.

Classe 1968, nella vita, a quanto pare, ha fatto molte cose. Innanzitutto ha lavorato nel settore delle risorse umane negli Stati Uniti. In una vecchia intervista rilasciata al Secolo XIX aveva ricordato un aneddoto di quel periodo: “Nel 1992 sono andata a Ossinid, vicino a Sing Sing, New York. Uno dei posti più freddi dell’East. Risorse umane, una cacciatrice di teste, come si dice. Decidevo il destino degli altri: tu fai questo, tu quest’altro. Dura. C’era neve dappertutto. D’accordo che ero stata allevata con sani principi di risparmio e dedizione al lavoro ma dopo un po’ non me la sono più sentita”.

Oggi lavora anche per la struttura di famiglia Eco del mare, spiaggia, ristorante e locanda in un luogo da sogno, tra Fiascherino e Lerici in Liguria, un posto che è stato realizzato negli anni Cinquanta dai suoi genitori: François e Nicoletta Mozer. Lì è cresciuta e di questo luogo racconta qualcosa negli scatti che pubblica sul suo profilo Instagram, come condivide qualche immagine più personale e qualche (rarissima) foto insieme a Zucchero.

Sempre nell’intervista rilasciata diversi anni fa al Secolo Francesca Mozer, quando le è stato chiesto e preferiva fare la cacciatrice di teste, aveva aggiunto: “Ma no. Anzi, ora ho una doppia anima. Da quando ho incontrato Zucchero, ho scoperto la Lunigiana. Sa, non c’è solo la gente di mare ad aver carattere. Anche là ci sanno fare. Quando rientro a casa, appendo la borsa e chiudo tutto fuori”.

La casa immersa nella natura

Con lui, infatti, vive a Pontremoli in una casa immersa nella natura, piena di animali e dove viene coltivata la terra.

In merito a questo luogo era stato Zucchero a raccontare – in un’intervista di qualche anno fa – alcuni aspetti della tenuta: “Non lavoro io nei campi, ma ogni settimana faccio una riunione con i contadini. Abbiamo tutto quello che serve. Frutta e verdura, carne, latte, uova, olio e burro, coltiviamo i cereali per le farine con cui fare pasta e pane, facciamo le conserve, per il vino conferiamo le uve a un produttore… L’unica cosa che compriamo è l’acqua frizzante. In bottiglia di vetro ovviamente. Praticamente non ho la pattumiera per la plastica”.

I due stanno insieme da tantissimi anni, non è nota la data delle nozze: un articolo pubblicato su Oggi nel 2013 rivela che all’epoca il cantante aveva detto: “Non mi sono mai posto il problema del divorzio. Sono separato dalla mia ex, ma non ho mai pensato a divorziare. Però mi sembra giusto che prima o poi io debba dare qualcosa di solido anche a Francesca. È con me da 22 anni, mi vuole bene, me lo ha dimostrato in tutti questi anni. Mi ha un po’ regolato anche la mia vita vivendo nella fattoria a Pontremoli. C’è un buon vivere, mentre prima c’era il mal di vivere”.

I lavori per realizzare questo luogo sono iniziati nel 1993, in merito Zucchero aveva svelato al Corriere: “Nel 1993 iniziai i lavori che mi aiutarono a uscire dalla depressione: mi tenevano il cervello occupato. All’inizio ci venivo nei fine settimana e nelle vacanze con mio fratello e le mie figlie. Nel 1998 è nato Blue, il mio terzo figlio, e dal 2000 con la mia compagna Francesca ci siamo trasferiti qui per crescerlo a contatto con la natura”.

Francesca Mozer, l’amore e il legame con Zucchero

Un legame solido, lungo e duraturo quello che lega Francesca Mozer a Zucchero. Un rapporto profondo, quel tipo di relazione che riesce a essere giusta e calzare alla perfezione nella coppia.

Come avevano rivelato le parole del cantante in un’intervista di qualche anno fa rilasciata a Vanity Fair: “Stiamo insieme da tanti anni. Parla cinque lingue, le piace seguirmi quando le chiedo di seguirmi e mi lascia libero quando ho bisogno di essere lasciato libero”.

Della prima moglie, nella stessa intervista, aveva aggiunto: “L’altra, la mia ex moglie, è stata molto crudele con me, ma per gelosia, una gelosia tremenda”. E sulla gelosia aveva spiegato: Fa piacere a tutti essere desiderati, voluti. Ma noi ci siamo sposati giovanissimi, e questo spiega quasi tutto. Non avevamo soldi, arrivavo tardi a casa, raschiavo il buio, era un massacro. Eppure io avrei sopportato, non avrei mai sciolto la famiglia”.

Zucchero, la vita privata

Pur essendo un personaggio di spicco del panorama musicale internazionale, Zucchero è sempre stato abbastanza riservato per quanto riguarda la sua vita privata. Se si scorrono le immagini e i video che condivide su Instagram, si può notare che sono soprattutto dedicati alla musica e alla sua carriera, pochissimi i contenuti più personali.

Non ha mai avuto timore, invece, nel raccontare della depressione che lo ha colpito cosa che hanno fatto anche altri personaggi di spicco: aspetto che, senza dubbio, può essere stato d’aiuto per chi magari si è trovato a dover combattere con la medesima fragilità emotiva.

Contro la mia depressione il blues ha aiutato, mi ha salvato la vita dopo la separazione da mia moglie. È stata durissima, prendevo farmaci, sei mesi di Prozac, non uscivo di casa se non strettamente necessario, avevo attacchi di panico anche sul palco”, aveva ad esempio raccontato a Vanity Fair entrando anche nel merito di quei momenti durante il tour in cui: “Funziona che sali sul palco e vuoi scappare. La tua testa si divide in due, una parte dice: “Vai via di qui, ti massacrano. Non arrivi vivo alla fine, morirai”. L’altra invece va avanti per inerzia. Quando riguardo i filmati, vedo che mi aggrappavo al chitarrista, a una corista. Sembrava studiato, ma stavo davvero crollando. Poi, dopo tre o quattro brani, cominciavo a stare meglio e non volevo più venire giù dal palco, perché quando scende l’adrenalina sei punto e daccapo. Il tour di Miserere l’ho fatto tutto così”.